Jean Cézard

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Jean Cézard, noto anche con lo pseudonimo di Cézard (Membery, 23 marzo 1924Gassin, 8 marzo 1977), è stato un fumettista e sceneggiatore francese. Cézard[1][2][3] è nato nel dipartimento francese dell'Alta Saona[4]. Autore prolifico nel dopoguerra, ha esercitato il suo talento sia nel genere realista che in quello comico, ma rimane noto soprattutto per alcuni dei suoi personaggi il cui tratto preciso, dettagliato e arrotondato sottolineava perfettamente la loro natura umoristica: Kiwi (un piccolo uccellino sfortunato), Arthur le fantôme justicier (serie pubblicata sulla rivista Vaillant sul n° 451 del 1954), Les Rigolus et les Tristus (serie pubblicata su Pif Gadget), Surplouf le petit corsaire (serie pubblicata su Pif Gadget[5]). Cézard è anche stato un colorista la cui arte era magistrale e ricca di sfumature. Era meno conosciuto di fumettisti come Greg, Jean Tabary o Albert Uderzo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cézard[6] ha iniziato la sua carriera nel 1946 con la rivista Francs-Jeux , dove dopo alcuni lavori di illustrazione comici, ha prodotto la serie a fumetti Monsieur Toudou dell'anno 1948. Ha poi creato le avventure di Pillul che sono uscite in diverse pubblicazioni delle edizioni SAETL ( Selezione Daredevil, Il Corsaro e Texas Bill ), poi, Les mirobolantes aventures du Professeur Pipe per il settimanale Mon Journal, serie che riprese nel piccolo formato nel 1959nel periodico Dakota.

Dal 1949 al 1954 disegnò alcuni fumetti realistici per Aventures et Voyages[7]: Brik , poi Yak , che furono pubblicati come "Storie complete" con lo stesso nome. Dal 1951 lavora per il settimanale Vaillant per il quale realizza diverse serie: Les Compagnons de la section noire[8][9], la Quête de l'Aruda, le Chevalier de Lagardère, Terre de héros.

Nel 1953 inizia a lavorare per Editions Vaillant sulla rivista Vaillant, continua anche dopo il cambio nome, nel 1969, in Pif Gadget con il personaggio che fu il suo più grande successo, Arthur le fantôme justicier, che disegna fino alla sua morte nel 1977. Nel 1969 questo piccolo personaggio, che viaggia anche nel tempo e nello spazio, atterra su un pianeta rosso e verde popolato da curiosi alieni. Furono Les Rigolus e il Tristus ad avere un tale successo da essere oggetto di una loro serie fino al 1973. Questa serie terminò nel 1973, quando iniziò quella di Surplouf le petit corsaire.[10]

Parallelamente, Cézard continua la sua collaborazione con Aventures et Voyages per i quali disegna Jim Minimum e Billy Bonbon[11][6](tre album francesi e uno inedito per i Paesi Bassi). Crea anche per le edizioni Lug il personaggio di Kiwi , una calamità volatile le cui disavventure lo spingono sempre in prigione o in ospedale nell'ultima vignetta delle sue storie. È stato pubblicato dal 1955 al 1968 in un "piccolo formato" che porta il suo nome.

Le sue principali serie[modifica | modifica wikitesto]

Serie normale[modifica | modifica wikitesto]

Serie umoristica[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Cézard - Bibliographie, BD, photo, biographie, su www.bedetheque.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  2. ^ Philippe Tomblaine, « « Surplouf » par Jean Cézard : quand le pirate rit ! » [archive], sur http://bdzoom.com [archive], BDZoom, 28 avril 2020
  3. ^ Patrick Gaumer, Dictionnaire mondial de la BD, Larousse, 2010, p. 162, ISBN 978-2-03-584331-9, OCLC 652381718. URL consultato il 25 novembre 2022.
  4. ^ État civil sur le fichier des personnes décédées en France depuis 1970 [archive]
  5. ^ Christophe Quillien, Pif gadget : 50 ans d'humour, d'aventures et de BD, 2018, pp. 168 - 169, ISBN 978-2-258-15260-1, OCLC 1089413076. URL consultato il 25 novembre 2022.
  6. ^ a b (EN) Jean Cézard, su lambiek.net. URL consultato il 25 novembre 2022.
  7. ^ AVENTURES & VOYAGES, su bdmonjournal.free.fr. URL consultato il 25 novembre 2022.
  8. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Les compagnons de la section noire - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  9. ^ Jean Cézard, Les compagnons de la section noire, illustrazioni di Jean Cézard, Le Topinambour, 2012.
  10. ^ (FR) Surplouf le petit corsaire par Jean Cézard - Planche originale, su 2DGalleries. URL consultato il 25 novembre 2022.
  11. ^ (FR) Tomlameche/Latruffe/Zéas, Série BD : Billy Bonbon, su www.bdovore.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  12. ^ Patrick Gaumer, Dictionnaire mondial de la BD, Larousse, 2010, p. 119, ISBN 978-2-03-584331-9, OCLC 652381718. URL consultato il 25 novembre 2022.
    «Brik»
  13. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Arthur le fantôme justicier (Cézard, divers éditeurs) - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  14. ^ Les Tristus et les Rigolus. URL consultato il 25 novembre 2022.
  15. ^ (FR) « Surplouf » par Jean Cézard : quand le pirate rit ! | BDZoom.com, su bdzoom.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  16. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Jim Minimum - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  17. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Billy Bonbon - Les albums, su www.bedetheque.com. URL consultato il 25 novembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hop ! no 65, 4e trimestre 1994, pp. 27-32 : Grenier à Bd + profil.
  • Hop ! no 97,1er trimestre 2003, pp. 60-63 : Grenier à Bd sur la série Monsieur Toudou.
  • Patrick Gaumer, «Cézard, Jean», in Dictionnaire mondial de la BD, Paris, Larousse, 2010, ISBN 9782035843319, p. 162.
  • Christophe Quillien, «Prodigieux, inouï, fantastique : Les facéties du père Passe-Passe», in Pif Gadget: 50 ans d'humour, d'aventure et de BD, Hors Collection, ottobre 2018, ISBN 9782258152601, p. 168-169.
Controllo di autoritàVIAF (EN54452448 · ISNI (EN0000 0000 0220 7233 · Europeana agent/base/51847 · BNF (FRcb15503578r (data) · WorldCat Identities (ENviaf-54452448
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di fumetti