Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese
Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese | |
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Duca di Gallese | |
In carica | 5 ottobre 1620 – 15 marzo 1691 |
Predecessore | Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese |
Successore | Giuseppe Maria d'Altemps, IV duca di Gallese |
Trattamento | Don |
Nascita | Roma, 6 febbraio 1607 |
Morte | Roma, 15 marzo 1691 (84 anni) |
Luogo di sepoltura | Basilica di Santa Maria in Trastevere |
Dinastia | Altemps |
Padre | Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese |
Madre | Maria Cesi |
Consorte | Angelica de' Medici Isabella Lante |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese detto anche Giampietro o semplicemente Pietro (Roma, 6 febbraio 1607[1] – Roma, 15 marzo 1691[2]), è stato un nobile italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Giovanni Angelo, duca di Gallese e di sua moglie, Maria Cesi dei duchi d'Acquasparta, rimase orfano del padre a tredici anni e sino al raggiungimento della maggiore età nel 1625, pur ereditando i titoli ed i possedimenti del genitore, venne sottoposto alla tutela della nonna paterna, Cornelia Orsini.
Seguendo l'esempio di suo padre e rifuggendo gli intrighi della corte pontificia che avevano portato suo nonno alla morte, visse prevalentemente fuori Roma, nel castello di Gallese, dedicandosi al restauro completo della struttura ad opera del famoso architetto romano Carlo Fontana. Al suo servizio lavorò anche Marcantonio Stradella e nel 1655 ebbe l'onore di ospitare nel suo palazzo la regina Cristina di Svezia.
Nel 1626 acquistò dai fratelli Paolo Antonio e Vincenzo Baglioni il feudo di Sipicciano, che però mantenne sino all'agosto del 1632 quando lo rivendette ai medesimi che lo ricomprarono alla metà del prezzo pattuito, rivendendolo poi al doppio del prezzo alla famiglia Barberini. Giampietro aveva mantenuto per sé il casale di Santa Colomba presso Monterotondo che si rifiutò quindi di vendere categoricamente a Taddeo Barberini, ma che infine finì per cedergli, liberandosi dell'intero feudo.
Come il padre fu un raffinato letterato e si appassionò anche di musica: nel 1635, a Soriano, promosse la fondazione di un'accademia letteraria. Fu inoltre uno dei "guardiani" dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Roma per la quale compose diversi oratori musicali in latino.
Morì a Roma nel 1691 e venne sepolto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Pietro sposò in prime nozze nel 1625 Angelica de' Medici, figlia di Cosimo di Giulio de' Medici, imparentato col granduca Cosimo I de' Medici. La coppia ebbe insieme i seguenti figli:
- Anna Margherita (m. dopo il 1632), monaca nel monastero di San Domenico e Sisto a Roma
- Maria Francesca (m. dopo il 1632), monaca nel monastero di San Domenico e Sisto a Roma
- Maria Cristina (1626-1712), sposò Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, I duca di Bomarzo
- Cornelia Lucia (1629-1691), sposò il conte Karl Friedrich Von Ems zu Hohenem (1622-1675)
Alla morte della prima moglie nel 1636, si risposò con Isabella Lante (1615-28 aprile 1682[3]), figlia di Marcantonio Lante, marchese di San Lorenzo e di sua moglie, Lucrezia della Rovere. Da questa unione nacquero:
- Giovanni Angelo (1642-1680), prelato, Canonico di San Pietro in Vaticano dal 1666, Governatore pontificio di Spoleto nel 1674-76 e di Fano nel 1676-77[4][5]
- Francesco (1643-1690), premorto al padre, sposò (fine 1678 o inizio 1679)[6] Anastasia Caffarelli (m. 1722), figlia del duca di Assergi Gaspare[4]
- Giuseppe Maria (1652-1713), IV duca di Gallese, sposò Ortensia Mattei
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Marco Sittico Altemps | Wolf Dietrich von Ems zu Hohenemss | ||||||||||||
Clara Medici di Marignano | |||||||||||||
Roberto d'Altemps, I duca di Gallese | |||||||||||||
Olivia Giganti | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giovanni Angelo d'Altemps, II duca di Gallese | |||||||||||||
Virginio Orsini, duca di San Gemini | Ferdinando Orsini, V duca di Gravina | ||||||||||||
Beatrice Ferrillo | |||||||||||||
Cornelia Orsini | |||||||||||||
Giovanna Caetani | Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta | ||||||||||||
Caterina Pio di Savoia | |||||||||||||
Giovanni Pietro d'Altemps, III duca di Gallese | |||||||||||||
Angelo Cesi, signore di Monticelli | Giangiacomo Cesi, nobile romano | ||||||||||||
Isabella Liviana d'Alviano | |||||||||||||
Federico Cesi, I duca d'Acquasparta | |||||||||||||
Beatrice Caetani dell'Aquila | Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta | ||||||||||||
Caterina Pio di Savoia | |||||||||||||
Maria Cesi | |||||||||||||
Giovanni Orsini, marchese di Lamentana | Camillo Orsini, signore di Lamentana | ||||||||||||
Elisabetta Baglioni | |||||||||||||
Olimpia Orsini | |||||||||||||
Porzia dell'Anguillara | Giampaolo dell'Anguillara, signore di Ceri | ||||||||||||
Margherita Orsini | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marcello Fagiolo, Maria Luisa Madonna, Sisto V Volume 1, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992, p.785.
- ^ Notizie storiche della patria di S. Zosimo, pontefice romano, e suoi atti con una breve preliminare descrizione della Calabria. Esposte dal sacerdote Gio. Andrea Fico, 1760, p.84.
- ^ Filippo Clementi, Il carnevale romano nelle cronache contemporanee, Settii, 1899, p.431.
- ^ a b Francesco, su nobili-napoletani.it.
- ^ De Regibus al Governatore Giovan Angelo Altemps, su myspoleto.it.
- ^ 1679, su 212.189.172.98:8080.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P. Litta, Famiglie celebri italiane, vol. I, Altemps, tav. II
- G. Galbiati, Un manipolo di lettere degli Altemps al cardinale Federico Borromeo, Roma 1940, pp. 52 e seguenti
- P. E. Visconti, Città e famiglie nobili e celebri dello Stato pontificio, vol. III, Roma 1848, pp. 447–458
Collegamenti esterni
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