Discussione:Revisionismo del marxismo

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falsa impressione[modifica wikitesto]

com'è posto l'articolo con le note all'opera di De Felice fa pensare che questi sia concorde a considerare Mussolini "marxista" almeno per il primo decennio del novecento, ma ciò non è anche per De Felice la svolta verso Nietzsche si ha verso la metà del decennio suddeto così il periodo "marxista" di Mussolini è al più di qualche anno.--95.234.224.122 (msg) 13:22, 24 lug 2009 (CEST)[rispondi]

vecchia discussione[modifica wikitesto]

il fascismo come revisione del marxismo è una posizione molto minoritaria, se pur esistente nell'ambito scientifico, veniva invece presentata come quella mainstream--Francomemoria (msg) 01:54, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non è una posizione minoritaria: è un dato di fatto. Il revisionismo marxista è:

  • "il processo storico e l'atteggiamento teorico di revisione dei fondamenti della concezione ideologica del marxismo"

e le posizioni mussoliniane dal 1914 al 1919 non sono forse questo? Mussolini e i tre quarti del fascismo della prim'ora non erano forse transfughi del socialismo italiano in senso revisionista? Ripeto, per Francomemoria ed altri che la pensano come lui, la storia non è quello che noi vorremmo fosse stato, ma quello che E' STATO. Il negazionismo non fa parte di una visione seria della storia. Inoltre inviterei ad evitare rollback selvaggi (che poi implicano altri contro-rollback) a scopo negazionista. --Emanuele Mastrangelo (msg) 12:27, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]


non è un dato di fatto è una posizione condivisa da te e pochi altri --87.3.234.180 (msg) 13:36, 2 giu 2008 (CEST)(Francomemoria)[rispondi]

