Jana Gaṇa Mana
Jana Gaṇa Mana inno nazionale indiano | |
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Dati generali | |
Nazione | ![]() |
Adozione | 1950 |
Lingue | bengalese hindi inglese |
Componimento poetico | |
Titolo | (BN) Jono Goṇo Mono |
Autore | Rabindranath Tagore |
Epoca | 1911 |
Composizione musicale | |
Autore | Rabindranath Tagore Dinendranath Tagore |
Epoca | 1911 |
Audio | |
Jana Gaṇa Mana (in hindī जन गण मन, lett. "Le menti di tutti") è l'inno nazionale dell'India, adottato dall'assemblea costituente indiana il 24 gennaio 1950.[1]
Il testo e la musica sono di Rabindranath Tagore (1861-1941), Premio Nobel per la letteratura del 1913. Il testo consiste nella prima delle cinque strofe del poema di Tagore, scritto in lingua bengalese, nella sua versione Sādhu Bhāṣā (bengalese letterario).[1][2][3]
L'esecuzione formale dell'inno nazionale Indiano dura circa 52 secondi. Una versione più breve, formata dal primo e dagli ultimi versi dura circa 20 secondi e viene utilizzata occasionalmente.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sessione del Congresso di Calcutta iniziò il 26 dicembre 1911. Il giorno successivo fu interamente dedicato alle sexlito al trono solo l'anno precedente ed era in visita ai dominions britannici). E in questo giorno fu cantata Janagaṇamana; nei giorni seguenti furono cantate altre canzoni. I giornali così commentarono:
"Il poeta bengalese Babu Rabindranath Tagore cantò una canzone da lui stesso composta per dare il benvenuto all'Imperatore" (The Statesman, 28 dic. 1911)
"I lavori procedettero con la canzone di Babu Rabindranath Tagore specialmente composta da lui in onore dell'Imperatore" (Englishman, 28 dic. 1991)
"...durante i lavori del Indian National Congress di mercoledì 27 dicembre 1911, fu cantata una canzone bengalese quale benvenuto all'Imperatore. Fu anche adottata una risoluzione di porgere il benvenuto all'Imperatore e all'Imperatrice" (Indian, 29 dic. 1911)
"I partecipanti al National Congress chiesero a Tagore un poema di benvenuto. Lui provò a scriverlo ma non ci riusciva. Si alzò presto quel mattino e scrisse una bella poesia, non una delle sue migliori ma ancora bella. Quando scese disse a uno di noi: "Ecco la poesia che ho scritto. È indirizzata a Dio, ma portala alla gente del Congresso. Gli piacerà. Penseranno che sia indirizzata al re". Tutti i seguaci di Tagore sapevano che si rivolgeva a Dio ma altri non lo sapevano". (The Indian Express, 3 giugno, 1968) (dal racconto di uno dei discepoli di Tagore al poeta irlandese W.B. Yeats - amico e ammiratore di Tagore).
Testo
[modifica | modifica wikitesto]Testo e traduzione originali di Rabindranath Tagore
[modifica | modifica wikitesto]Testi originali in bengalese | Testi ufficiali in hindi | Versione inglese di Tagore |
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जन-गण-मन अधिनायक जय हे, |
Thou art the ruler of the minds of all people, |
Trascrizioni
[modifica | modifica wikitesto]ISO 15919 | Urdu (Nasta'liq) | Trascrizione AFI dell'hindi | Trascrizione AFI del bengalese | Trascrizione AFI dell'inglese indiano |
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Jana-gaṇa-mana adhināyaka jaya hē |
جنَ گنَ منَ ادھی نایکَ جَیَ ہے |
[dʒənə gəɳə mənə əd̪ʱinɑːjəkə dʒəjə ɦeː] |
[dʒɔno ɡɔno mɔno od̪ʱinae̯ɔko dʒɔe̯o ɦe ǀ] |
[d̪aʊ aː(ɽ)ʈ d̪ə ˈɾuːlə(ɾ) əʋ d̪ə maɪn̪d̪z əʋ ɔːl ˈpiːpəl ǀ] |
Traduzione in italiano
[modifica | modifica wikitesto]Tu sei il sovrano delle menti di tutto il popolo,
Colui che regge il destino dell'India.
Il tuo nome risveglia i cuori del Punjab, del Sind, del Gujarat e del Maratha,
Del Dravida, dell'Orissa e del Bengali;
Riecheggia nelle colline di Vindhya e sui monti dell'Himalaya,
Si fonde al gorgoglio dello Yamuna e del Gange e risuona nella spuma delle
Onde del Mare Indiano.
Essi invocano le tue benedizioni e cantano le Tue lodi.
La salvezza del popolo è riposta nelle Tue mani,
Tu che reggi il destino dell'India,
Vittoria a Te, vittoria a Te, vittoria a Te.
Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria a Te.
Controversie
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Esiste una controversia[senza fonte] sul fatto che questo poema sia l'inno nazionale dell'India indipendente. Fu cantato per la prima volta durante un convegno del Indian National Congress nel 1911. Tagore presentò il suo poema come un peana al divino destino dell'India e fu cantato il primo giorno del convegno. Il giorno seguente fu dato il benvenuto al re Giorgio V nella sua visita in India. Da ciò molti dedussero che il poema fosse stato scritto per il re. Pare comunque che Tagore abbia scritto il poema in onore di Dio. In particolare, visto il patriottismo di Tagore e il suo coinvolgimento nella ricerca della libertà della sua terra, è difficile credere che "protettore" sia riferito al monarca inglese.[8]
In realtà uno dei momenti più alti di Tagore, insignito del titolo di baronetto nel 1915, fu il suo rifiuto del cavalierato britannico nel 1919 motivato dall'immoralità della dominazione inglese e in particolare del massacro di Amritsar.[9][10]
È Tagore stesso che più tardi, in una lettera a Pulin Behari Sen scrisse: Un certo alto ufficiale al servizio di Sua Maestà, che era anche mio amico, mi ha chiesto di scrivere una canzone di felicitazioni all'Imperatore. La richiesta mi ha semplicemente sbalordito. (…) Quel Signore del Destino, quel Lettore della Mente Collettiva dell'India, quella Guida Perenne non potrà mai essere George V, George VI o qualsiasi altro George.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b National Symbol: National Anthem. National Portal of India.
- ^ Britannica, Editors of Encyclopedia (2008), Britannica Encyclopedia of India (Set of 5 Volumes), Encyclopedia Britannica India, p. 167, ISBN 978-81-8131-008-8
- ^ National anthem of India: a brief on 'Jana Gana Mana'. News18 (2012-08-14).
- ^ জনগণমন-অধিনায়ক. Tagoreweb.
- ^ "Jana Gana Mana" full lyrics. nationalanthems.info. Kendall, David.
- ^ भारत के राष्ट्रगान के संबंध में आदेश (Order relating to the national anthem of India). Ministry of Home Affairs. Government of India (2018-06-24).
- ^ The Complete Guide to National Symbols and Emblems [2 Volumes]. James Minahan. ABC-CLIO (61).
- ^ https://web.archive.org/web/20080917033936/http://www.countercurrents.org/comm-chatterjee310803.htm
- ^ https://web.archive.org/web/20190825105408/http://dart.columbia.edu/library/tagore-letter/letter.html
- ^ https://web.archive.org/web/20210910060559/https://timesofindia.indiatimes.com/india/Tagore-renounced-his-Knighthood-in-protest-for-Jalianwalla-Bagh-mass-killing/articleshow/7967616.cms
- ^ Copia archiviata, su sacw.net. URL consultato il 21 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jana Gana Mana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jana Gaṇa Mana, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.