Ente sardo industrie turistiche

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L'Ente sardo industrie turistiche (ESIT) fu un ente costituito nel 1950 dalla Regione Sardegna con L.R. n. 62[1] ed è stato messo in liquidazione il 23 maggio 2005[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ESIT fu costituito dalla Regione Sardegna qualche anno dopo aver acquisito lo status di regione autonoma. L'ente aveva lo scopo di promuovere il turismo in Sardegna[3]. Tuttavia col tempo promosse anche la cultura e le produzioni artigianali. Le prime promozioni e realizzazioni infrastrutturali poste in essere dall'Ente furono la costruzione di alcuni alberghi fra cui l'hotel Miramar di Alghero che fu ultimato nel 1955. Alghero, con la sua Riviera del Corallo, fu la prima località turistica di richiamo internazionale negli '50 e '60. Grazie anche alla creazione della prima associazione turistica pro loco e la prima Azienda autonoma di soggiorno e turismo (AAST).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] Legge regionale 22 novembre 1950, n. 62 Costituzione dell'Ente sardo industrie turistiche. Testo della legge in Sardegna Digital Library
  2. ^ Decreto n. 79 Nomina del liquidatore in Sardegna Digital Library
  3. ^ L. R. n. 62, Art. 2. L'Ente sardo industrie turistiche ha il compito di promuovere ed attuare iniziative dirette allo sviluppo delle attività turistiche in Sardegna; diffondere la conoscenza delle bellezze naturali ed artistiche dell'Isola; incoraggiare le iniziative private, favorendone il consorzio e la mutualità; istituire premi per stimolare iniziative di carattere igienico - sanitario, artistico e di altra specie; promuovere la istituzione di corsi o scuole e la costituzione e lo sviluppo di organizzazioni professionali nell'interesse del turismo; raccogliere notizie ed informazioni relative al turismo regionale, nazionale ed internazionale; studiare e proporre al Governo Regionale provvedimenti diretti ad incrementare le attività turistiche nell'Isola con particolare riguardo al movimento dei forestieri. Ove manchi o sia deficiente la iniziativa privata, e non sia possibile provvedere con imprese autonome promosse dall'Ente, questo potrà in via eccezionale assumere la gestione di stabilimenti ricettivi o termali in Sardegna, mediante sub concessioni a terzi di provata capacità tecnica finanziaria che forniscono adeguata garanzia

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]