Enio (divinità)
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Enio | |
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Nome orig. | Ἐνυώ |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Professione | Personificazione dell'urlo della battaglia |
Enio (in greco antico: Ἐνυώ, Enūṓ) è una figura della mitologia greca, figlia di Zeus e Era[2], che personifica l'urlo furioso della battaglia.
Si tratta di una divinità femminile associata alla guerra, e in particolare al dio Ares, di cui è sposa e sorella. Non ha una propria mitologia, anche se il figlio Enialio[3] appare in uno stralcio del libro XX dell'Iliade. V'è anche la possibilità che Enialio sia uno pseudonimo dello stesso Ares.
Nella mitologia greca, Enio era a volte assimilata alla dea della discordia Eris. Corrisponde alla dea italico-romana chiamata Bellona, e presenta anche similarità con la divinità anatolica Ma.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ ==Bibliografia==
- ^ Quinto Smirneo, 8.424
- ^ Eustazio su Omero, 944
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Enìo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Enio / Enio (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Enio, su Theoi Project.