Discussione:Sabino di Canosa

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tavola cronolgica della vita di San Sabino di Canosa

mi chiedevo se era possibile mettere la seguente tavola cronologica , presa dal sito della Diocesi di Andria:

461 nascita di San sabino di Canosa.

514 Sulla Cattedra vescovile di Canosa, siede il Vescovo Sabino.

527-565 Giustiniano I, imperatore romano di Costantinopoli.

531 dicembre 7-9, Partecipazione al III Sinodo Romano.

535 Prima fase: Scoppia la temuta guerra Greco/Gotica. Durata 18 anni – San Sabino precede Papa Agapito nel Concilio di Costantinopoli.

535-553 Seconda fase: Giovanni, generale bizantino, soprannominato "il sanguinario", occupa la città di Canosa dopo averla assediata.

536 Avanzata del generale Belisario e la sottomissione spontanea della Puglia – (dal 13 maggio al 4 giugno) San Sabino svolge il ruolo di Presidente della Commissione vescovile latina al Concilio di Costantinopoli. Il 22 aprile, muore Papa Agapito a Costantinopoli.

540-549 Terza fase del conflitto goto-bizantino: rivoluzione sociale ed economica suscitata dal re goto Totila.

541 ottobre 30, muore Germano vescovo di Capua.

542 La Puglia viene riassediata dalle truppe gote e occupata nuovamente – San Sabino diviene cieco.

543 San Sabino incontra presso Canosa il re goto Totila e lo riceve nella sua residenza privata.

546 dicembre, Visita privata di San Sabino a San Benedetto da Norcia nella località di Montecassino per parlargli dell'invasione di Roma – Il generale bizantino Giovanni si incontra con Tulliano, figlio di Venanzio, cittadino autorevole e ricco proprietario di Canosa.

547 marzo 21, muore Benedetto da Norcia.

552 (?giugno) Muore Totila.

554 La Puglia viene devastata dalle truppe franco-alamanne di Butilinare e di Leutorio.

566 febbraio 9, Morte di San Sabino.

568 Invasione e quasi totale distruzione di Canosa, ad opera delle truppe di re Autari.

Chiesa dei Santi Alberto e Sabino di Montalceto[modifica wikitesto]

chiesa sita in asciano .

Luogo di sepoltura[modifica wikitesto]

Sotto il paragrafo "Il culto", si legge la suddetta frase:

[...] e successivamente sotto l'altare maggiore della cripta della Cattedrale di Bari, a lui dedicata, dove fu trovato il 10 dicembre 1091 durante gli scavi commissionati dall'abbate Elia, finalizzati alla ricerca delle reliquie dei santi Memore e Rufino vescovo di Canosa.

Va da sé, come sostiene l'ampia bibliografia riportata nella voce (e anche da alcuni titoli delle opere citate), che le reliquie principali del santo (su tutte, braccio e cranio) sono presenti in loco nella Basilica eponima di Canosa di Puglia. In ogni caso, andrebbe riformulato l'intero periodo che, d'altro canto, potrebbe essere frutto di ricerca originale o di folklori più campanilistici che storici. Dilemma identico, sul medesimo tema, si riscontra nella voce relativa ad abate Elia. Pertanto, sempre al momento, è stato applicato un tag di {{cn}}--Leoman3000 15:05, 31 ott 2023 (CET)[rispondi]

La tradizione secondo cui, all'epoca del vescovo Angelario (IX secolo) le reliquie di Sabino furono trasferite da Canosa a Bari, e poi "riscoperte" nel 1091 da Elia, ha una lunga storia ed è documentata da diverse fonti bibliografiche, anche online. Il tutto nasce da un testo dell'XI secolo, la Historia inventionis S. Sabini episcopi Canusini. Comunque, questa tradizione è documentata da:
Bastava dare un'occhiata alla bibliografia citata.--Croberto68 (msg) 17:09, 31 ott 2023 (CET)[rispondi]