Frank Black Francis

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Frank Black Francis
album in studio
ArtistaFrank Black
Pubblicazione12 ottobre 2004
Durata84:54
Dischi2
Tracce28
GenereRock alternativo
EtichettaSpinART Records
FormatiLP, CD
Frank Black - cronologia
Album precedente
(2003)
Album successivo
(2005)

Frank Black Francis[1] è un album in studio del musicista rock statunitense Frank Black, pubblicato nel 2004.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione della raccolta Death to the Pixies e del live At the BBC, si ipotizzò la pubblicazione di alcuni demo acustici realizzati da Frank Black nel 1987 ma non se ne fece nulla fino al 2004 quando Frank Black ebbe l'idea, per rendere la pubblicazione più interessante, di associare ai demo delle nuove versioni dei brani dei Pixies che vennero quindi registrate in studio con Andy Diagram e Keith Moline dei Two Pale Boys.[2]

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un doppio album: il primo disco contiene le registrazioni-demo risalenti al 1987 di brani che sarebbero poi stati pubblicati dai Pixies negli album Come on Pilgrim e Surfer Rosa mentre il secondo contiene nuove versioni di brani pubblicati nei primi cinque album del gruppo e registrate nel 2004.[2][3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Disco 1 {demos}
  1. The Holiday Song – 1:54
  2. I'm Amazed – 1:25
  3. Rock a My Soul – 1:50
  4. Isla de Encanta– 1:39
  5. Caribou – 3:00
  6. Broken Face – 1:21
  7. Build High – 1:26
  8. Nimrod's Son – 2:08
  9. Ed Is Dead – 2:45
  10. Subbacultcha – 2:45
  11. Boom Chickaboom – 2:33
  12. I've Been Tired – 3:10
  13. Break My Body – 1:55
  14. Oh My Golly! – 1:59
  15. Vamos – 2:14
Disco 2 {treated}
  1. Caribou – 3:09
  2. Where Is My Mind? – 3:41
  3. Cactus – 2:41
  4. Nimrod's Son – 3:01
  5. Levitate Me – 2:01
  6. Wave of Mutilation – 2:25
  7. Monkey Gone to Heaven – 3:49
  8. Velouria – 4:35
  9. The Holiday Song – 2:21
  10. Into the White – 3:24
  11. Is She Weird? – 3:51
  12. Subbacultcha – 2:56
  13. Planet of Sound – 14:56

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ fusione dei due pseudonimi di Charles Thompson, "Frank Black" e "Black Francis"
  2. ^ a b c Frank Black - Frank Black Francis - Recensioni, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  3. ^ a b Rockol com s.r.l, √ Frank Black - FRANK BLACK FRANCIS - la recensione di Rockol.it, su Rockol. URL consultato il 6 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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