Discussione:Società anonima delle strade ferrate della Lombardia e dell'Italia Centrale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La voce è in costruzione; nel corso del lavoro saranno corrette alcune imprecisioni riscontrate nelle varie voci all'argomento stesso collegate.--Anthos (msg) 16:38, 7 set 2013 (CEST)[rispondi]

La società -con quella denominazione- è anteriore al 1859 e alla seconda guerra di indipendenza. Con una convezione della società e il Regno d'Italia, nel 1860 (vado a memoria ma c'è qualcosa in 'Source mi pare) venne staccata la rete veneta da quella lombarda ed "emiliana" e quindi dopo la seconda guerra d'indipendenza si arrivò alla Società delle strade ferrate della Lombardia e dell'Italia Centrale. Vabbé ci guarderò con più calma e fonti :) --Silvio Gallio (msg) 20:22, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

E già che sto qui ecco una chicca tetravillotomica che ho notato qualche settimana fa e che (come R.O.) vi regalo. La s:Convenzione concernente l’assunzione, la costruzione e l’esercizio delle ferrovie nel Regno Lombardo-Veneto non venne firmata dal governo austriaco e dalla Società ma dai vari ministri e da li Signori: (lista). In pratica la convenzione arrivò alla Società come 'omaggio' dei finanzieri che non avevano ancora costituito o quantomeno resa operativa la Società 'vera'. Questo dettaglio, che io sappia, non lo ha mai sottolineato nessuno... Cogitate fratres --Silvio Gallio (msg) 20:35, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

Certo, il documento della cessione della rete lombardo veneta fatta perché lo stato austriaco aveva bisogno di quattrini; era già frutto delle manovre dei Rothschild e dei banchieri (ladr..) vari...--Anthos (msg) 20:59, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Anteriorm. al 1860 era la stessa, hai ragione, ma ""Imperial regia privilegiata"" (eccome se era privilegiata..) società delle ferrovie del lombardo-veneto e dell'Italia centrale.--Anthos (msg) 21:02, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ho trovato tra le scartoffie, -Governo Pontificio,Ministero del commercio e dei lavori pubblici,Ragguaglio di quanto è stato operato dal 1850 al 1863 nella sezione delle strade ferrate del 1864.Tipografia della reverenda Camera Apostolica,Roma e dopo aver letto anche quello da te citato mi sono fatto una chiara idea: Hic ladrones sunt! Un vero e proprio nguacchio da cui non riesco a desumere se: il consorzio di banchieri fosse già costituito in società o lo divenne dopo costituita IRP Società LV, con sede a Vienna, se nel 1858 si sciolse dopo l'assegnazione delle linee alla Sudbahn o rimase a completare le costruzioni varie..--Anthos (msg) 19:17, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]

Conflittato, grrr!

La Ferdinandea chiuse i battenti il 9 giugno 1852. Tutta la struttura venne presa in carico dallo Stato asburgico. Due anni dopo si accorsero di aver fatto un cattivo affare e si diedero a cercare di vendere la ferramenta. Ci riuscirono con quello che tu chiami -non del tutto erroneamente- Consorzio. Nel 1856-57. Nel 1858 non accadde nulla se non lavori di costruzione non specificati. Nel 1859 la II Guerra Indipendenza segò la Ferdinandea dalle parti del Mincio e le "Ferrate del Lombardo-Veneto" divennero "della Lombardia" dato che il Veneto restò in mano asburgica per altri sette anni.

Tornando in Italia (perché in Austria i nomi possono aver preso strade diverse e di cui ben poco mi cale) Per completezza devo ammettere che mi era sfuggita la denominazione della società che si legge per esteso nella Convenzione del 1860 = "Convenzione fra i Ministri dei Lavori Pubblici e delle Finanze di Sardegna e la Società anonima delle ferrovie Lombardo-Venete e dell’Italia Centrale" (neretti miei, ovvio). Per ora è l'unica volta che trovo "anonima" e "ferrovie" (anziché strade ferrate). Nell'annesso Capitolato, peraltro, la società viene espressamente chiamata "Società anonima delle strade ferrate lombardo-venete e dell’Italia Centrale" e si sono anche mangiati le maiuscole con grande contentezza di qualche wikipurista. Evidentemente i burocrati estensori dei testi (V. "Raccolta dei trattati e delle convenzioni commerciali in vigore tra l'Italia e gli Stati stranieri, Torino, Tipografia G. Favale e Comp, 1862 pag. 809) erano meno burocrati dei wikipediani e se ne fregavano. Solo che allora non si finisce mai con le rinominazioni. Resta comunque il fatto che la storia della società, così come abbozzata, è piena di imprecisioni. Tanto per essere pignoli, non è la "Lombardo-Venete" che si trasforma in SFAI ma prima diventa "della Lombardia ecc" (1860) per cui il capitolo SFAI dovrebbe sparire. Tanto per dire eh! --Silvio Gallio (msg) 12:14, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]

