Discussione:Togliatti e Stalin

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Trascrivo qui delle ampie critiche agli autori:

"Questa ricostruzione non pare persuasiva a molti studiosi. Paradossalmente Zaslavski e Agarossi rimproverano a Stalin e Togliatti di aver scelto una strategia moderata in Italia. Nessuno storico, nemmeno di ispirazione comunista, a partire da Paolo Spriano, ha mai dubitato che esistesse una linea generale moderata nel movimento comunista in tutta Europa in nome della priorità di vincere la guerra, rinunciando di fatto alla rivoluzione nell'immediato. Né dovrebbe essere ragione di sorpresa che Togliatti concordasse con Mosca la propria linea politica, trattandosi di un comunista. Ma tra "consultare" e "decidere" c'è differenza. Sostenere che Stalin da Mosca imponesse al PCI tutte le decisioni da prendere in Italia è una forzatura che non trova riscontro nei fatti e nelle fonti. Del resto è una questione di coerenza: se la "svolta di Salerno" prevedeva una "autonomia nazionale", ossia un compromesso con le differenti forze moderate in ciascun paese, Togliatti per seguirla non doveva comportarsi in modo autonomo?

Zaslavski e Agarossi mostrano inequivocabilmente che la svolta di Salerno fu concordata con Stalin, ma dire che essa fu fatta contro Togliatti appare eccessivo, anche perché a quel punto sarebbe stato più logico affidarla a qualche altro dirigente del PCI. Essi insistono che la storiografia italiana di matrice comunista avrebbe unilateralmente ecceduto a ritenere la mossa Togliattiana "Svolta di Salerno" solo frutto un'iniziativa interna al partito o che la svolta avrebbe rappresentato il primo atto "indipendente" da Mosca del PCI.
Alcuni storici vicini al partito comunista, quando gli archivi di Mosca (a partire dal 1991) hanno rivelato la paternità moscovita della svolta di Salerno del 1944, dubitarono dell'autenticità dei documenti, ma non si capisce perché Zaslavski e Agarossi denigrino ogni "interpretazione" diversa dalla loro".

Erano inserite nel posto sbagliato. Cosa mettiamo, le critiche personali in mezzo alla descrizione del libro?
Non è nelle linee guida.
Pensa cosa succederebbe se tutti mettessero in pagina le proprie opinioni! Invito chi ha scritto tutto questo a rispondere in questa pagina e a iscriversi come utente, come facciamo tutti.
--Sentruper (msg) 19:05, 7 dic 2008 (CET)[rispondi]

Semplicemente una tesi![modifica wikitesto]

Mi pare, appunto, che quanto contenuto in questa voce sia semplicemente una tesi di Elena Aga Rossi, Victor Zaslavsky, e come tale andrebbe presentata, non certo come verità storica assoluta. Per lo meno fino a quando una gran parte degli storici non abbraccerà questa tesi!--Pop Op 22:02, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]