Farma

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Farma
Il torrente vicino alle terme di Petriolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Toscana
Province  Grosseto
  Siena
ComuniMassa Marittima,
Montieri,
Roccastrada,
Monticiano,
Civitella Paganico
Lunghezza34 km
Altitudine sorgente619 m s.l.m.
NascePoggio Cerro Balestro
43°03′37.85″N 11°04′40.58″E / 43.060513°N 11.07794°E43.060513; 11.07794
SfociaMerse, in località Pian di Rocca
43°05′18.19″N 11°20′17.49″E / 43.088385°N 11.338191°E43.088385; 11.338191

Il Farma è un torrente italiano, che scorre nella regione Toscana, fra le province di Grosseto e Siena.[1]

Corso[modifica | modifica wikitesto]

Le Terme di Petriolo

Il Farma nasce nel demanio civico della Selva di Tatti[2], nelle Colline Metallifere, ad un'altitudine di 550 m[2]. La sorgente del fiume dista circa 11 km in direzione sud rispetto a Montieri e 9 km a est di Roccastrada[3] (entrambi in provincia di Grosseto). Dopo aver percorso 3 km nel comune di Massa Marittima, prosegue il suo flusso nel comune di Roccastrada per circa 16 km, e, infine procede per 15 km nel comune di Monticiano, e, dunque, in provincia di Siena[4]. Il Farma rientra poi nella provincia di Grosseto, nel comune di Civitella Paganico, dove passa per la riserva naturale Farma, area naturale protetta istituita nel 1996. Qui passa per le Terme di Petriolo, nella valle dell'Ombrone, e, infine, giunge nel comune a cavallo dei confini comunali di Murlo e Montalcino, presso la località di Pian di Rocca, dove sfocia, dopo un percorso totale di 34 km[4][5], nel fiume Merse.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco di fiumi e torrenti riconosciuti tramite CTR, in Piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico, Regione Toscana. URL consultato il 4 luglio 2019.
  2. ^ a b Torrente Farma, su fiumi.com. URL consultato il 30 marzo 2022.
  3. ^ (IT) Google Maps, su Google Maps. URL consultato il 30 marzo 2022.
  4. ^ a b Toponomastica regionale, su sira.arpat.toscana.it. URL consultato il 30 marzo 2022.
  5. ^ Copia archiviata, su fotoincammino.it. URL consultato l'8 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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