Istitutioni Harmoniche

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L'istituzioni armoniche sono il trattato principale di Gioseffo Zarlino sull'istruzione musicale. Sono uno sconfinato manuale musicale utile sia per la teoria che per la pratica. Invero Zarlino divide l'opera in due parti, la prima relativa alla musica "contemplativa", la seconda alla "prattica". Eco aristotelico possiede la divisione di ciascuna delle due parti, infatti come sinolo dividonsi la prima in forma delle consonanze e materia di esse, la seconda in materia del contrappunto e nella forma di esso.

Autore dalle infinite fonti è Zarlino, e l'obbiettivo che ha riesce a fonderle tutte in un complesso corpus musicae.

Nel primo capitolo del primo libro si parla dell'origine e della certezza della musica, partendo dall'idea che l'udito è il migliore tra i sensi si discorre dell'invenzione della Musica da questo senso necessario e in seguito è detto quanto la matematica sia scienza infusa nella Musica, e da questo ne derivi la "certezza" ossia la fermezza di quest'ultima.

Nel secondo capitolo del primo libro Zarlino loda la musica in quanto enciclopedia spiegando come tutte le scienze e tutte le arti abbiano di essa bisogno, in seguito narra delle mirabili cose che la Musica può produrre attenendosi a fonti classiche