Graveur général des monnaies

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In Francia, il Graveur général des monnaies (Incisore generale) dirigeva il servizio di incisione e la creazione dei principali strumenti monetari, quali punzoni, conii per la fabbricazione delle monete, medaglie, punzoni e dei bicorni di garanzia.[1]

Per descrivere questa funzione in passato, si può riprendere quanto scrive Désiré-Albert Barre al suo collega di Torino nel 1864:

(FR)

«Les fonctions de Graveur général des monnaies de France créés par Henri II impliquent la reproduction et la fourniture de tous les coins de monnaies employés dans les ateliers monétaires de l’Empire. Ces ateliers monétaires au nombre de 13 sous Napoléon 1er sont réduits aujourd’hui à 3 : Paris, Strasbourg et Bordeaux… Le Graveur Général est logé dans l’hôtel central des Monnaies à Paris.
Il ne jouit d’aucun appointement, le local de ses ateliers lui est fourni par l’État, le matériel de ces ateliers lui appartient, les frais de personnel, contremaître et ouvriers sont à sa charge…»

(IT)

«Le funzioni di Graveur général des monnaies di Francia, creato da Enrico II, implicano la riproduzione e la consegna di tutti i conii per le monete utilizzati nelle varie officine monetarie dell'Impero. Queste officine monetarie, che erano 13 sotto Napoleone I, si sono ridotte oggi a tre: Parigi, Strasburgo e Bordeaux… Il Graveur Général è ospitato nell'edificio centrale della Monnaies a Parigi.
Egli non gode di alcuno stipendio, il locale del suo laboratorio è fornito dallo Stato, il materiale di questi laboratori gli appartiene, i costi del personale, i punzoni e i lavoratori sono a suo carico…»

All'epoca in cui la coniazione delle monete era fatta in molte zecche, a Parigi e nelle province, il Graveur Général aveva l'incarico di creare il disegno originale delle monete e delle matrici necessarie per realizzare i conii che permettevano di battere le monete. Egli inviava queste matrici agli incisori di ogni zecca periferica.

È stato Enrico II che ha istituito questa figura nel 1547, il suo primo anno di regno. Il primo a ricoprire questo incarico è stato Marc Béchot[3].

La figura è stata soppressa il 1º marzo 2001, ed è stata sostituita dallo Chef du Service de la gravure[4].

Lista dei Graveurs Généraux des Monnaies [5][modifica | modifica wikitesto]

Lista dei Chefs du Service de la gravure[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 - Gérard Buquoy 1º marzo – 31 dicembre 2001
  • 2 - Serge Levet 2002 – 2003
  • 3 - Hubert Lariviere 2003 – 2010
  • 4 - Yves Sampo da 2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto 68-270 del 19 marzo 1968 relativo allo statuto speciale dei funzionari tecnici della Monnaies et médailles (zecca).
  2. ^ Le site du Musée de La Poste, Copia archiviata, su museedelaposte.fr. URL consultato l'8 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
  3. ^ Voir sous ce titre, outre les conditions de sa nomination par le Roi Henri II, la création de l'office de Graveur Général.
  4. ^ Le Franc VIII, Éditions les chevau-légers, 2007, p. 16-18.
  5. ^ Prima della rivoluzione il titolo era: "Graveurs Généraux et particuliers des Monnaies de France, Contrôleurs Généraux des Effigies, Noms de quelques graveurs en Médailles de la Renaissance Française" secondo M. Albert Barre, Graveur Général des Monnaies, Paris 1867
  6. ^ Alla morte di suo figlio Charles-Norbert, riprese l'incarico prima di passarlo a Duvivier.
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