Illite

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Illite
Formula chimica(K,H3O)(Al,Mg,Fe)2(Si,Al)4O10[(OH)2,(H2O)]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino
Classe di simmetriaprismatica
Proprietà fisiche
Densità2,79 - 2,8 g/cm³
Durezza (Mohs)1-2
Sfaldaturaperfetta secondo {001}
Fratturamicacea
Coloreda bianco grigio a bianco argenteo, grigio verdastro, a volte con altre tonalità
Lucentezzaperlacea
Opacitàtraslucida
Strisciobianco

L'illite è un minerale appartenente ai minerali argillosi A, sottogruppo dei fillosilicati. Più propriamente con questo nome viene designata una serie di minerali i cui estremi non sono ancora stati completamente caratterizzati[1].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

È un minerale a strati misti nel quale si succedono senza alcuna regola strati tipo montmorillonite e strati tipo muscovite; in realtà questi ultimi non sono esattamente uguali a quelli della muscovite e perciò son detti anche strati tipo illite; per quanto sia permessa un'ampia variazione, si hanno in media due strati tipo muscovite per un tipo di montmorillonite che di solito è il k. L'illite forma lamelle incolore che non superano un micron. È un minerale comunissimo, il costituente più abbondante di quasi tutte le argille.

Uso alimentare[modifica | modifica wikitesto]

L'illite è utilizzata, come altri minerali delle argille, per favorire il buon funzionamento del sistema enterico, apparentemente fin da epoche antichissime. Al contrario di altri minerali delle argille, l'illite non si "gonfia" al contatto con l'acqua ed è in grado di assorbire e rilasciare minerali nell'intestino. Sebbene i dati siano in tutti i casi insufficienti, più che altro per carenza di studi, almeno alcuni degli altri effetti sulla fisiologia o sulla salute attribuiti all'illite non sembrano basati su evidenze scientifiche o su di una tradizione consolidata.

In alcuni casi, la cosiddetta "argilla verde" è in buona parte costituita da illite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Milan Rieder, Cavazzini Giancarlo, D'Yakonov Yurii S., Frank-Kamenetskii Victor A., Gottardi Glauco, Guggenheim Stephen, Koval' Pavel V., Müller Georg, Neiva Ana M.R., Radoslovich Edward W., Robert Jean-Louis, Sassi Francesco P., Takeda Hiroshi, Weiss Zdenek, Wones David R., Nomenclature of the micas (PDF), in Canadian Mineralogist, vol. 36, 1998, pp. 41-48. URL consultato il 1º luglio 2012.

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