Discussioni utente:Lalupa/Appunti su Antichità e monumenti di Tivoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Epoca romana[modifica wikitesto]

Le ville[modifica wikitesto]

destra Aniene: "Dopo usciti da porta sant'angelo, si rinviene dal lato destro la villa del poeta Catullo, indi la chiesa di s. Antonio, ove era un tempo la villa di Orazio, poscia l'altro tempio dedicato alla Madonna chiamata di Quintiliolo per trovarsi situata nel luogo della villa del celebre Quintilio Varo, che fu disfatto da Arminio in Germania."[1]

I monumenti[modifica wikitesto]

Le Acque Albule[modifica wikitesto]

Le sibille[modifica wikitesto]

Il Medioevo[modifica wikitesto]

Chiese[modifica wikitesto]

  • Santa Sinforosa [1]
  • San Pietro alla Carità
  • San Silvestro
  • Santa Maria Maggiore

Il Comune fino al 1816[modifica wikitesto]

Domare l'Aniene[modifica wikitesto]

Le attività economiche[modifica wikitesto]

"Città di Tivoli. Tav. suddetta [Tav. 81. lib. V.].
Celebre, è questa antichissima città lontana da Roma 18. miglia, detta Tibur, bagnata dal mentovato Aniene, ora detto Teverone. [...] Col beneficio di quelle furiose acque, sonovi molte ferriere, ramiere, e cartiere, e nell'alto si vede il celebre tempio della Sibilla Tiburtina, e non molto lungi la magnifica villa di Adriano, ora rinnovata dalla nobilissima famiglia Estense, e però merita una particolare osservazione, non solo per il palazzo, e deliziosi viali, ma ancora per la rarità delle statue, e la moltiplicità delli scherzi, che maravigliosamente fanno quelle fontane."[2]

  1. ^ in Rufini, Guida di Roma e suoi dintorni: edizione elettronica, 1857
  2. ^ in Giuseppe Vasi, Itinerario istruttivo, 1763.
    Notare la confusione tra la villa di Adriano e la Villa d'Este.

Bibliografia[modifica wikitesto]