Impulse (periodico)

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Impulse
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StatoBandiera della Germania Germania
Linguatedesco
Periodicitàmensile
Genererivista
Fondazione1980
Inserti e allegatiGründerzeit
SedeHammerbrookstraße 93
20097 Amburgo
EditoreImpulse Medien GmbH
Tiratura82.582 (2º trimestre 2014)
Diffusione cartacea(2º trimestre 2014)
DirettoreNikolaus Förster
ISSN0720-9037 (WC · ACNP)
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceasingola copia/
abbonamento
Sito webwww.impulse.de/
 

Impulse (che nella testata e nel logo è sempre riportato in minuscolo, impulse) è un mensile economico tedesco, fondato nel 1980. La redazione ha sede ad Amburgo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il giornale fu fondato nel 1980 dalla casa editrice G+J Wirtschaftsmedien, parte del gruppo Gruner + Jahr. Primo direttore fu Wolfram Baentsch (con condirettori Egon F. Freiheit e Rolf Düser).

Nel 2012 la G+J Wirtschaftsmedien fu sciolta, ed a gennaio 2013 la testata fu venduta, con un'operazione di management buyout, alla Impulse Medien di Nikolaus Förster (socio di maggioranza e direttore della rivista dal 2009) e Dirk Möhrle.[2][3]

Tiratura[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013, il numero medio di copie vendute ha oscillato tra le 61 500 copie del primo trimestre e le 78.800 del secondo.

Nel primo trimestre 2014 il numero medio di copie vendute è stato di 73.300, mentre è sceso a 70.100 nel secondo trimestre.

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Impressum, su impulse.de. URL consultato il 29 luglio 2014.
  2. ^ (DE) Unterschriften trocken: Nikolaus Förster übernimmt Wirtschaftsmagazin "Impulse", su newsroom.de, 9 gennaio 2013. URL consultato il 29 luglio 2014.
  3. ^ (DE) Neuer Verlag in Hamburg: Unternehmermagazin impulse wird Mittelständler, su impulse.de, 10 gennaio 2013. URL consultato il 29 luglio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]