Imposta comunale per l'esercizio di imprese e di arti e professioni
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L'imposta comunale per l'esercizio di imprese e di arti e professioni (ICIAP)[1] è stato un tributo istituito nel 1989 e abolito nel 1º gennaio 1998 a seguito dell'introduzione dell'IRAP.
Fu introdotto con D.L. 2 marzo 1989, n. 66, convertito in legge 24/04/1989 n. 144.
Il decreto legge recava Disposizioni urgenti in materia di autonomia impositiva degli enti locali e di finanza locale.
Presupposti
[modifica | modifica wikitesto]Era presupposto d'imposta l'esercizio di imprese, arti e professioni.
Soggetti passivi
[modifica | modifica wikitesto]Soggetti passivi erano:
- le persone fisiche;
- le società di ogni tipo;
- gli enti pubblici e privati;
- i consorzi e altre organizzazioni di persone o di beni.
Base imponibile
[modifica | modifica wikitesto]Gli importi base del tributo erano soggetti a variazione in funzione del settore di attività esercitata, della superficie utilizzata per esplicare l'attività, del reddito dichiarato ai fini IRPEF o IRPEG.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tributi, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 5810 |
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