Eruzione dell'Anak Krakatau del 2018

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Eruzione dell'Anak Krakatau
L'Anak Krakatau poco prima dell'esplosione
Stato Indonesia
Eventi correlatimaremoto
Prima fase eruttiva21 dicembre 2018
Ultima fase eruttiva23 dicembre 2018
VEI3 (vulcaniana)

L'eruzione dell'Anak Krakatau del 2018 è stato un violento evento eruttivo, probabile causa di un conseguente maremoto di proporzioni catastrofiche[1].

Eruzione[modifica | modifica wikitesto]

L'Anak Krakatau ("figlio del Krakatoa") sorse nel 1927 sulla caldera del semi-distrutto vulcano, lungo la cosiddetta "Cintura di fuoco", l'area a più alto rischio vulcanico del mondo[2].

I primi fenomeni eruttivi di una certa rilevanza si palesarono il 21 dicembre 2018, quando dal cratere si sollevò una nube alta circa 400 metri[2]; durante la giornata successiva, con causa il susseguirsi di un grande numero di piccole eruzioni, le autorità alzarono il livello di allarme a 2, indicando ai civili di allontanarsi di almeno 2 km dall'area[3].

Nella sera dello stesso giorno (21:03 ora locale), l'Anak Krakatau eruttò, causando il crollo del fianco sud-occidentale del vulcano ed il riversamento di circa 64 ettari di terreno nell'oceano, il cui cono passò da 338 a 110 metri[4]. La nube innalzatasi dal cratere raggiunse l'eccezionale altezza di 17 km[5].

Il materiale riversato nell'acqua marina causò dunque l'innalzarsi di una pericolosa onda di maremoto[1][6], che giunta sulle coste uccise almeno 439 persone[7][8][9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Indonesia, 281 morti e centinaia di feriti per uno tsunami provocato dal vulcano Krakatoa, su repubblica.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  2. ^ a b (EN) Indonesia tsunami kills hundreds after Krakatau eruption, su bbc.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  3. ^ (ID) PVMBG: Gunung Krakatau Meletus 423 Kali, su news.detik.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  4. ^ (ID) Tinggi Gunung Anak Krakatau Menyusut Tinggal 110 Meter, su cnnindonesia.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Flank Collapse at Anak Krakatau, su volcanohotspot.wordpress.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  6. ^ Indonesia, tsunami dopo eruzione del Krakatoa: oltre 222 morti e 850 feriti, su ilmessaggero.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  7. ^ Indonesia, si risveglia il vulcano Anak Krakatau. Due eruzioni nella notte, su quotidiano.net. URL consultato il 3 agosto 2020.
  8. ^ In Indonesia il Krakatoa scatena lo tsunami, morti, feriti e dispersi. URL consultato il 3 agosto 2020.
  9. ^ Indonesia, oltre 160 morti e centinaia di feriti per uno tsunami provocato dal vulcano Krakatoa, in La Repubblica, 23 dicembre 2018. URL consultato il 3 agosto 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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