Visualizza wikitesto di Gulangyu

{{F|patrimoni dell'umanità|aprile 2020}}
{{S|isole della Cina|patrimoni dell'umanità}}
{{Isola
|Nome = Gulangyu
|Nome_originale = 鼓浪屿
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{{UNESCO
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|nome = Kulangsu: un insediamento storico internazionale
|nomeInglese = Kulangsu: a Historic International Settlement
|immagine = Gulangyu.jpg
|anno = 2017
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|criterio = (ii)(iv)
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}}
'''Gulangyu''' ({{cinese|鼓浪屿|''Gǔlàngyǔ''|鼓浪嶼}}; nota anche come '''Kulangsu''') è un'isola costiera di circa {{M|2|u=km²}} situata a sud-ovest di [[Xiamen]] ([[distretto di Siming]]), nella [[Province della Cina|provincia cinese]] del [[Fujian]].

Quest'isola ha un legame particolare con la musica. I tre caratteri che costituiscono il suo nome, infatti, significano “onde tambureggianti” (鼓Ku 浪Lang); mentre 屿 indica “isoletta”. Questo nome deriva dal fatto sull’isola aleggia un piacevole suono naturale creato dal fruscio delle onde, che accompagna la vita su di essa. L’isola viene chiamate affettuosamente  “la città dei pianoforti” o “l’isola della musica” dai suoi abitanti, ed è la prima città in Cina per il numero di pianoforti pro-capite. L'isola ospita anche il Museo del Pianoforte (鼓浪屿钢琴博物馆)<ref>[https://www.viaggioincina.net/attrazioni-xiamen/isola-di-kulangsu-di-xiamen.html Isola di Kulangsu, Xiamen]</ref>.

Passata sotto controllo europeo nel 1842, a seguito del [[Trattato di Nanchino]], ha conservato numerosi edifici in stile coloniale che, insieme alle spiagge, la rendono una frequentatissima meta turistica. Nel 2017 è stata inserita nella [[lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/news/1688/|lingua=en|titolo=Sites in Cambodia, China and India added to UNESCO’s World Heritage List|data=8 luglio 2017|accesso=10 luglio 2017}}</ref>. Raggiungibile da Xiamen in 5 minuti di traghetto, ha una popolazione di circa {{formatnum:20000}} abitanti. Sull'isola si parla la [[lingua amoy]] dell'[[lingua hokkien|hokkien]]. Non è permessa la circolazione di veicoli (né a motore né biciclette) sull'isola.

==Storia==
[[File:Xiamen China Gulangyu Island 1 by D Ramey Logan.jpg|thumb|left|La statua di [[Coxinga]] sull'isola di Gulangyu]]
All'epoca della [[dinastia Song]] fu chiamata "isola della sabbia rotonda".

Nel 1662 fu il luogo di partenza della flotta guidata da [[Coxinga]] che permise di liberare l'[[isola di Formosa]] dal [[Formosa olandese|dominio olandese]].

[[File:Tcitp d823 kulangsu settlement and amoy in the background.jpg|thumb|left|Veduta dell'insediamento internazionale nel 1908]]
Dopo la [[Prima guerra dell'oppio]], a seguito del [[Trattato di Nanchino]], nel 1842 divenne il primo insediamento internazionale sul suolo cinese, oltre a [[Concessione internazionale di Shangai|Shanghai]]. Immadiatamente i residenti stranieri impostarono un'organizzazione informale che sarebbe stata formalizzata dalle autorità cinesi solo nel maggio 1902. Nel corso del tempo 13 stati, tra cui [[Regno Unito]], [[Francia]], [[Paesi Bassi]] e [[Giappone]], usufruirono dei privilegi dell'extraterritorialità dell'isola e parteciparono al Consiglio Municipale di Kulangsu, che amministrava l'insediamento. Gli edifici costruiti nel periodo dell'insediamento internazionale testimoniano della fusione di diversi stili architettonici che si è realizzata sull'isola tra quelli portati dagli europei (da quello [[Architettura vittoriana|vittoriano]] a quello [[Stile coloniale|coloniale]] all'[[Art déco]] e allo stile [[Movimento Moderno|modernista]]) e quelli [[Architettura cinese|locali]], in quello che viene definito "stile ''Amoy Deco''".

Nel 1942 l'isola fu occupata dai [[Giappone]]si che la tennero fino alla fine della [[Seconda Guerra mondiale]].

==Note==
<references/>

==Voci correlate==
* [[Xiamen]]
* [[Concessioni straniere in Cina]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

{{Patrimoni Unesco|Cina}}
{{Concessioni straniere in Cina}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cina|patrimoni dell'umanità}}

[[Categoria:Isole della Cina]]
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità della Cina]]
[[Categoria:Colonialismo in Cina]]