Giuseppe Salvatori

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Giuseppe Salvatori (Roma, 1955) è un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esponente del ritorno alla pittura figurativa alla fine degli anni settanta, nel 1980 partecipa alle due mostre pubbliche ricognitive sulle ultime tendenze dell’Arte italiana contemporanea: a Bologna, alla Galleria Comunale d’Arte Moderna, con i Nuovi-Nuovi di Renato Barilli e a Ferrara, alla Loggetta Lombardesca, con Italiana: la nuova immagine di Achille Bonito Oliva.
La sua ricerca espressiva, attraverso l’uso del pastello su tela, nasce da una appassionata rivisitazione dell’Arte italiana del primo quarantennio del novecento, riagganciandosi in special modo alla Metafisica.
Salvatori lavora a quadri di architettura, di natura morta e di paesaggio, una poetica fondata sull’opposizione natura-cultura e che si esplica nello stretto rapporto con il mondo letterario di cui condivide progetti e suggestioni.
Tra il 1987 e il 1988 passa alla tecnica della tempera, che gli permette di realizzare opere di più ampie dimensioni, come, ad esempio, quelle presentate alla Biennale di Venezia nel 1990[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Salvatori, su asac.labiennale.org. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Achille Bonito Oliva, Giuseppe Salvatori, “Corriere della Sera”, Arte a Roma, 4 gennaio 1979.
  • Renato Barilli, Francesca Alinovi, Roberto Daolio, Dieci anni dopo: i nuovi nuovi, in catalogo della mostra, Bologna, 1980.
  • Vittorio Sgarbi, Dei migliori il catalogo è questo, “Europeo”, Milano, 27 luglio 1985.
  • Arnaldo Colasanti, Le masserie di Salvatori, Edizioni della Cometa, Roma, 1986.
  • Tricia Collins, I mondi di Giuseppe Salvatori, “Effects”, New York, primavera 1986.
  • Fulvio Abbate, Giuseppe Salvatori, “Playboy”, Roma, marzo 1987.
  • Edoardo Albinati, Giuseppe Salvatori,“Tema celeste”, primavera 1993.
  • Renato Barilli, Storia dell’arte contemporanea in Italia, Bollati Boringhieri, 2007.
  • Antonio Pascale, Giuseppe Salvatori, Prova tecnica di primavera, ”La Repubblica”, 27 maggio 2007.
  • Idolina Landolfi, Giuseppe Salvatori, Non mi destare, amore, edizioni Il Bisonte, Firenze, 2010.
  • Mario De Candia, Giuseppe Salvatori. La figura è astratta, Trovaroma di La Repubblica, 7 febbraio 2013
  • Carlo Alberto Bucci, Giuseppe Salvatori. Pittura, poesie, Rose Operaie, La Repubblica, 2014.
  • Giuseppe Salvatori, Pastorale. Edizioni La Cometa, 2016.
  • Carlo Alberto Bucci, Giuseppe Salvatori. I dischi colorati del mito, La Repubblica, Gennaio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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