Gonactiniidae

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Gonactiniidae
Protanthea simplex
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Actiniaria
Sottordine Enthemonae
Superfamiglia Metridioidea
Famiglia Gonactiniidae Carlgren, 1893
Sinonimi

Protantheae

Generi

Gonactiniidae Carlgren, 1893, anche conosciuta come Protantheae , è una famiglia di celenterati antozoi nella superfamiglia Metridioidea dell'ordine Actiniaria.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le Gonactiniidae hanno l'estremità prossimale appiattita, simile a un disco, colonna della stessa struttura dei tentacoli con spirocisti e uno strato muscolare longitudinale più o meno fortemente sviluppato. Nessuno sfintere distinto. Tentacoli non retrattili. Muscoli longitudinali di tentacoli e muscoli radiali del disco orale ectodermici. Faringe con muscoli longitudinali e spesso con spirocisti, con deboli sifonoglifi. Mesenteri tipicamente disposti in cicli, ogni coppia, tranne le direttive, con i muscoli longitudinali uno di fronte all'altro. Otto mesenteri, le due coppie di direttive e su ogni lato due mesenteri singoli. A causa della riproduzione asessuata alcuni altri mesenteri potrebbero essere perfetti. Le gonadi di solito sono situate su tutti i mesenteri perfetti. Mancano tratti ciliati dei filamenti. Cnidomi: spirocisti, atriche, basitriche, p-mastigofori microbasici, amastigofori microbasici.[2]

Le specie appartenenti alla famiglia sono state trovate nei mari dalla Scandinavia e Scozia fino al Mediterraneo a profondità fra i 5 e 100 m.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il World Register of Marine Species (WORMS), la famiglia è composta da due generi:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Gonactiniidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 16 aprile 2020.
  2. ^ O. CarlgrenOp. citata.
  3. ^ GBIFLink citato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Gonactiniidae, su gbif.org, GBIF - Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 18 marzo 2020.