Discussioni utente:Raffaele Scala

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. Paulatz (per scrivermi premi qui) 10:05, 17 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Scusa ma perchè hai eliminato i collegamenti dalla voce su Michelangelo Pappalardi? Ti prego di non farlo. Leggi Aiuto:Wikilink se vuoi saperne di più. -- ||| Admin HILL ||| CONTATTAMI  13:39, 8 lug 2006 (CEST)[rispondi]


         "RAFFAELE LA SCALA" UNO DEGLI ULTIMI MAESTRI CARRADORI SICILIANI


Il maestro Raffaele La Scala è stato uno degli ultimi rappresentanti dei Carradori siciliani e il suo lavoro ha costituito un prezioso documento della storia della nostra terra in un panorama fatto di costumi antichi, fantasiosi e nobili. La sua attività comincia già all’età di cinque anni quando, a seguito della morte prematura del padre, si vede costretto ad alternare le proprie giornate tra studio e lavoro. Dopo la licenza elementare segue gli insegnamenti della pregiata e qualificata scuola di Comiso, paesino a quindici chilometri da Ragusa, frequentando le botteghe dei migliori maestri carradori come i Puglisi, e i Floridia. Già all’età di diciassette anni apre bottega a Grammichele sempre in provincia di Ragusa, ma la inattesa chiamata alle armi lo costringe dopo qualche anno a chiudere l’attività e partire. Dopo pochi mesi per fortuna arriva il congedo, perché figlio unico e orfano di padre, così ritornato a Comiso in un momento propizio alla diffusione del carretto siciliano torna a dedicarsi alla costruzione di nuovi carri ma soprattutto al sostegno della famiglia. Nel puntuale e meticoloso svolgimento del proprio lavoro viene contattato da vari committenti e tra questi ha la fortuna di incontrare alcuni nostri concittadini che affascinati dalla sua manovalanza, gli propongono di aprire bottega ad Agrigento. Nella città dei templi il suo pellegrinaggio sembra proprio finire, così per più di quindici anni lavora ininterrottamente costruendo carretti nuovi ma soprattutto dedicandosi molto alla manutenzione di quelli che già lavoravano. Siamo all’inizio dell’epoca in cui la motorizzazione sta iniziando a sostituire il carretto, così con la nascita della motoape il lavoro prima rallenta ma nel giro di pochi anni finisce e lo costringe a chiudere bottega.



Dopo qualche anno di inattività, come per tutti gli amanti della propria arte, si risveglia l’estro che lo sprona a rispolverare gli attrezzi con l’intento di lasciare una testimonianza delle proprie opere e un ricordo di se alla propria famiglia. Oggi che non c’è più ha lasciato al figlio Marcello una collezione di cinque carretti in ottimo stato di conservazione, risultato di un artigianato certosino, svolto con fatica ed umiltà, che racchiude schegge di una millenaria tradizione, trasfuse in una maestria sapiente e bene affinata. Negli ultimi anni le sue fatiche sono state compensate con l’attribuzione di vari premi e riconoscimenti. Nel 2004 l ’importanza e l’unicità del suo antico mestiere ha destato l’interesse della soprintendenza ai beni culturali che nell’ambito di un generale intervento di monitoraggio territoriale delle attività tradizionali riguardanti arti e mestieri nonchè manufatti realizzati secondo antiche tecniche di lavorazione ha provveduto a una catalogazione scientifica delle attrezzature utilizzate per la costruzione del carretto e dei prodotti finiti considerato, altresì, che il maestro La Scala oltre all’esecuzione delle parti costitutive la struttura del carretto curava anche l’estetica con pregevole risultato artistico sia in veste di intagliatore che di fabbro/scultore. Impegnativi sono i rilievi lignei intagliati che il maestro Raffaele eseguiva per motivi sia ornamentali che artistici di una scultura. Percorrendo il sentiero tracciato dall’incidere del tempo è ovvio che oggi il carretto siciliano non desta più la sensazione di quel rudimentale mezzo di trasporto che fin dall’800 consentiva i collegamenti tra la campagna e i centri urbanizzati, ma si dirige verso altre direzioni che ne fanno veicolo di trasmissione del folklore e del sapere attraverso la finezza, la ricchezza e la qualità dell’arte profusa in esso dall’artigiano che ci ha lavorato. Con abilità, perizia e capacità creativa, il maestro Raffaele La Scala ci ha permesso, pertanto, di ammirare gli ultimi esemplari di una tradizione unica nel suo genere e veramente autentica, frutto dell’esperienza accumulata in tanti anni di silenzioso lavoro svolto con passione ed accurata ricerca dei particolari, ma soprattutto ci ha lasciato una testimonianza allegorica di quella Sicilia in cui sopravvive ancora una cultura popolare capace di tramandare e valorizzare l’immagine delle nostre più profonde radici.

