Gino Pasqualotto

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Gino Pasqualotto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 85 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Difensore/Ala
Tiro Sinistro
N° maglia 33 (ritirato dal Bolzano)
Termine carriera 1995
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1966-1972 Latemar ? ? ? ?
Squadre di club0
1970-1972 Latemar ? 0 0 0
1972-1990 Bolzano ? 0 0 0
1990-1991 Fiemme 42 5 23 28
1991-1994 Bolzano 45+ 3 14 17
1994-1995 EV Bozen 27 7 30 37
Nazionale
1975-1986 Bandiera dell'Italia Italia 137 13 19 32
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 novembre 2015

Gino Pasqualotto (Bolzano, 10 novembre 1955Bolzano, 20 giugno 2019) è stato un hockeista su ghiaccio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pasqualotto ha iniziato a giocare ad hockey su ghiaccio all'età di undici anni nella compagine bolzanina dell'Hockey Club Latemar.[1] Ha esordito in prima squadra, in serie B, nella stagione 1970-1971.[2][3] Due anni dopo passò all'Hockey Club Bolzano per volontà dell'allenatore-giocatore biancorosso, Gérard Morin.[1] Diventerà una bandiera della squadra, con cui giocherà per pressoché tutta la carriera.[1][2][4] Fa eccezione una sola stagione, 1990-1991, giocata all'Hockey Club Fiemme per dissidi con la dirigenza,[2] ed in particolare con l'allenatore Ron Ivany.[5] In carriera ha vinto dieci scudetti[2] e una Alpenliga (più due secondi posti). Ha chiuso la carriera al termine della stagione 1994-1995, giocata con un'altra squadra bolzanina, l'EV Bozen 84, in serie B.[2][6]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Pasqualotto ha vestito la maglia dell'Italia per un decennio[2][1], dal 1976 al 1986, disputando un'edizione dei giochi olimpici invernali (Sarajevo 1984) e otto dei campionati mondiali: una edizione del gruppo A (1982), cinque di gruppo B (1976, 1978, 1981, 1985 e 1986) e due di gruppo C (1977 e 1979).[3]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio del 2019 l'Hockey Club Bolzano ha annunciato il ritiro della maglia numero 33 in onore di Pasqualotto. È stata la prima volta che la squadra altoatesina ha ritirato un numero di maglia.[7][8] Pasqualotto è morto all'ospedale San Maurizio di Bolzano, dove era ricoverato da alcuni giorni per un male incurabile, il 20 giugno 2019 all'età di 63 anni.[9][10][11][12][8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Bolzano: 1972-73, 1976-77, 1977-78, 1978-79, 1981-82, 1982-83, 1983-84, 1984-85, 1987-88, 1989-90
  • Alpenliga: un primo posto senza disputare la Final Four (HC Bolzano 1993) e due secondi posti (HC Bolzano 1991 e 1992)

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Italia: 1981
Italia: 1977

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Thomas Laconi, Pasqualotto festeggia i 60 anni: leggenda senza età, su altoadige.gelocal.it, 10 novembre 2015. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  2. ^ a b c d e f Marco Depaoli, Gino Pasqualotto tra mito e leggenda, su hockeytime.net, 13 ottobre 2011. URL consultato l'11 novembre 2015.
  3. ^ a b (EN) Gino Pasqualotto career statistics, su eliteprospects.com. URL consultato l'11 novembre 2015.
  4. ^ Valentino Beccari, Pasqualotto, il profeta di via Roma, su Alto Adige, 10 novembre 2015. URL consultato il 9 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  5. ^ Massimiliano Bona, Intervista a Gino Pasqualotto, su ricerca.gelocal.it, 11 gennaio 2006. URL consultato l'11 novembre 2015.
  6. ^ Marco Depaoli, Bozen ’84: 26 anni tra i giovani, su hockeytime.net, 25 marzo 2010. URL consultato l'11 novembre 2015.
  7. ^ Paolo Gaiardelli, Ritirata la mitica «33», il Bolzano omaggia Gino Pasqualotto, in Alto Adige, 11 febbraio 2019, p. 27. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  8. ^ a b (EN) Martin Merk, Pasqualotto passes away, su iihf.com, 21 giugno 2019. URL consultato il 27 agosto 2019.
  9. ^ Sergio Mucci, Lutto nel mondo dello sport. Morto Gino Pasqualotto, su rainews.it, 20 giugno 2019. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2019).
  10. ^ Hockey in lutto, è morto Gino Pasqualotto, in Alto Adige, 20 giugno 2019, p. 28. URL consultato il 20 giugno 2019.
  11. ^ Ciao Crazy Horse!, su hockeytime.net, 20 giugno 2019. URL consultato il 20 giugno 2019.
  12. ^ Bolzano in lutto, è morto Gino Pasqualotto. URL consultato il 20 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]