Erica Nicoli

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Erica Nicoli
Erica Nicoli (destra) al Grand Prix 2019 a Roma
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 53 kg
Taekwondo
Specialità Combattimento
Categoria -49 kg // -57 kg
Ranking WTF cat. -49 kg luglio 2017
  • World ranking 30ª
  • Olimpic ranking 43ª
Società Carabinieri
Carriera
Giovanili
Taekwondo Club Schio
Nazionale
2009-2019Bandiera dell'Italia Italia F.I.T.A.
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Qualificazione europea 0 0 1
Mondiale militare 0 0 1
Europeo cat. olimpiche 0 0 1
Europeo U21 0 0 1
Europeo juniores 0 1 0
Italiano assoluto 4 1 0
Italiano U21 1 0 0
Italiano juniores 2 1 1
Italiano cadetti 2 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 Campionati Italiani
Oro Pozzuoli 2014 fino a 49 kg
Statistiche aggiornate al Febbraio 2021

Erica Nicoli (Schio, 2 febbraio 1995[1]) è una taekwondoka italiana, atleta della nazionale di taekwondo per nove volte campionessa italiana, vice-campionessa europea e ha partecipato alle prime olimpiadi europee.

È stata la prima atleta femminile italiana a partecipare a un Grand Prix di taekwondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Schio (in provincia di Vicenza) nel 1995. All'età di 7 anni, inizia a praticare le arti marziali nel Taekwondo Club Schio sotto la guida tecnica del M° Alessandro Vaccari. A nove anni inizia a gareggiare e a vincere sia nel combattimento sia nelle forme. Sin dalla tenera età inizia a partecipare a tornei esteri per migliorare la propria tecnica ed esperienza. Nel 2008 vince il suo primo titolo italiano e nel 2014 si trasferisce in ritiro permanente a Roma al CPO dell'Acqua Acetosa sotto la guida tecnica del M° Yoon Soon Cheul.

Nel 2015 entra a far parte del Centro Sportivo Carabinieri.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2004-2007[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, a 9 anni, in Austria vince la sua prima gara internazionale iniziando il cammino agonistico nel combattimento.

2008[modifica | modifica wikitesto]

A Lecce Erica partecipa al Campionato Italiano cadetti dove vince il suo primo titolo italiano. Nello stesso anno continuano i successi all'estero.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Erica partecipa a due Campionati Italiani, per ragioni di età può gareggiare sia in quello Cadetto a Firenze, vincendo il titolo per la seconda volta, sia in quello Juniores a Taranto dove, nonostante la giovane età, combatte alla pari con tutte le avversarie conquistando l'argento. Selezionata dalla Nazionale Italiana partecipa, nella -47 kg, all'European Cadet Championships di Zagabria chiudendo al 9º posto contro la spagnola Baeta dopo essere stata in vantaggio per tutto il match.

2010-2011[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 vince il Campionato Italiano Juniores a Milano dominando tutti gli incontri. Viene selezionata, nella -55 kg, dalla Nazionale Italiana all'European Junior Championships di Phafos nell'isola di Cipro. Sotto la guida del M° Claudio Nolano Erica batte la greca Gkoutsoula per 7-4, la turca Yumurcali per 11-8, la serba Ljubojevic per 10-5 e la norvegese Thorsoe per 17-16 in un incontro senza respiro. In finale, contro la tedesca Froemming, ottiene un argento e diventando così vice-campionessa europea[1].

2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012, nella categoria -55 kg, domina il Campionato Italiano Juniores a Verona e con la Nazionale Italiana partecipa nella -52 kg al World Junionior Championships di Sharm el-Sheikh in Egitto senza successo a causa di problemi muscolari. In Grecia ad Atene al Campionato Juniores U21 i problemi fisici perdurano ancora e non le consentono di potersi esprimere al meglio. Nel 2013 al Campionato Juniores U21 a Brindisi Erica vince il suo 5º campionato italiano. Partecipa quindi a Chisinau in Moldavia all'European Junior U21 Championships combattendo nella categoria -53 kg. Sempre con la Nazionale italiana partecipa al World Senior Championships a Puebla in Messico sconfiggendo la mongola Gansukh ma uscendo poi di misura contro la pluricampionessa francese Liborio. Il 2013 si chiude con la prima partecipazione al Campionato Italiano assoluto di Bari ottenendo l'argento.