Per ulteriori informazione si possono consultare i siti internet www.raffaelelascala.it   e www.raffaelelascala.net  gruppo facebook: “Raffaele la scala…per non dimenticare… “

MAESTRO CARRADORE ...RAFFAELE LA SCALA...

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                            SCHEDA DEL MAESTRO RAFFAELE LA SCALA            
  

Medaglia d’oro per la pregevole attività di costruttore di carretti siciliani alla 33° fiera Internazionale di Liege.

Migliore vetrina FIAT 1° classificato nell’area centro meridionale in occasione di una esposizione organizzata dalla stessa casa automobilistica.

1° e 2° classificato in occasione della 48° e 49° sagra del Mandorlo in Fiore come migliore esposizione.

Ammirazione manifestata dal Presidente della Repubblica CARLO AZEGLIO CIAMPI in occasione dell’esposizione dei carri nell’atrio del teatro Pirandello in onore di una sua visita nella città dei Templi.

Ammirazione e complimenti ricevuti da parte dello scrittore Maestro Cavaliere ANDREA CAMILLERI in occasione di una sua visita in casa La Scala.

RICONOSCIMENTO ALLA CARRIERA conferitogli dal Comune di Agrigento durante una manifestazione in onore di tutti quegli Agrigentini che per un motivo o per un altro, si sono distinti in tutto il mondo.

Conferimento da parte del Presidente della Repubblica dell’Onorificenza di “CAVALIERE ORDINE AT MERITO REPUBBLICA ITALIANA “

Apprezzamenti da parte della redazione de “ VITA IN DIRETTA “ trasmissione di “ RAI UNO “ durante uno speciale sul maestro Raffaele La Scala in Agrigento.

Intervista-documentario sul maestro La Scala realizzata da RAI TRE in occasione del programma OKKUPATI .


REGIONE SICILIA servizio per i beni Storico-Artistici ed Etno-Antropologici unità operativa VIII prot. N° 658 III del 20/04/2004, nel costatarne l’importanza storica ed Etno-Antropologica,tenuto conto dell’unicità e della particolarità di una attività e di una produzione ormai estinta, si dichiara,ai sensi dell’art.del T.U. di cui al D.Leg.vo 29 Ottobre 1999 n° 490, l’interesse Etno-Antropologico dell’attività di “ carradore ”del maestro Raffaele La Scala, degli attrezzi di lavoro costituenti il ciclo produttivo del carretto e i carretti di sua costruzione.

Complimenti e attestati di simpatia da parte del giornalista e scrittore del TG5 “ GAETANO SAVATTERI “ durante una sua visita in casa La Scala.

15 settembre 2006, documentario sul maestro La Scala mandato in onda dal canale --87.22.168.60 (msg) 10:22, 5 mar 2011 (CET)Satellitare SAT 2000 con una diretta telefonica del figlio Marcello.[rispondi]

Documentario sulla figura del maestro La Scala in onda il 7 novembre 2006 su “ ALICE. IT “ con una intervista telefonica al figlio Marcello.

Domenica, 3 dicembre 2006 sul canale radio “ RADIO 24 “ all’interno della trasmissione il “NAVIGATORE” ,Francesca Frantone e Daniela De Pedrini, hanno parlato di Agrigento e dei carretti siciliani e del maestro carradore Raffaele La Scala con una intervista telefonica del figlio Marcello

Il 24 novembre 2006 sul mensile “ I LOVE SICILIA “ il giornalista scrittore GAETANO AVATTERI ha dedicato due pagine al maestro Raffaele e al figlio Marcello La Scala.

Iscrizione al registro REI (registro delle eredità immateriali) sul libro riservato ai TESORI UMANI VIVENTI con l’avallo dell’UNESCO.(Prot. N.20732 del 05/03/2007)


Sabato, 03 /03 /2007 alle ore 13,25 all’interno del programma di approfondimento del -TG3- il “ IL SETTIMANALE “ documentario sui carretti siciliani del maestro Raffaele La Scala con ampia intervista al figlio Marcello, intervista realizzata dalla giornalista del -TG3 - LUCIA BASSO

Operatori della rete nazionale cinese CCTV in visita ad Agrigento per delle riprese sulla promozione del territorio nazionale, hanno dedicato uno speciale alla collezione del maestro La Scala.

