Elladio di Auxerre

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Sant'Elladio

Vescovo di Auxerre

 
MorteAuxerre, 8 maggio IV secolo
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazionepre canonizzazione
Ricorrenza8 maggio

Elladio (... – Auxerre, 8 maggio IV secolo) è stato vescovo di Auxerre nella seconda metà del IV secolo. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

La diocesi di Auxerre conserva un antico testo, le Gesta pontificum Autissiodorensium, databile alla fine del IX secolo e composto sullo stile del Liber pontificalis della Chiesa di Roma, nel quale Elladio compare al 5º posto nella lista dei vescovi di questa antica diocesi[1], tra i vescovi Valeriano e Amatore.[2]

Non si conoscono documenti coevi del suo episcopato, il quale, secondo il racconto delle Gesta, durò 23 anni, ossia dal 365 al 388 circa. Elladio è menzionato anche nella Vita di sant'Amatore, suo successore, datata al VII secolo: consacrò sacerdote Amatore e aiutò Marta, sua sposa, ad abbracciare la vita religiosa. Secondo le Gesta, morì l'8 maggio e fu sepolto nel cimitero del Mons Autricus (Montartre), oggi Place de l'Arquebuse a Auxerre.

Il martirologio geronimiano commemora il santo l'8 maggio,[3] stesso giorno in cui il Baronio lo inserisce nel Martirologio Romano. L'odierno martirologio, riformato a norma dei decreti del concilio Vaticano II, fa memoria del santo vescovo con queste parole:[4]

«Ad Auxerre nella Gallia lugdunense, in Francia, sant'Elladio, vescovo.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo Duchesne, Elladio fu in realtà il 4º vescovo della diocesi, in quanto l'autore delle Gesta avrebbe raddoppiato il nome del vescovo Valeriano, collocando al 3º posto un vescovo di nome Valerio, che è da identificare con il suo quasi omonimo, che occupa il 4º posto del catalogo episcopale.
  2. ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, pp. 432-433, 436 e 437-438.
  3. ^ Martyrologium Hieronymianum, in Acta Sanctorum Novembris, II (1894), pp. [57].
  4. ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 385.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Elladio di Auxerre, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.