Funzione di Sherman

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Vista schematica dello scattering di Mott. Un fascio di elettroni incidente si scontra con il bersaglio e vengono rilevati gli elettroni sparsi a sinistra ea destra con un angolo specifico θ

La funzione di Sherman è uno strumento matematico valutato per la prima volta per alcune specie atomiche dal fisico Noah Sherman.[1] Permette il calcolo della polarizzazione di un fascio di elettroni quando vengono eseguiti esperimenti di scattering Mott.[2] Una corretta valutazione della funzione di Sherman associata a una particolare configurazione sperimentale è di vitale importanza negli esperimenti di spettroscopia di fotoemissione polarizzata con spin, grazie alla quale è possibile ottenere informazioni sul comportamento magnetico di un campione.[3]

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Polarizzazione e accoppiamento di spin-orbita[modifica | modifica wikitesto]

Quando un fascio di elettroni è polarizzato, esiste uno squilibrio tra elettroni con spin up, nup e con spin down, ndown . Lo squilibrio può essere valutato mediante la polarizzazione P[4] definita come

A causa dell'accoppiamento di spin-orbita[5], quando il fascio elettronico si scontra con un bersaglio pesante, si verifica un'interazione tra il momento magnetico di un elettrone, μ s, e il campo magnetico generato dai nuclei del bersaglio, B. Questo porta a un potenziale di interazione dovuto all'effetto di spin-orbita, V SO, che può essere scritto come

A causa di questo effetto, gli elettroni saranno dispersi con diverse probabilità ad angoli diversi. Poiché l'accoppiamento di spin-orbita viene enfatizzato quando i nuclei coinvolti possiedono un elevato numero atomico, Z, il bersaglio è solitamente costituito da metalli pesanti, come mercurio[1], oro[6] e torio.[7]

Asimmetria[modifica | modifica wikitesto]

Se spostiamo due rivelatori con lo stesso angolo rispetto al bersaglio, uno a destra e uno a sinistra, misureranno generalmente un numero diverso di elettroni nR en L. Di conseguenza è possibile definire l'asimmetria, A, come[2]

Definito come n tot il numero totale di elettroni nel raggio che hanno subito una dispersione ad angolo θ, è possibile scrivere

Funzione di Sherman[modifica | modifica wikitesto]

La funzione di Sherman S (θ) è una misura della probabilità che un elettrone con spin up venga disperso, ad un angolo specifico θ, a destra o a sinistra del bersaglio, a causa dell'accoppiamento di spin-orbita.[8] Può assumere valori da -1 (l'elettrone con spin up è disperso con probabilità del 100% a sinistra del bersaglio) e +1 (l'elettrone di spin up è sparso con probabilità del 100% a destra del bersaglio). Quando S (θ) = 0, gli elettroni di spin up verranno dispersi con la stessa probabilità a destra ea sinistra del bersaglio.[1]

Quindi è possibile scrivere

Inserendo queste formule nella definizione di asimmetria, è possibile ottenere una semplice espressione per la valutazione dell'asimmetria ad un angolo specifico θ,[9]

Sono disponibili calcoli teorici per diversi bersagli atomici[1][10] e, per un bersaglio specifico, in funzione dell'angolo.[8]

Misura[modifica | modifica wikitesto]

Scattering di un fascio di elettroni con S (θ) = 0,5

Il principio per misurare la polarizzazione di un fascio di elettroni utilizza un rivelatore di Mott.[11] Per massimizzare l'accoppiamento spin-orbita, è necessario che gli elettroni arrivino vicino ai nuclei del bersaglio. Per questo motivo, di solito è presente un sistema di ottica elettronica, al fine di accelerare il raggio fino a keV[12] o MeV[13]. Poiché i rilevatori di elettroni standard li considerano insensibili alla loro rotazione[14], dopo lo scattering con il bersaglio si perdono tutte le informazioni sulla polarizzazione originale del raggio. Tuttavia, misurando la differenza nei conteggi dei due rivelatori, è possibile valutare l'asimmetria e, nella funzione Sherman è nota dalla precedente calibrazione, la polarizzazione può essere calcolata invertendo l'ultima formula.[9]

Per caratterizzare completamente la polarizzazione nel piano, sono disponibili configurazioni, con quattro canali, due dedicati alla misura "sinistra-destra" e due dedicati alla misura "up-down".[7] .

