Ex eodem ore calidum et frigidum efflare

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Ex eodem ore calidum et frigidum efflare (soffia il caldo e il freddo dalla medesima bocca) è una locuzione latina che si riferisce a una persona di cui non ci si può fidare.[1]

Essa trae spunto dalla favola di Esopo L'uomo e il satiro[2] nella quale un satiro decise di non fidarsi di un uomo che usava il fiato sia per scaldarsi le mani che per raffreddare la minestra.[3] La massima allude a coloro che conoscono l'arte di star d'accordo con tutti, pronti ad avere due facce.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erasmo da Rotterdam, Adagi, Milano, Bompiani, 2013, Centuria 8, n. 730, p. 711.
  2. ^ Perry N. 35.
  3. ^ La favola è ripresa da Aviano, De Viatore et Fauno (n. 29).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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