Il leone volante

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Il leone volante è una fiaba popolare proveniente dall'attuale Sudafrica che appartiene al genere delle favole animali.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La fiaba è ambientata ai primordi del mondo ed il protagonista assoluto della fiaba è il leone, che viene descritto come un animale volante, dato che è munito di un paio di ali, grazie alle quali caccia le sue prede.[1]
Però, nonostante questa forza da re della foresta, anche il leone alato accusa un sintomo di paura e teme che le ossa delle bestie da lui mangiate, vengano fatte a pezzi e per questo motivo tiene delle cornacchie bianche a guardia della sua casa.
Ma sarà un ranocchio vecchio, astuto e sbeffeggiante a mandare a monte i piani del leone, ma soprattutto a frantumargli le ossa, approfittando dell'assenza delle cornacchie, causando così, di conseguenza, la perdita di forza nelle ali fino all'estinzione di questa qualità straordinaria, che tanto terrorizzava gli altri animali.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Roger D. Abrahams (a cura di), Leggende della madre Africa, traduzione di Maria Magrini, "I grandi classici della fiaba" (RCS), Milano, F.lli Fabbri, 2001, pp. 25-27; pp. 106-110, SBN IT\ICCU\UM1\0082585.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A.P. Camphor, Missionary Story Sketches, Cincinnati, 1909.
  • C.J. Bender, African Jungle Tales, Girard, 1919.
  • D.C. Fox, African Genesis, New York, Stackpole Sons, 1937.
  • James A. Honey, South-African Folk-Tales, New York, Baker & Taylor, 1910.
  • H.A. Junot, The Life of a South African Tribe, New York, University Books, 1962.
  • George Theal, Kaffir Folk-Lore, Londra, 1882.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]