Incontro di Gesù con Marta e Maria

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L'incontro di Gesù con Marta e Maria è un episodio riportato dal vangelo secondo Luca, in cui Gesù viene invitato a casa di due sorelle, Marta e Maria, mentre è in viaggio verso Gerusalemme. Luca non cita il nome del villaggio, mentre il vangelo secondo Giovanni riporta che le due donne vivevano a Betania.[1]

Racconto evangelico[modifica | modifica wikitesto]

«  Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». »   ( Luca 10,38-42, su laparola.net.)

Significato[modifica | modifica wikitesto]

L'episodio è comunemente interpretato come un confronto tra la vita attiva (rappresentata da Marta) e la vita contemplativa (rappresentata da Maria) in cui quest'ultima viene indicata da Gesù come migliore. In realtà, Gesù non rimprovera Marta perché si impegna nel servizio, ma perché lo svolge con affanno ed agitazione. La preoccupazione per le cose materiali non deve distogliere dalla vita interiore. La vita attiva e la vita contemplativa non sono incompatibili, come non lo sono l’attenzione verso Dio e il servizio concreto verso il prossimo. Papa Francesco ha sottolineato che le opere di servizio non devono indurre a trascurare l'ascolto della parola di Dio e che la preghiera e l'azione devono essere unite.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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