Discussioni utente:Tigiraud

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Camillo Olivetti

Ciao Tgiraud, intanto complimenti per avere contribuito alla voce Camillo Olivetti, mettendo in luce la sua figura di uomo politico! Ho cercato di rendere la voce più aderente alle linee guida di WP che non prevedono ricerche originali e richiedono sempre di citare le fonti delle affermazioni riportate. Tutto ciò a benefici di uno dei cardini di WP, l’adozione di un "neutral point of view" (NPOV) Per questo avevo lasciato dei tag di citazione necessaria che ho visto che hai tolto, previ alcuni rimandi generici all’Archivio Storico. Ti inviterei a citare, se puoi, i documenti in maniera più specifica:

• se si tratta di periodici, come Tempi Nuovi, andrebbe citato oltre l’anno anche il mese o il numero
• se si tratta di lettere (inedite) andrebbe citata la data e la classificazione adottata dall'Archivio Storico

In particolare non sono riuscito a capire chi fosse quell'altro Olivetti (che nome aveva?) che citi come senatore ex presidente di Confindustria, ma che non trovo nella lista dei presidenti Ho sistemato – sempre secondo le regole di WP - un paio di note che potresti completare. Se hai bisogno di chiarimenti non esitare a contattarmi attraverso la mia pagina di discussione --Laurom (msg) 17:04, 30 dic 2008 (CET)

Posso avere la tua mail?

Comunque, come potrai vedere, ho completato la parte dell'idustriale, per quanto riuarda Tempi nuovi e l'Azione riformista ho consultato gli originali all'archivio storico di Ivrea Le annate sono 1919 per l'azione riformista 1922-23 per Tempi niovo Le lettere che ripoto sono tratte anch'esse dall'archivio Non posso citare la biografia che ho scritto; "La fabbrica di mattoni rossi: Camillo " perché non l'ho ancora pubblicata(pare sia revisionista in quel di Ivrea)nobostante i documenti. Per ora ciao chiedi cio che vuoi Grazie Tito Giraudo Grugliasco tito,giraudo@libero.it

Ciao Tgiraud, vedo solo ora la risposta al mio messaggio. Poichè sei da poco su WP, ti spiego come si può usare WP per comunicare. Se mi vuoi lasciare un messaggio devi andare sulla funzione "discussioni" della mia pagina utente Discussioni utente:Laurom; devi poi entrare in "modifica" e lascire lì un tuo messaggio (salvando poi ovviamente la modifica). A quel punto il sistema riconosce che la mia pagina "discussioni" è stata modificata e mi invia automaticamente l'avviso che c'è un messaggio per me. In questo modo assai semplice si usano le funzionalità di WP per comuicare tra utenti (come se fosse un sistema di posta elettronica). Ho visto che hai ampliato la voce Camillo Olivetti, descrivendone la figura di industriale. La leggerò con calma e poi appena avrò un po' di tempo provvederò a wiificarla; sarebbe però opportuno che anche tu ti cimentassi con tale operazione. Una domanda: come è nata la tua ricerca su Camillo? Penso che nello svolgere la tua ricerca tu abbia consultato Bruno Caizzi, Gli Olivetti, Torino, UTET, 1962: perchè non lo citi? Un saluto --Laurom (msg) 15:23, 3 gen 2009 (CET)

Cara o caro LauroM (fammi sapere)

