Giuseppe Fabbrini (compositore)

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Giuseppe Fabbrini (Colle Val d'Elsa, ... – Siena, 20 novembre 1708) è stato un compositore e organista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Colle Val d'Elsa studiò a Roma . Fu organista del duomo di Siena dal 1671 al 1681.[1] Si trasferì a Roma, dove studiò con Bernardo Pasquini[2] ed ebbe il posto di contralto nella cappella di San Giovanni dei Fiorentini dal dicembre 1681 a dicembre 1683.[3]
Ritornato a Siena, dal 1685 assunse la carica maestro di cappella della stessa istituzione, mantenendola fino al 1704. Nel gennaio 1708, a causa dell'improvvisa scomparsa del suo successore Giuseppe Ottavio Cini, fu di nuovo riassunto come maestro di cappella, mantenendo il posto fino alla morte.[4]
Fu anche maestro di cappella del Collegio Tolomei, che dal 1676 era retto dai gesuiti.
Fu aggregato all'Accademia dei Rozzi con il nome di "Armonico". Morì il 20 novembre 1708 e fu sepolto nel duomo di Siena.

Compose diversi drammi per musica, su libretto di Girolamo Gigli, rappresentati nel periodo carnevalesco al teatro del Collegio Tolomei di Siena fra il 1685 e il 1693. Nello stesso collegio furono eseguiti anche alcuni suoi oratori. Numerose sue composizioni sacre si conservano nell'Archivio del duomo di Siena.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Drammi per musica[modifica | modifica wikitesto]

  • La Geneviefa (G. Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1685)
  • La forza del sangue e della pietà (G. Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1686)
  • Lodovico Pio (G. Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1687)
  • L'Atalipa (G. Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1688)
  • La fede ne' tradimenti (G.Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1689)
  • La Giuditta di Baviera, Siena, Collegio Tolomei (1693)
  • Prologo, intermedi e arie aggiunte al dramma per musica L'onestà negli amori di Alessandro Scarlatti (Pietro Filippo Bernini), Siena, Accademia dei Rozzi (1690)

Oratori[modifica | modifica wikitesto]

  • Il cielo, la terra, l'abisso, prostrati al nome ineffabile di Giesù (Giovanni Battista Filippo Lutti), Vienna, cappella imperiale (1680, eseguito di nuovo a Vienna nel 1689 col titolo Le glorie del nome di Giesù))
  • La madre de' Maccabei (G. Gigli), Siena, Collegio Tolomei (1688)
  • L'Atalia (Niccolò Forteguerri), Siena, Collegio Tolomei (1694)
  • Il diluvio universale (G.M. Naselli), Siena, Collegio Tolomei (1695)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinaldo Morrocchi, La musica in Siena, Siena, Tip. Lazzeri, 1886, pp. 101-102.
  2. ^ Arnaldo Morelli, La virtù in corte: Bernardo Pasquini (1637-1710), Lucca, LIM, 2016, p. 98
  3. ^ Manuela Di Donato, Due secoli musica a S. Giovanni dei Fiorentini. Rarità musicali dell’Arciconfraternita della Pietà a Roma, Roma, Ibimus, 2015, pp. 30-31
  4. ^ Morrocchi, La musica in Siena, cit., pp. 101-102

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rinaldo Morrocchi, La musica in Siena, Siena, Tip. Lazzeri, 1886
  • Fabio Bisogni, Fabbrini (Fabrini), Giuseppe, in New Grove Dictionary of Music, London, MacMillan, 2001
  • Stefano Lorenzetti, "Per ricreazione et diletto". Accademie e opere in musica nel Collegio Tolomei di Siena, in Il melodramma italiano in Italia e in Germania nell'età barocca, a cura di Alberto Colzani et al., Como, AMIS, 1995, pp.219-241.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Luca Della Libera, Fabbrini, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 43, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993

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