Interazione sociale
Per interazione sociale si intende un rapporto cooperativo o competitivo tra due o più individui, detti soggetti agenti, che modulano le proprie azioni in funzione e in risposta a quelle degli altri.[1][2]
Questi rapporti si distinguono per la loro durata, intensità e ripetitività nel tempo. Il termine deriva dalla tradizione della scuola sociale americana come sinonimo di relazione sociale.
Concetto generale
[modifica | modifica wikitesto]L'interazione tra le persone è studiata anche in ambito fisiologico. Negli ultimi anni, diversi studiosi hanno cercato di elaborare teorie sulle dinamiche tra le donne nelle strutture sociali.
George Homans propose la "teoria del baratto"[3], secondo cui le persone interagiscono valutando costi e benefici passati e potenziali. Tra i principi principali:
- Maggiore è la frequenza delle ricompense ricevute, più è probabile che un comportamento venga ripetuto.
- Se in passato certi comportamenti sono stati associati a ricompense, l'individuo tenderà a ripeterli o a ricercare persone simili.
- L'importanza attribuita a un partner per un determinato comportamento aumenta la probabilità di interazione.
- Più spesso i bisogni o desideri sono soddisfatti, minore sarà il valore percepito di ulteriori ricompense.
Questa teoria si ispira ai principi di Wagner: un animale premiato per un comportamento tende a ripeterlo. Tuttavia, le reazioni umane a premi e punizioni risultano più complesse di quelle animali.
George Herbert Mead propose invece una prospettiva centrata sull'interpretazione sociale.[4] Secondo lui, le azioni umane non sono semplici risposte a stimoli esterni, ma comportamenti guidati dai significati attribuiti alle intenzioni altrui. Mead distingue:
- Gesti verbali, risposte automatiche (es. sbattere le palpebre);
- Gesti fisici, azioni interpretate dall'individuo attraverso la ragione, considerando intenzioni e contesto.
Erving Goffman sviluppò la cosiddetta "teoria drammaturgica", che vede la vita sociale come una rappresentazione teatrale: ciascun individuo interpreta un ruolo e usa scenari per influenzare l'impressione che gli altri ricevono.[5]
Sigmund Freud nella sua "teoria psicoanalitica" sottolineò l'influenza dei conflitti e degli atteggiamenti della prima infanzia sul comportamento sociale, poiché la socializzazione trasmette valori e aspettative interiorizzate.[6]
Le interazioni sociali variano significativamente tra diverse culture (nazionalità, religione, ecc.). La cultura comprende convinzioni, valori e simboli condivisi, incluse arte e letteratura, che organizzano l'esperienza e guidano il comportamento dei membri di un gruppo. L'apprendimento della cultura è esso stesso un processo di interazione sociale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Interazione sociale - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ Interazione Sociale - www.neuropsicomotricista.it, su www.neuropsicomotricista.it. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ Scambio sociale - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ psiche, La costruzione del Sé e dell'interazione sociale, su Psiche, 19 marzo 2023. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ Identità e interazione, su Fondazione Collegio San Carlo. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ Psicologia sociale e psicoanalisi: introduzione ed esperimenti - Psicologi Milano: centro psicoterapia SPP, su www.centroclinicospp.it. URL consultato il 4 ottobre 2025.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) social interaction / social life, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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