Incendio ferroviario di Liaquatpur del 2019

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L'incendio ferroviario di Liaquatpur del 2019 fu un incendio avvenuto il 31 ottobre 2019 quando il treno passeggeri Tezgam della Pakistan Railways ha preso fuoco nei pressi della stazione di Liaquatpur durante il tragitto da Karachi a Rawalpindi, causando almeno 75 morti. È stato l'incidente ferroviario più disastroso in Pakistan dal 2005, quando a Ghotki morirono più di 100 persone.[1][2] Secondo le prime indagini, l'incidente è stato causato da un fornello portatile[3], utilizzato da alcuni passeggeri per cucinare illegalmente. Questa pericolosa pratica è comune in Pakistan, e non sempre le autorità se ne preoccupano.[4]

Incidente ferroviario in Pakistan del 2019
incidente ferroviario
TipoIncendio
Data31 ottobre 2019
06:18 (UTC+5)
LuogoVicino alla stazione ferroviaria di Liaquatpur
InfrastrutturaFerrovia Karachi-Peshawar
StatoBandiera del Pakistan Pakistan
ProvinciaPunjab
DistrettoRahim Yar Khan
Coordinate29°00′26″N 70°59′20″E / 29.007222°N 70.988889°E29.007222; 70.988889
Conseguenze
Morti75[5][6]
Feriti43
Sopravvissuti848
Beni distrutti3 carrozze
Mappa di localizzazione
Percorso dell'espresso Tezgam

L'incendio[modifica | modifica wikitesto]

L'incidente è accaduto alle 6:18 di mattina[7] (UTC+5) sulla ferrovia Karachi-Peshawar, nel teshil di Liaquatpur, distretto di Rahim Yar Khan, Punjab, a bordo del treno passeggeri Tezgam. Sheikh Rasheed Ahmad, il ministro federale per le ferrovie pakistano, ha riportato l'esplosione di due fornelli portatili, che hanno incendiato il treno. Altri resoconti tra cui le testimonianze di alcuni sopravvissuti, tuttavia, suggeriscono che potrebbe essere stato un problema all'impianto elettrico a causare il disastro.[8] Il treno stava trasportando 933 persone, di cui 207 nei tre vagoni che sono stati distrutti.[9][8]

Dieci autopompe sono intervenute sul luogo[9] e l'Esercito Pakistano ha fornito i propri sforzi nell'operazione di salvataggio. I più gravemente feriti sono stati portati all'ospedale di Bahawal Victoria nella città di Bahawalpur, e all'ospedale di Nishtar a Multan.[10][9][11] Coloro che invece hanno riportato ferite più lievi sono stati curati presso il più vicino ospedale di DHQ a Liaquatpur, e all'ospedale di Shaikh Zayed a Rahim Yar Khan.[12][9] Secondo i testimoni il tempo impiegato per l'estinzione del fuoco è stato di 20 minuti.[13] Un altro treno è stato inviato per soccorrere i passeggeri bloccati, e per portarli a Rawalpindi.[14]

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

Alcune delle 75 vittime sono morte saltando giù dai vagoni ancora in movimento:[2] secondo alcune testimonianze il treno si sarebbe fermato solo circa venti minuti dopo lo scoppio dell'incendio,[15] nonostante sia stata tirata la cordicella di emergenza che avrebbe dovuto attivare i freni.[16] 57 dei defunti sono stati bruciati dalle fiamme e resi irriconoscibili: è stato necessario ricorrere ad analisi genetiche per accertarsi delle loro identità.[17] Almeno 43 persone sono state ferite, di cui 11 gravemente.[14]

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Imran Khan, primo ministro pakistano, ha ordinato un'inchiesta immediata sull'incidente.[4] Sheik Rasheed, il ministro delle ferrovie, ha annunciato un risarcimento di 1,5 milioni di rupie per le famiglie dei deceduti, e 0.5 milioni per i feriti.[18][19] Dopo l'accaduto sono stati sospesi 6 ufficiali ferroviari.[20][19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Here are major train accidents in Pakistan since 1953, su thenews.com.pk. URL consultato il 10 novembre 2019.
  2. ^ a b (EN) Fire sweeps Pakistani train, killing 73, after cooking fire, in Reuters, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Irfanul Haq | Khalid Hasnain, Initial inquiry says gas cylinders blast caused Tezgam fire, su DAWN.COM, 2 novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  4. ^ a b (EN) Dozens die in Pakistan train inferno, 1º novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  5. ^ Death toll from Tezgam train fire climbs to 74, in Geo News, 31 ottobre 2019.
  6. ^ Tezgam fire death toll reaches 75, in The Express Tribune, 3 novembre 2019.
  7. ^ (EN) Tribune.com.pk, Tezgam train inferno death toll reaches 74, su The Express Tribune, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  8. ^ a b (EN) Reality Check team, Are Pakistan's railways more dangerous than ever?, 1º novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  9. ^ a b c d (EN) Muhammad Fahad, At least 71 killed in Tezgam Train fires, su The Financial Daily, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  10. ^ (EN) Tribune.com.pk, Tezgam fire death toll reaches 75, su The Express Tribune, 3 novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  11. ^ (EN) Pakistan train fire kills 74 as gas stove explodes, su ITV News. URL consultato il 10 novembre 2019.
  12. ^ (EN) Adnan Sheikh | Taser Subhani | Dawn.com, 73 killed in Tezgam train inferno near Rahim Yar Khan: officials, su DAWN.COM, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  13. ^ Survivors say burning train took 20 minutes to stop, 74 dead | CTV News, su ctvnews.ca. URL consultato il 10 novembre 2019.
  14. ^ a b (EN) At least 71 dead after cooking stoves explode on Pakistan train, su Sky News. URL consultato il 10 novembre 2019.
  15. ^ (EN) The Railway Hub, At least 73 dead in Pakistan train fire, police say, su The Railway Hub, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  16. ^ (EN) Pakistan train fire: Investigators to look at braking system, su Sky News. URL consultato il 10 novembre 2019.
  17. ^ (EN) Family of Pakistan train fire victims struggle to identify loved ones, in Reuters, 1º novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  18. ^ (EN) Death toll from Tezgam train fire climbs to 74, su geo.tv. URL consultato il 10 novembre 2019.
  19. ^ a b 74 passengers killed in Pakistan train inferno, in The Economic Times, 31 ottobre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
  20. ^ (EN) Tezgam fire incident: Six railway officers suspended, su geo.tv. URL consultato il 10 novembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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