Ernestina d'Errico Ciccotti

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Ernestina d'Errico Ciccotti (Palazzo San Gervasio, 1866Roma, 1947) è stata una traduttrice e letterata italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Raffaella Amati e Giuseppe Nicola d’Errico,[1] sposa Ettore Ciccotti.[2] Sua zia era la poetessa Virginia d'Errico, sorella del padre.[3]

Ebbe una solida preparazione culturale e un'approfondita conoscenza delle lingue inglese e francese. Deve la sua notorietà soprattutto alla prima traduzione in lingua italiana del saggio The French Revolution (La Rivoluzione francese) di Thomas Carlyle, edito in tre volumi da Luigi Mongini (Roma, 1906) e, prima ancora, il romanzo La Terra Promessa di William Morris (d. Max Kantorcwiez–Gattini, Milano 1895).

Collaborò nell'attività letteraria del marito nell'ambito della sociologia, attivandosi anche sui temi della condizione femminile.[4] Collabora inoltre col marito per le traduzioni di opere di Karl Marx, Friedrich Engels e Ferdinand Lassalle, pubblicate dall'Avanti! nei primi anni del ventesimo secolo). Lavorò in qualità di traduttrice alla Biblioteca di Storia Economica di Vilfredo Pareto e Ettore Ciccotti.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Deputato e patriota con interessi per i problemi economici e sociali della regione; iscritto alla Carboneria e poi alla Giovane Italia, diviene deputato al parlamento nazionale per il collegio di Potenza http://www.comune.palazzo.pz.it/palazzo/detail.jsp?otype=100089&id=100619 Archiviato il 14 ottobre 2016 in Internet Archive..
  2. ^ Figlio di Pasquale Ciccotti, avvocato di Palazzo S. Gervasio. Si trasferisce a Potenza dove aderisce alla Carboneria e poi alla Giovane Italia, inoltre partecipa ai fatti del 18 Agosto 1860 ed è il primo Sindaco di Potenza dal 1861 al 1870. Cfr. V. Prinzi e T. Russo, La massoneria in Basilicata: dal decennio francese all’avvento del fascismo, Milano, Franco Angeli, 2012.
  3. ^ Registri dello Stato Civile del Comune di Palazzo San Gervasio
  4. ^ Cfr. Il ramo femminile della famiglia d'Errico, in La Borghesia tra Ottocento e Novecento in Basilicata. Storie di famiglie, Rionero, Calice 2006.
  5. ^ Cfr. V. Marsico, Vite e tormenti di grandi piccole donne – itinerari meridionali, Montemurro editore, Matera, 1959.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • T. Carlyle, La Rivoluzione francese, traduzione dall'inglese di Ernestina Ciccotti D'Errico, 3 voll., Luigi Mongini, Roma, 1906.
  • W. Morris, La Terra Promessa: romanzo utopistico, prima traduzione italiana dall'originale inglese di Ernestina D'Errico, Max Kantorcwiez, Milano, 1895.
  • V. Marsico, Vite e tormenti di grandi piccole donne: itinerari meridionali, Montemurro editore, Matera, 1959.
  • Il ramo femminile della famiglia d'Errico, in La Borghesia tra Ottocento e Novecento in Basilicata. Storie di famiglie, Rionero, Calice 2006.
  • V. Prinzi e T. Russo, La massoneria in Basilicata: dal decennio francese all’avvento del fascismo, Milano, Franco Angeli, 2012.

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