Certo che ho letto Caizzi ma anche Garino e Occhetto. L’avevo fatto ben prima di mettermi a scrivere la biografia di Camillo. Ti spiego la genesi del mio lavoro. Con l’editore Verlucca (Hever) di Ivrea, mio amico, pensammo l’anno scorso di realizzare una biografia degli Olivetti in occasione del centenario della fabbrica di mattoni rossi. Doveva essere un lavoro celebrativo composto al 50% di foto d’epoca. Poteva quindi bastare una spigolatura e un collage dei tre libri (il migliore su Camillo è Caizzi, su Adriano Ochetto). Avevo però un tarlo che mi girava in testa. Camillo politico era rappresentato in modo convenzionale e non aderente ad alcuni fatti che riguardarono mio padre che gli fu amico e fu pure il primo manutentore della Olivetti a Torino. Mio padre era stato licenziato dalla Fiat nel 20 perché fascista (ti sembrerà strano ma è vero v. De Felice occ. fabbr.) Come mai lui socialista si era occupato e aiutato un fascista convinto come mio padre?. Ciò mi ha stimolato ad andare all’archivio Olivetti e spulciare quanto più potevo. Del Camillo industriale non c’era molto da aggiungere rispetto agli altri biografi. Del Camillo politico però sono emerse cose interessanti che ho trascritto fedelmente (lettere autografe e articoli dai giornali). Sostanzialmente è la prova che De Felice ha ragione nel descrivere un fascismo meno manicheo. Ma anche la tesi che da tempo sostenevo e cioè che sono stati, soprattutto, gli errori della sinistra a provocare il fenomeno fascista più che la “reazione degli industriali e degli agrari” che pur c’era stata ma non fu essenziale per spiegare l’inarrestabile e repentino (2 anni)sviluppo del fascismo. Tornando a Camillo, da quanto scrive, è osservatore acuto, prima degli errori socialisti, poi delle speranze nel fascismo di tanti, ed infine nell’involuzione di quest’ultimo, peraltro all’epoca sottostimata dai più. Purtroppo questa è una visione sostenuta nell’intimo da molti ma, per motivi di bottega resistenziale, da tenere sotto silenzio. La sinistra italiana ha una posizione schizofrenica nei confronti deglia Olivetti: prima erano dei biechi padroni paternalisti, adesso delle icone “Veltroniane”. Che una delle due icone scrivesse quelle cose dei socialisti e dei fascisti non è piaciuta. Tanto che il libro non ha ottenuto il beneplacito della fondazione (naturalmente senza mai dirlo, semplicemente mai rispondendo) e quindi l’editore non ottenendo i finanziamenti (Regione) si è tirato indietro. Il che sotto un certo punto di vista mi fa anche piacere. Scrivere libri “finanziati” non è il mio obbiettivo (ho 67 anni e quello che dovevo fare nella vita per essere, contento o scontento di me, ormai l’ho fatto) Mi interesserebbe sollevare un dibattito ma ho capito che è proprio quello che la cultura storica imperante proprio non vuole. Comunque , dato che mi sembri un o una canavesana e che conosci la Olivetti, se vuoi che ti mando il mio lavoro hai solo da dirlo. Perché ho deciso di scrivere su Wkp di Camillo. Leggendo il breve cenno mi sembrava riduttivo rispetto al personaggio. Scusa se l’ho fatto da dilettante di Wkp ma fino ad ora l’avevo utilizzata per cercare date e fisionomia generale dei personaggi storici che mi interessavano. Ora ho capito che la cosa è molto più interessante e quindi come ho fatto per Mario Gioda cercherò di dare il mio contributo su personaggi a torto dimenticati, naturalmente nel rispetto delle regole. Grazie per la mano che mi hai dato e mi darai.

tigiraud

PS. non ho citato i libri degli altri perché sulla politica non hanno aggiunto nulla ma riconosco che ai fini di WP conviene metterli. Se vuoi lo faccio.

Tito Giraudo (Grugliasco)

Ancora su Camillo

Ciao Tito, mi hai risposto ancora nella tua pagina di discussioni, anzichè nella mia. Così io rischio di non vedere i tuoi messaggi! Grazie comunque per l'interessante chiarificazione su come è nato e si è sviluppato il tuo lavoro su Camillo Olivetti. Peccato che non si sia arrivati alla pubblicazione; l'idea di un testo corredato da foto d'epoca era buona! In effetti le biografie agiografiche sono quelle che hanno vita più facile. Non trovo però che segnalare le speranze riposte da Camillo nel fascismo sia "scandaloso" (soprattutto dopo il libro di De Felice). Conosco il presidente dell'Archivio Storico, che giudico persona intelligente ed aperta; mi sembra strano che sia venuta da lui una censura. A questo punto però mi è venuta voglia di leggere la tua ricerca. Ti mando una mail privata così potrai, in risposta inviarmi il documento. Grazie intanto per continuare a collaborare a WP; se tiserve una mano non esitare a contattarmi. --Laurom (msg) 11:39, 4 gen 2009 (CET)