Erica Nicoli al secondo posto ai campionati europei juniores

2014[modifica | modifica wikitesto]

All'European Senior Championships di Baku in Azerbaijan, Erica combatte nella -53 kg vincendo l'incontro con la cipriota Pilavaki ma uscendo al turno successivo contro la Finlandese Mikkonen. All'European Junior U21 Championships a Innsbruck, Erica vince l'incontro con slovacca Pavkova per 15-2, successivamente con svedese Lovgren per 4-0 e perdendo poi la semifinale con la russa Vanyamova per preferenza arbitrale. Chiude il torneo con la medaglia di bronzo. L'anno si chiude con la partecipazione al Campionato Italiano assoluto a Pozzuoli nella categoria della -49 kg vincendo nettamente il titolo.

2015[modifica | modifica wikitesto]

Erica inizia il 2015 partecipando al Greece Open di Thessaloniki in Grecia ottenendo la medaglia di bronzo. In Svizzera a Montreaux batte in semifinale la danese Malykke per 5-1 e in finale la turca Yildirim per 6-5 vincendo la medaglia d'oro.[2] All'European Senior Championships di Nalchik in Russia Erica ottiene la medaglia di bronzo battendo l'ucraina Romoldanova 9-4 e la greca Koutsou 4-3.[3] Al World Senior Championships di Chelyabinsk in Russia Erica batte la capitana cubana Aguirre per 8-6 ma successivamente perde di misura contro la serba Bogdanovic per 11-8. Grazie al punteggio mondiale ottenuto con i risultati ottenuti nella nuova categoria della -49 kg, Erica riesce a ottenere il pass per la partecipazione ai primi European Games di Baku in Azerbaijan. Sarà l'unica atleta femminile a partecipare per il taekwondo italiano. Forte l'emozione che le prime olimpiadi europee infondono, anche per la presenza delle televisioni che trasmettono l'evento. Per Erica certamente un peso mediatico inaspettato e una nuova pressione da gestire. Dopo aver sconfitto agli ottavi di finale la spagnola Brigitte Yagüe, che nel corso della sua carriera ha conquistato per quattro volte il titolo mondiale ed è la vice campionessa olimpica in carica grazie all'argento conquistato a Londra 2012, Erica batte anche l'ucraina Romoldanova, vice-campionessa mondiale e si aggiudica il 5º posto[4][5][6]. In ottobre Erica partecipa al Serbian Open a Belgrado ove ottiene la medaglia d'argento[7]. Questi ulteriori punti nel ranking mondiale le permettono di ricevere, prima atleta femminile italiana, l'invito alla partecipazione al World Taekwondo Grand Prix di Manchester dove Erica, dopo aver battuto l'atleta della Cina-Taipei Lin, ottiene il 7º posto uscendo contro l'egiziana Abdelsalam al golden point. Il 2015 si chiude con il passaggio societario dal Taekwondo Club Schio al Centro Sportivo dell'Arma dei Carabinieri e l'inizio dell'attività professionistica[8].

2016[modifica | modifica wikitesto]

È l'anno delle qualificazioni europee per le XXXI Olimpiadi, torneo che si tiene a Istanbul in Turchia. Erica incontra ai preliminari la monegasca Doria battendola per 14-1, ai quarti di finale batte per 4-3 la cipriota Kouttouki vincitrice dell'oro ai campionati europei U21 e di 8 ori e un argento agli open nel 2015. In semifinale si confronta con la serba Bogdanovic. L'incontro molto equilibrato (4-4 a 1 min. dal termine) si risolve, su uno scontro simultaneo, con un giudizio arbitrale che assegna punti alla serba ma non all'atleta azzurra. Inutile l'assalto finale e l'incontro termina sul 4-11. Erica conquista un bronzo alla qualificazione europea che però assegna il pass olimpico solamente alle prime due classificate, le atlete Bogdanovic e Abakarova rispettivamente argento e bronzo alle successive Olimpiadi.[9][10] Nel prosieguo di stagione subisce la frattura dell'omero e si vedrà costretta a saltare i successivi Campionati Europei e Campionati Italiani Seniores e costringendola a presentarsi sul tatami, dopo oltre quattro mesi di stop, al Russian Open dove ottiene la medaglia di bronzo. Tre settimane dopo gareggia al Riga Open in Lettonia dove ottiene la medaglia d'argento. A fine ottobre gareggia al Serbia Open a Belgrado dove ottiene la medaglia di bronzo. Ai Campionati Italiani a categorie olimpiche di Pozzuoli ottiene il suo settimo titolo italiano.

