Endennia licia

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Endennia
Immagine di Endennia licia mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Osteichthyes
Sottoclasse Actinopterygii
Ordine Perleidiformes
Genere Endennia
Specie E. licia

Endennia licia è un pesce osseo estinto, appartenente ai perleidiformi. Visse nel Triassico superiore (Norico, circa 210 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo circa 15 – 20 centimetri, questo pesce possedeva un corpo fusiforme e una testa dal profilo anteriore smussato. La caratteristica principale era data dalla dentatura, costituita da numerosi denti allungati disposti lungo i margini delle ossa mascellari e della mandibola, e da denti disposti sul palato, più corti, robusti e smussati. I denti marginali anteriori, in particolare, erano a forma di matita e dotati di una punta leggermente appiattita; i denti palatali, invece, erano estremamente robusti e parzialmente dotati di due cuspidi, ed erano disposti in file.

L'opercolo era più profondo del subopercolo, e la volta cranica era formata principalmente da una piastra parietale unica ed espansa. Vi era una totale fusione tra postparietale e ossa dermopterotiche. La serie sopraorbitale era composta da una dozzina di elementi di forma e taglia differenti, disposti in file. Le scaglie, dotate di uno spesso strato di ganoina, erano anch'esse disposte in 42 file, di forma rettangolare e dal margine posteriore dentellato. Le pinne erano relativamente piccole; la pinna dorsale e quella anale erano spostate all'indietro.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Endennia licia venne descritto per la prima volta nel 2005, sulla base di fossili ritrovati nella zona di Endenna e Zogno, in provincia di Bergamo (Calcare di Zorzino). I fossili consistono in alcuni esemplari che hanno permesso di studiare a fondo questa specie: Endennia è un membro dei perleidiformi, un gruppo di attinotterigi tipici del Triassico, dalle caratteristiche intermedie tra quelle degli arcaici paleonisciformi e i più derivati neopterigi.

Tra i perleidiformi, Endennia possiede caratteristiche che lo avvicinano alla famiglia Perleididae; la forma generale del corpo e le pinne dorsale e anale molto arretrate lo avvicinerebbero a Ctenognathichthys, ma l'organizzazione dei denti è chiaramente differente. A causa delle caratteristiche della dentatura, Endennia è chiaramente un perleidiforme di tipo unico.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

La peculiare dentatura di Endennia indica che questo pesce era un animale durofago; le scaglie, benché robuste, permettevano un notevole movimento del corpo fusiforme: probabilmente Endennia era in grado di nuotare abbastanza agilmente per potersi cibare di crostacei nuotatori, che venivano catturati mediante i denti allungati e frantumati dai potenti denti palatali. È anche possibile che Endennia si cibasse di invertebrati dal guscio mineralizzato che vivevano sul fondale, come molluschi ed echinodermi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Lombardo and F. Brambillasca. 2005. A New perleidiform (Actinopterygii, Osteichthyes) from the Late Triassic of Northern Italy. Bollettino della Società Paleontologica Italiana 44(1):25-34

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]