Discussione:Televisioni locali in Italia

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Il testo in via di completamento cerca la collaborazione di tutti, sopite polemiche e sospetti. I molti testi giuridici verranno gradualmente immessi in Wikisource, anche per sopperire alle grandi varietà di fonti ufficiali o private (14 sentenze della Corte Costituzionale, di giudici di merito e di Cassazione, pronunce del TAR e e del Consiglio di Stato, atti dell'Autority Antitrust e di Garanzie nelle Comunicazioni, atti del ministero delle Comunicazioni, Leggi: Codice postale, legge del 1975, decreto legge "Craxi" legge Mammì, Maccanico, Gasparri, disegno di legge Gentiloni, per citare solo le più importanti) Il lavoro è lungo e si prega vivamente di non sospettare sempre desiderio di protagonismo o citazioni da siti solo per fare spam Gradatamente verranno inserite le citazioni delle singole pagine degli autori menzionati, mentro accetto suggerimenti come usare i passi secondol le prassi do Wikipedia. Non sapendole ho usatola normale tecnica che si usa nelle tesi di laurea.--Mizardellorsa 19:21, 13 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non è vero che solo in Italia è diffuso il fenomeno delle tv locali. E per confermarlo basta vedere i vicini di casa (http://hr.wikipedia.org/wiki/Kategorija:Hrvatske_TV_postaje --> tv croate). Di queste tv private solo RTL Televizija e Nova TV sono di impianto nazionale. Altri esempi sono il Giappone dove esistono addirittura tv di quartiere. Insomma, che il fenomeno tv locali sia tutto italiano è una gran baggianata.

Per la cancellazione della voce[modifica wikitesto]

La voce sembra essere un doppione concettuale di televisione in Italia, in quanto ripete quanto già trattato nella predetta voce. Proporrei la cancellazione, o quantomeno l'unione ove possibile. --Birrezza (msg) 18:10, 9 lug 2020 (CEST)[rispondi]