2017[modifica | modifica wikitesto]

Anno difficile per Erica sottoposta a un delicato intervento chirurgico all'anca, operata dal dott. Grano, e che la costringe a sospendere le gare e affrontare un lungo periodo riabilitativo.

Erica Nicoli (destra) nel 2018

2018[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un iniziale difficile ritorno alle gare, Erica si presenta al Grand Prix di Roma affrontando nella categoria -49 kg la campionessa mondiale Sim Jae-Young perdendo di misura per 20:17 ma dando un segno di un pieno recupero articolare. Arriva quindi in splendida forma ai Campionati Italiani Assoluti, disputatisi al Palaflorio di Bari, dominando la categoria della -53 kg e vincendo dopo quattro incontri il suo 8º titolo italiano.[11] Di seguito si presenta al French Paris Open gara G20 vincendo la medaglia d'argento dopo cinque combattimenti nella categoria -53 kg. La stagione termina con i Campionati militari di Rio de Janeiro in cui Erica conquista la medaglia di bronzo.

2019[modifica | modifica wikitesto]

Ai campionati Italiani per categorie olimpiche, dopo cinque combattimenti, Erica si aggiudica la medaglia d'oro.[12]

Al World Senior Championships di Manchester, nella categoria -53 kg, Erica batte la svedese Bayaa per 11-3, la danese Malykke per 17-11, la tunisina Ben Ali per 21-7 chiudendo a bordo podio contro l'atleta lituana Tarvida.

2020[modifica | modifica wikitesto]

Erica gareggia allo Slovenia Open G1, nella categoria -57 kg, ottenendo la medaglia d'argento.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Erica Nicoli (sinistra) nel 2016

Qualificazione europea di taekwondo per i Giochi Olimpici[modifica | modifica wikitesto]

  •   Bronzo alla qualificazione europea di taekwondo 2016

Campionato mondiale militare di taekwondo[modifica | modifica wikitesto]

  •   Bronzo al Campionato mondiale militare di taekwondo 2018

Europei di taekwondo categorie olimpiche[modifica | modifica wikitesto]

Europei giovanili di taekwondo[modifica | modifica wikitesto]

Italiani di taekwondo[modifica | modifica wikitesto]

Italiani giovanili di taekwondo[modifica | modifica wikitesto]

Altri risultati[modifica | modifica wikitesto]

Open classe G
  • 1 Bandiera della Svizzera: Oro nel 2015
  • 1 Bandiera della Croazia: Argento nel 2015
  • 1 Bandiera della Grecia: Bronzo nel 2015
  • 1 : Argento nel 2016
  • 1 : Bronzo nel 2016
  • 1 : Bronzo nel 2016
  • 1 : Bronzo nel 2016
  • 1 : Argento nel 2018
  • 1 : Argento nel 2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vittorino Bernardi, Erica fa le valigie e trasloca a Roma per preparare con calma le Olimpiadi, 14 gennaio 2015. URL consultato il 28 luglio 2015.
  2. ^ Gruppo Athesis, Taekwondo: Swiss open, 4 medaglie Italia, su Il Giornale di Vicenza.it. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  3. ^ Gruppo Athesis, Taekwondo: bronzo per Erica Nicoli, su Il Giornale di Vicenza.it. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  4. ^ Baku 2015: Campriani d'argento beffato dall'ultimo colpo, su coni.it. URL consultato il 28 luglio 2015.
  5. ^ Gruppo Athesis, Taekwondo: Nicoli va a Giochi Baku 2015, su Il Giornale di Vicenza.it. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  6. ^ Erica Nicoli: “Parte da Schio la mia corsa per le Olimpiadi di Taekwondo”, su AltoVicentinOnline. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  7. ^ Schio. Erica Nicoli è d’argento al Serbia Open di Taekwondo, su AltoVicentinOnline. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  8. ^ Schio. Ultima chance olimpica per il neo-carabiniere Erica Nicoli, su AltoVicentinOnline. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  9. ^ Per Erica le Olimpiadi sfumano all’ultimo ostacolo, su ilgazzettino.it. URL consultato il 20 gennaio 2016.
  10. ^ Taekwondo, Preolimpico 2016: Erica Nicoli all’assalto della categoria 49 kg, su OA. URL consultato il 30 gennaio 2016.
  11. ^ Erica Nicoli stella del taekwondo a 23 anni ha vinto il suo ottavo titolo nazionale. URL consultato il 29 ottobre 2018.
  12. ^ Taekwondo, tricolori categorie Olimpiche., su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 3 marzo 2019.

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