Discussioni categoria:Città antiche

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La categoria in realtà non evidenzia una divisione metodologica, e rischierebbe di essere sempre soggetta a visioni personali: in una categoria del genere potrebbero starci un po' tutte le città edificate da Gerico a quelle altomedievali. Credo basti la categoria dei siti archeologici, che oltretutto ha il notevole pregio di suddividere tutti i siti per nazione e per regione. --archeo logo 01:57, 22 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Si può riordinarla e sistemarla (e anzi sarebbe il caso di farlo), e in parte, rispetto alla categoria dei siti archeologici, sono due insiemi che si intersecano. Tuttavia si tratta di due concetti non esattamente coincidenti: un sito archeologico è un'area sottoposta a scavi che può riguardare anche un solo edificio o complesso all'interno della città antica, o una villa o una necropoli, al di fuori di essa. Solo in alcuni casi riguarda l'intera città. Una città antica può comprendere diversi siti o anche non essere stata mai scavata ed essere scomparsa e non identificata e nota solo dalle fonti. Sono dunque contraria all'eliminazione della categoria. MM (msg) 06:07, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Si però a mio avviso è necessario dare un limite temporale per queste "città antiche"...oltretutto non si può trovare un termine migliore per questa categoria? Marko86 (msg) 10:58, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]
L'ideale sarebbe che questa categoria rimanesse solo come contenitore di altre categorie più specifiche. Come in effetti è, in questo momento. --MarcoK (msg) 13:53, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Innanzitutto credo si debba distinguere fra le città di origini antiche ma ancora in uso contemporaneo (come Roma e Aosta) da altre che hanno terminato le proprie attività in età antica (come Leptis Magna o Pompei). Per quanto rigurda il nome, al momento non saprei trovarne altri di più validi: tutto dipende dal limite che vogliamo darci per questa categoria. --archeo logo 23:36, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Questa mi sembra un'idea sensata. Ho dato anche un'occhiata ad una delle categorie contenute (Città della Magna Grecia e della Sicilia greca). Partendo da questa casuale casistica (sottocategorie e prima decina di pagine contenute) si potrebbero stabilire delle regole per la categorizzazione e per come dovrebbero essere impostate le pagine (l'adeguamento invece è da prevedersi lento).
  1. ) Le sottocategorie (Elea-Velia, Metaponto, Paestum e Sibari contengono spesso anche cose che hanno a che fare più con la frazione moderna che con la città antica (stazioni ferroviarie, ecc.) > Le possibili soluzioni sono due: 1a) si inserisce nella categoria relativa delle città antiche solo la voce della città e non la categoria (del resto nella voce della città sono ovviamente citati e linkati i siti archeologici o monumenti antichi che abbiano una propria voce; 1b) si spostano le pagine relative alla "modernità" nella sovrastante categoria del comune.
  2. ) Le voci si riferiscono spesso alla moderna frazione, che spesso riprende lo stesso nome della città antica, ma dato che l'importanza della frazione deriva in particolare dalla sua storia antica, c'è in genere un'ampia sezione che parla di storia antica. Si tratta di una soluzione accettabile, ma ai fini della categorizzazione sarebbe meglio avere in ogni caso di sovrapposizione tra località moderna e città antica due pagine separate (spesso il nome antico è diverso da quello moderno).
  3. ) È necessario che la città, in particolare quando comprende più di un sito archeologico, non sia essa stessa categorizzata tra i siti archeologici (ma per esempio un'eccezione potrebbe essere Ostia antica, o Ercolano): anche se dei siti si parli solo nella pagina della città, nel caso vanno categorizzati come tali dei redirect appositamente creati.
MM (msg) 23:02, 24 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Secondo me non ci dovremmo preoccupare troppo se in una voce vi siano anche delle sotto-categorie che riguardano la località moderna oltre che il sito antico. Noi dobbiamo metterci nell'ottica dei fruitori. Nè mi sembra il caso di fare nuove categorie concettuali (tipo: Città antiche morte / Città antiche che continuano ad esistere e che presentano al loro interno resti antichi sparsi) che un qualsiasi fruitore dovrebbe prima riuscire a cogliere e poi a rincorrere: secondo me non ha nessun senso. Noi abbiamo un sistema di categorie che permette ad un soggetto di figurare contemporaneamente in categorie diverse. E queste dovrebbero essere le più semplici e di immediata intuizione possibile. L'importante è che chi cerca la città antica di Paestum la trovi nella categoria delle città antiche; e chi cerca la frazione Paestum del comune di Capaccio, la trovi tra le frazioni. Poi dalla categoria ognuno ci clicca quello che gli serve. Piuttosto se proprio si vuole distinguere la città antica dalla moderna si potrebbe applicare quello che ho trovato su Commons. Per esempio per Pompei, gli scavi sono sotto Pompeii, mentre il comune moderno è sotto Pompei. Questo io l'ho applicato su Commons p.es. per la parte antica di Pozzuoli che ho sottocategorizzato col suo nome antico Puteoli; idem Cales per Calvi Risorta, Suessula per San Felice a Cancello, Hipponion per Vibo Valentia. Secondo me questo si può fare anche per le voci su it:wiki, soprattutto per Pompei ed Ercolano, il cui titolo degli scavi a mio avviso è una pura follia. Poiché le voci di siti di città antiche vanno sotto il loro nome antico, gli scavi delle due città andrebbero spostati su Pompeii ed Herculaneum (naturalmente con le opportune redirect). --Denghiù (msg) 09:22, 25 lug 2009 (CEST)[rispondi]