Domenica, 06 /05 /2007, alle ore 14,00 sul canale satellitare sat 2000 all’interno del programma “ il paese dei Campanili ” condotto da Paola Saluzzi, documentario dedicato al maestro Raffaele La Scala, il figlio Marcello, ospite della trasmissione ha parlato dell’antico mestiere del CARRADORE e ha illustrato grazie alla presenza in studio di un carretto della collezione La Scala, le parti più importanti e più imponenti del carretto siciliano

       L’edizione2007 della Targa Florio/Giro di Sicilia ha fatto sosta ad Agrigento. L’organizzazione della gara storica ha voluto fare tappa in casa La Scala per far ammirare la collezione dei carretti siciliani del maestro Raffaele agli equipaggi che hanno partecipato alla manifestazione, venuti da tutto il mondo.  


All’interno del programma “ MOSAICO ITALIANO “ su rai-news 24 ampio documentario sui carretti siciliani del maestro Raffaele La Scala con l’intervista al figlio Marcello; programma realizzato dal giornalista GIOVANNI TAGLIALAVORO.


Giornalisti americani che curano il sito internet ABOUT.COM per conto del prestigioso giornale americano THE NEW TIMES sono stati ospiti della famiglia La Scala per ammirare la collezione; entusiasti della bellezza, sul sito che personalmente curano, hanno pubblicato parecchie foto della collezione con il relativo commento in lingua inglese, riscontrando consensi ed apprezzamenti da tutti coloro i quali hanno visitato il sito.


Il 12 luglio 2008 presso “Le Stoai” , nel cuore della valle dei templi di Agrigento si è svolto il convegno dal titolo “l’arte del carretto siciliano: cultura, natura e tradizione” che anticipa l’inizio della nuova mostra del maestro La Scala. Diversi gli ospiti che hanno relazionato sulla figura di uno tra gli ultimi maestri carradori del 900. Fra gli altri l’assessore regionale alla Cooperazione On. Roberto Di Mauro, il presidente della “ProGest” Calogero Sardo, il presidente della camera di Commercio di Agrigento, Vittorio Messina, il Docente di Cultura materiale all’Università di Palermo, Pino Aiello ed il presidente della associazione culturale nonché figlio del maestro carradore, Marcello La Scala; la durata di tale mostra da due settimane è stata prolungata fino al 30 agosto per l’esoso numero di richieste pervenute per ammirare i manufatti del maestro La Scala.

Il 13 settembre 2008, in occasione della “Notte Bianca “ parte della collezione del maestro La Scala è stata esposta nell’atrio del comune di Agrigento entusiasmando molti visitatori.

Il 29 luglio 2008 la collezione del maestro Raffaele La Scala è stata oggetto di un importantissimo servizio televisivo su RAI TRE a cura della trasmissione di Michele Mirabella e Arianna Ciampoli “ cominciamo bene Estate con noi “ . “L’eredità“ è stato il titolo del servizio dedicato al maestro Raffaele La Scala.


Il 6 settembre 2008, in occasione della XI edizione del premio Alessio Di Giovanni è stato assegnato alla famiglia La Scala, il premio speciale per “ le tradizioni popolari “ ma soprattutto per l’impegno costante affinché non scompaia la figura del ” carradore “.


L’8 dicembre 2008 in occasione della X edizione del premio “ Ignazio Buttitta “ è stato assegnato un riconoscimento speciale al maestro Raffaele La Scala per il settore “ARTE E TRADIZIONE”


con la seguente motivazione: Raffaele La Scala è stato l’ultimo maestro carradore a realizzare con straordinaria abilità carretti di varia dimensione ma tutti intagliati ed istoriati in maniera sublime e tali da offrire agli occhi di chi li guardava ammirato, importanti eventi storici avvenuti in Sicilia, riuscendo così a farli conoscere e rivivere anche analfabeti di ieri. Il maestro ha consegnato alla Storia l’eredità del passato socio-culturale della Sicilia elevando il carretto a patrimonio d’Arte per l’umanità intera.


Sabato 14 marzo 2009 Riconoscimento alla Memoria al maestro Raffaele La Scala da parte del Presidente del Senato Renato Schifani. Ha consegnato l’ambito Riconoscimento il Questore del Senato della Repubblica il Sen. Benedetto Adragna con la seguente motivazione:

                             	“UNA VITA PER L’ARTE “ 

Per l’impegno profuso nella salvaguardia delle tradizioni culturali e popolari siciliane e per la maestria dimostrata nella costruzione scrupolosa di elementi artistici ancorata alla realtà locale.

                               SI DEPONE A FUTURA MEMORIA