Esempio[modifica | modifica wikitesto]

Nel pannello è mostrato un esempio del principio di funzionamento di un rivelatore Mott, supponendo un valore per S (θ) = 0,5 . Se un fascio di elettroni con un rapporto 3: 1 di spin su elettroni di spin down si scontrano con il bersaglio, verrà diviso con un rapporto 5: 3, secondo l'equazione precedente, con un'asimmetria del 25%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Noah Sherman, Coulomb Scattering of Relativistic Electrons by Point Nuclei, in Physical Review, vol. 103, n. 6, 15 September 1956, pp. 1601-1607, DOI:10.1103/physrev.103.1601.
  2. ^ a b Nevill Francis Mott, The scattering of electrons by atoms., in Proceedings of the Royal Society of London. Series A, Containing Papers of a Mathematical and Physical Character, vol. 127, n. 806, January 1997, pp. 658-665, DOI:10.1098/rspa.1930.0082.
  3. ^ Akinori Nishide, Yasuo Takeichi e Taichi Okuda, Spin-polarized surface bands of a three-dimensional topological insulator studied by high-resolution spin- and angle-resolved photoemission spectroscopy, in New Journal of Physics, vol. 12, n. 6, 17 June 2010, p. 065011, DOI:10.1088/1367-2630/12/6/065011.
  4. ^ K. I. Mayne, Polarized electron beams, in Contemporary Physics, vol. 10, n. 4, July 1969, pp. 387-412, DOI:10.1080/00107516908204794.
  5. ^ Neil W. Aschroft e N. David Mermin, Solid state physics, Holt, Rinehart and Winston, 1976, p. 848, ISBN 9780030839931.
  6. ^ Giuseppe Ciullo, Marco Contalbrigo e Paolo Lenisa, Polarized Sources, Targets and Polarimetry : Proceedings of the 13th International Workshop., World Scientific Publishing Co Pte Ltd, 2009, p. 337, ISBN 9781283148580.
  7. ^ a b G. Berti, A. Calloni e A. Brambilla, Direct observation of spin-resolved full and empty electron states in ferromagnetic surfaces, in Review of Scientific Instruments, vol. 85, n. 7, July 2014, p. 073901, DOI:10.1063/1.4885447.
  8. ^ a b Alexander W. Chao e Karl H. Mess, Handbook of accelerator physics and engineering, Secondª ed., World scientific, 2013, pp. 756-757, ISBN 9814415855.
  9. ^ a b Noah Sherman e Donald F. Nelson, Determination of Electron Polarization by Means of Mott Scattering, in Physical Review, vol. 114, n. 6, 15 June 1959, pp. 1541-1542, DOI:10.1103/PhysRev.114.1541.
  10. ^ Zbigniew Czyżewski, Danny O’Neill MacCallum e Alton Romig, Calculations of Mott scattering cross section, in Journal of Applied Physics, vol. 68, n. 7, October 1990, pp. 3066-3072, DOI:10.1063/1.346400.
  11. ^ D. F. Nelson e R. W. Pidd, Measurement of the Mott Asymmetry in Double Scattering of Electrons, in Physical Review, vol. 114, n. 3, 1º May 1959, pp. 728-735, DOI:10.1103/PhysRev.114.728.
  12. ^ V. N. Petrov, M. Landolt e M. S. Galaktionov, A new compact 60 kV Mott polarimeter for spin polarized electron spectroscopy, in Review of Scientific Instruments, vol. 68, n. 12, December 1997, pp. 4385-4389, DOI:10.1063/1.1148400.
  13. ^ M. Steigerwald, jlab.org, https://www.jlab.org/accel/inj_group/mott/mott.pdf. URL consultato il 25 June 2020.
  14. ^ Joseph Ladislas Wiza, Microchannel plate detectors, in Nuclear Instruments and Methods, vol. 162, n. 1-3, June 1979, pp. 587-601, DOI:10.1016/0029-554X(79)90734-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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