Eh no! Dammi tempo, non ci ero ancora arrivato e mi hai conflittato grrrrhhh. Non sono del tutto d'accordo. L'inscrizione al listino di Borsa di Milano citata [1] fa vedere l'iscrizione di una Società delle Strade Ferrate Lombardo-Venete e dell'Italia Centrale nel 1861. (NOTA ancora lombardo-venete, come mai?) La stessa precisa in nota la cancellazione dal listino a cura di SFAI nel 1871 "come SFAI": domanda la cancellazione può richiederla chi ne ha la proprietà e non un soggetto "terzo" estraneo, no? Debbo creder che il prospetto sia inaffidabile? e se no?--Anthos (msg) 12:46, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ohibò! Forse abbiamo ragione tutti come in quell'aneddoto arabo. Qui ci vorrebbe un esperto di Borsa o uno storico dell'economia. Immagino (immagino) che tutto derivi da una qualche poca attenzione ai dettagli (hai letto la storia delle "Rete Mediterranea" -oggi Mittel- uscita un paio di anni fa?). La Società (lombardo-venete) era quotata a Vienna. Poi a Milano dal 9 ottobre 1858 [2]. Certo che fra il 1860 e 1861 sembra esserci stata una sovrapposizione dei nomi. O forse non era stato ancora preso definitivamente atto del cambiamento. Oppure, appunto, lo specchietto è imperfetto. (visto che abiti vicino perché non fai un salto all'Archivio della Camera di Commercio di Milano? :D Onestamente non so. Cercherò meglio. Se trovo i documenti dell'epoca (Piuttosto interessante questo valzer di nomi e date).--Silvio Gallio (msg) 14:57, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]


@Anthos. A integrazione di quanto ti ho mandato nella bozza in mail, ecco dove era finita la Ferdinandea fra il '52 e il '56: QUI. Per cui la successione diventa:

  1. 1835-52 = Ferdinandea
  2. 52-56 = LVS (da rinominare, per carità)
  3. 56-60 = Lombardo-Venete e I. C/le
  4. 60-65 = Lombardia e I. C/le
  5. > 65 = SFAI

Resta da ripulire la sovrapposizione temporale dei nomi che hai evidenziato ma penso si sia trattato di pura e semplice formalità. D'altra parte anche la I. C/le del '51 viene chiusa il 24 maggio 1856, ben DOPO il 17 marzo quando parte la "seconda" I. C/le. Salti (e zompi) --Silvio Gallio (msg) 08:46, 19 set 2013 (CEST)[rispondi]

Il mistero del titolo si risolve da se per il fatto che la società lombardo-venete e ICle venne iscritta al listino della Borsa valori di Milano il 1 luglio 1858. Non credo sarebbe stata iscritta come Kaiserliche Koniglische privilegierte etccc. dati, la lingua italiana parlata dagli utenti/agenti di borsa, dato il clima "patriottico" sfavorevole ai crucchi e così via. E poi sarebbe da chiarire cosa venne passato alla Sudbahn nello stesso anno 1858 e tolto alla Kkp LVIC (mettendo le mani avanti dato che sia l'una che l'altra erano di fatto Rothschild)--Anthos (msg) 12:19, 20 set 2013 (CEST)[rispondi]
Inoltre il documento promulgato l'8 luglio 1860 Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato... specifica chiaramente all' Art. 1.

"Le concessioni di ferrovie accordate sul territorio degli Stati di S. M. il Re Vittorio Emanuele II alla Società delle ferrovie lombardo-venete e dell'Italia centrale, quali risultano dalle convenzioni col Governo austriaco, in data del 14 marzo 1856, 8 aprile 1857 e 23 settembre 1858, e dalla convenzione del 17 marzo 1856 coi Governi austriaco, parmense, modenese, toscano e pontificio, vengono riconosciute e confermate colle modificazioni specificate nella presente convenzione e nell'annesso capitolato". Indicando ancora una volta la società (in Austria Kkp) con suo nome italiano di S.anonima delle S.F. L-V e IC.--Anthos (msg) 16:54, 21 set 2013 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti

[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:44, 21 mag 2021 (CEST)[rispondi]