Ekallatum

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Ekallatum (in accadico: 𒌷𒂍𒃲𒈨𒌍, URU E 2 . GAL. MEŠ, Ekallātum, "i Palazzi") era un'antica città-stato e regno amorreo dell'alta Mesopotamia.[1][2]

Stele di Adad-bel ukin, governatore Ekallatum. Da Assur, Iraq. 780 a.C. Museo di Pergamo

Gli dei della città erano Addu (Hadad), che risiedeva a Ekallātum, e Istar di Radana, che invece non risiedeva stabilmente nella città.[3]

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

In un frammentario itinerario antico babilonese, partendo e tornando da Emar, Ekallātum è la prima tappa sulla rotta verso nord dopo Assur e l'ultima tappa prima di Assur sulla via del ritorno.[4][5]

A Tel Hazor è stato trovato un frammento di tavoletta contenente un percorso commerciale che procedeva da Hazor a Mari e poi fino ad Ekallatum.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) pp. 95, ISBN 978-1-315-51116-0, https://books.google.com/books?id=DoyTDAAAQBAJ&dq=ekallatum+amorite&pg=PA95.
  2. ^ (EN) pp. 88, ISBN 978-90-04-41511-9, https://books.google.com/books?id=KkSxDwAAQBAJ&dq=ekallatum+amorite&pg=PA88.
  3. ^ D. Charpin and J. M. Durand, "Assur avant L'Assyrie", MARI 8 (1997), pp. 367-91, 1997
  4. ^ Goetze, Albrecht, "An Old Babylonian Itinerary", Journal of Cuneiform Studies, vol. 7, no. 2, pp. 51–72, 1953
  5. ^ Hallo, William W., "The Road to Emar", Journal of Cuneiform Studies, vol. 18, no. 3, pp. 57–88, 1964
  6. ^ Horowitz, Wayne, and Nathan Wasserman, "An Old Babylonian Letter from Hazor with Mention of Mari and Ekallātum", Israel Exploration Journal, vol. 50, no. 3/4, pp. 169–74, 2000

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]