Adriano Olivetti

Ciao Tito, ho dato uno sguardo al pezzo che hai aggiunto su Adriano Olivetti. In merito ai contenuti, mi sembrano ben documentati e non ho conoscenze tali da poter entrare nel merito. L’unica osservazione, se vuoi, riguarda la necessità di segnalare come l’incontro con Figini e Pollini e l’elaborazione del Piano per la Provincia di Aosta nascano da un’evoluzione del suo pensiero di Adriano che comincia a porre specifica attenzione al rapporto fabbrica-territorio (tema che sarà poi uno dei capisaldi del Movimento Comunità). C'è da dire che nel 1937 fondò la rivista Tecnica ed Organizzazione che trattò spesso anche di questi problemi. Mi chiedo poi se – al di là dei rapporti di facciata con il Regime- non ci fosse già da parte sua, almeno dal ’36 una netta critica della concezione autarchica dello sviluppo industriale, visto che in quegli anni la Olivetti si stava espandendo sui mercati esteri.
Ti vorrei però segnalare sul piano della forma un paio di cose:

• E’ preferibile prima di modificare una voce mettere giù una tua bozza personale (tramite una “sandbox”) dove puoi paccioccare a tuo piacimento, finchè non sei pronto a pubblicarla. Uno che legge adesso la voce Adriano Olivetti rischia di non capire che quella è solo la prima parte del suo profilo politico e potrebbe adombrarsi.
• Lo stile di WP richiede una prosa un po’ più da enciclopedia e meno da saggio storico. I passaggi più delicati (come quello sulla iscrizione di Adriano al PNF) richiedono l’uso di note in cui viene citata la fonte.

Mi sono permesso di creare una tua sandbox Sandbox1; che trovi se vai sulla tua pagina principale Ci entri, vai su modifica e ci scrivi cosa vuoi. Così puoi anche impratichirti sulla wikificazione. Se guardi come mi sono permesso di sistemare il tuo pezzo su Camillo Olivetti politico puoi esercitarti al riguardo. Buon lavoro con WP e ciao --Laurom (msg) 00:26, 8 gen 2009 (CET)

Ciao Tito, per A. Olivetti neppure io ho competenze tali da poter sviluppare l'intera voce. Vedo che - nonostante il centenario - nessuno finora ci aveva messo mano. Su WP non c'è neppure uno straccio di voce sul Movimento Comunità. Per ora ho ho diviso il paragrafo del percorso politico in tre sezioni: quella che hai scritto tu (da sistema) ed altre due che per ora rimangono vuote. Vediamo cosa succede. Per ora cerco di sistemare la tua parte su Camillo Olivetti industriale. Un saluto --Laurom (msg) 23:56, 8 gen 2009 (CET)

Ho sistemato l'ultima parte di Camillo Olivetti; mi sembra che - grazie ai tuoi contributi - la voce sia adesso più che adeguata. Una domanda: sicuro che Albertini fosse tra i soci di Camillo nel 1908 ? qui non compare. Ciao --Laurom (msg) 23:39, 9 gen 2009 (CET)

Lauro

Ferdinando Prat l'ho conosciuto anch'io ai tempi (1963 credo) in cui avevamo messo su ad Ivrea Nuova Resistenza. Ci aveva anche messi in contatto con Ferruccio Parri (che venne a trovarci una volta). L'idea di mettere un po' di foto sarebbe ottima. Figurati che per Adriano Olivetti non c'è manco una foto. La procudura di caricamento è piuttosto burocratica, per problemi di copyright. WP ha avuto grane in tal senso e vuole cautelarsi. Bisognerebbe che ci fosse una mail del proprietario che attesta che le foto vengono rilasciate sotto una qualche condizione (ad es. dominio pubblico o altro). Se però le foto hanno più di 70 anni non ci sono più copyright e tutto può procedere più speditamente. Per le parentesi quadre temo che ci siano tastiere diverse (sulla mia devo cliccare contemporaneamente Ctrl+Alt+é). Meglio usare le funzionalità di WP. Quando sei su "Modifica" compare una barra strumenti: se clicchi sulla terza icona (AB) vengono inserite le parentesi quadre (due aperte e due chiuse) che servolo per creare dei link. Oppure vai più in basso (sottp Salva la pagina) e lì trovi dei simboli (tra cui la parentesi quadra): per riportarli nel testo basta cliccare sopra con il mouse. Più difficile da spiegare che da fare. Salutoni --Laurom (msg) 19:04, 10 gen 2009 (CET)