Fanti e briganti nel Sud dopo l'Unità
Fanti e briganti nel Sud dopo l'Unità | |
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Autore | Josè Mottola |
1ª ed. originale | 2012 |
Genere | saggio |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Italia meridionale |
Fanti e briganti nel Sud dopo l'Unità è un libro dello scrittore e saggista Josè Mottola.
Il saggio tratta del brigantaggio postunitario, di cui ricostruisce fatti, motivazioni e personaggi concentrando la ricerca storica in Puglia, tramite documenti di archivio, individuati anche tra quelli dello Stato Maggiore.[1]
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]L'opera narra del brigantaggio meridionale dopo l’Unità nelle Murge tra la Terra di Bari e la Terra d’Otranto, contrastato dalla Legione Carabinieri del colonnello Sannazzaro, dalla Divisione Territoriale del generale Regis e dalla Colonna Mobile del generale Emilio Pallavicini, aiutate dalla Guardia Nazionale. L’autore propone le vicende di quei giorni con una narrazione rigorosamente documentata, descrivendo le parti coinvolte: comandi militari, gruppi ribelli, clero, intellighenzia, borghesia e ceti subalterni.[2]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Josè Mottola, Fanti e briganti nel Sud dopo l'Unità, Capone Editore, 2012, p. 144, ISBN 9788883491603.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ “Fanti e briganti nel sud dopo l’Unità”, su nuovomonitorenapoletano.it.
- ^ Fanti e briganti nel Sud dopo l'Unità, su salentolibri.it.