Galasso Galassi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Galasso Galassi, chiamato dagli antichi storiografi anche Galasso Alghisi e dai documenti rintracciati anche Galasso di Matteo Piva[1] (1420/1425 – Roma, 1473), è stato un pittore italiano. È considerato uno dei primi pittori della Scuola ferrarese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Adorazione dei Magi, Museo Boijmans Van Beuningen

Il suo nome compare nei registri di spese della corte estense a Ferrara tra il 1449 ed il 1451 per la realizzazione di affreschi nel palazzo di Belriguardo. È probabile che abbia preso parte alla decorazione dello studiolo di Belfiore.

Nel 1455 è presente a Bologna, dove esegue l'affresco dell'Assunzione, andato distrutto nell'Ottocento, nella chiesa di Santa Maria del Monte, affresco citato con ammirazione fino a tutto il Settecento.

In seguito all'indicazione di Giorgio Vasari, nella prima edizione delle Vite del 1550, che lo chiama Galasso Galassi e lo dice seguace di Piero della Francesca a Ferrara, Roberto Longhi ha proposto di riferire a Galasso il misterioso Autunno, più probabilmente Polimnia ora a Berlino-Dahlem e due Muse, ora conservate a Budapest, ipotesi revocata in seguito dallo stesso studioso in favore di Angelo Maccagnino. Nonostante l'importanza storica del personaggio, l'assenza di opere certe ne rende a tutt'oggi impossibile la ricostruzione del catalogo.

Si ritiene abbia vissuto anche a Borgo San Sepolcro dove avrebbe lavorato su committenza locale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, vol.5 pag.155

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.
  • Guido Rebecchini, GALASSO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998. URL consultato il 22 novembre 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95681722 · Europeana agent/base/10137 · ULAN (EN500000181 · WorldCat Identities (ENviaf-95681722