Chiederei cortesemente agli amministratori di bloccare questa pagina per evitare ulteriori vandalismi negazionisti a scopo ideologico.
Mi pare sia inutile cercare di illustrare i fatti a chi questi fatti o volontariamente li ignora o - in malafede - vuole cancellarli. --Emanuele Mastrangelo (msg) 15:46, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Non si linkano le voci al bar, soprattutto per queste questioni. Si deve cercare un dialogo con gli altri utenti, per approdare ad una versione condivisa della voce. Inoltre a sostegno di una propria opinione sarebbe sempre meglio apportare una fonte attendibile, non le conoscenze personali. -- Xander  サンダー 16:49, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Xander, la fonte attendibile l'ho inserita (fra l'altro unica nota a piè pagina di questa voce). Inoltre un tentativo di dialogo l'avrei anche aperto, solo che qui mi son trovato di fronte a rollback selvaggi, a chiaro scopo negazionista: c'è poco da discutere con chi nega semplicemente la realtà fattuale. Non si può negare che Mussolini e la gran parte dei protofascisti erano ex socialisti e pertanto tutto il loro percorso iniziale è da inserirsi in una critica revisionista del marxismo. In questa pagina - penso - non si discute di cosa sia "marxismo" e di cosa non lo sia secondo il punto di vista dell'ortodossia marxista-leninista, bensì di un fenomeno ben chiaro dalle prime righe. Ovvero che un marxista il quale inizi a criticare dall'interno le tesi ortodosse del marxismo è un revisionista marxista. Credo sia quasi tautologico. Ebbene, Mussolini, fino alla Grande Guerra non era forse un socialista? E non iniziò a criticare il marxismo dall'interno? La tesi minoritaria è che l'intero fascismo poi possa essere considerato una sorta di revisionismo marxista, tesi presentata dai due autori da me citati, ma io parlo strettamente del periodo del Sindacalismo Nazionale (ovvero PRIMA della nascita ufficiale del fascismo) e specifico proprio che questo revisionismo mussoliniano è quindi sfociato in una totale antitesi del marxismo comunista. Che tutto ciò sia oggettivo, non credo si possa discutere. E' una "tesi minoritaria" che Mussolini sia stato socialista? E' una tesi minoritaria che egli abbia iniziato a discutere il socialismo DA socialista (giacchè "fascista" lo sarebbe diventato dopo)? E' una tesi minoritaria che la gran parte dei suoi compagni di lotta provenisse dal socialismo e dal sindacalismo sorelliano (a sua volta una forma di revisionismo marxista)? Insomma, qui stiamo al "Gesu Cristo è morto di freddo"...
Ad ogni modo, fornirò fonti ad abundantiam... se necessario metterò pure in nota che il 1919 viene DOPO il 1914 (forse qualcuno dirà che è una tesi minoritaria vista la teoria del Multiverso di Hugh Everett... però io ci provo). Spero che così qualcuno vorrà degnarsi di mettere in nota - per esempio - come sia possibile considerare Benedetto Croce un "revisionista marxista"... --Emanuele Mastrangelo (msg) 17:32, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
PS. voglio scusarmi se ho sottoposto al Bar un argomento in maniera inopinata. Credevo si facesse così...--Emanuele Mastrangelo (msg) 17:32, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Per il bar, non ti preoccupare: è solo che se facessimo tutti così, lo intaseremmo in pochissimo tempo: in teoria serve solamente per discussioni di argomento generale su wikipedia, non su diatribe interne alle voci. Ora, non entro nello specifico (non sono uno storico, nè me ne intendo) ma se vi sono autori che portano un parere ed altri che ne riportano un altro sul revisionismo marxista, è giusto riportare entrambe le campane, fornendo fonti attendibili per entrambe. Altrimenti, se solo una delle due opinioni è accertabile con buone fonti, si dovrebbe lasciare solo quella attendibile nella voce se rilevante per l'argomento stesso della voce. Se poi altri utenti non cercano il dialogo e continuano con gli edit selvaggi si può pensare di segnalarli come vandalismo, e/o di far bloccare temporaneamente la voce. -- Xander  サンダー 18:04, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Beh, sul fatto che Mussolini non sia stato un socialista non credo vi siano autori in grado di affermarlo. Il problema suppongo è essenzialmente ideologico: così come nel 1931, a colloquio con Ludwig, Mussolini affermava (mentendo) che nel fascismo non vi era alcun residuo di marxismo, anche per i marxisti (d'ogni fede) è ingombrante dover riconoscere che Mussolini fu dei loro (e fu poi un rinnegato), che Gramsci lo chiamava "il nostro capo", che il suo giornale "Il Popolo d'Italia" fu "quotidiano socialista" per lungo tempo. Voglio dire, su questi fatti c'è poco da discutere. Una copia del "Popolo d'Italia" si può prendere in qualunque emeroteca ben fornita. L'opera omnia di Mussolini costa un fracco, ma è pubblicata ed è integrale, comprensiva degli ingombranti articoli e i discorsi del 1910-1914, quando diceva - da vero revisionista marxista - di non essere il "sacerdote del marxismo". Insomma, non si può fare negazionismo su queste cose. Un fatto può stare simpatico o antipatico, ma se è un fatto non lo si può negare.--Emanuele Mastrangelo (msg) 18:30, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

ti faccio presente che quello che ho rb "Sul revisionismo sorelliano si inserì il protofascismo mussoliniano - nel periodo che va dalla sua espulsione dal Partito Socialista Italiano fino alla costituzione dei Fasci di Combattimento nel 1919. Mussolini definì il proprio pensiero politico in quel periodo "Sindacalismo Nazionale", ed esso è considerabile come un revisionismo marxista di stampo antimaterialista, che assumerà negli anni successivi forme del tutto antitetiche nel confronto - e scontro - politico con il marxismo ortodosso[1]."

è già si evince dalla fonte indicata, che fra l'altro è fuori dalle regole di wiki, è una posizione minoritaria dell'ambito scientifico sia storico politico o filosofico. non ha niente a che vedere con il fatto che mussolini era un ex socialista, essere un ex socialista non ti rende un marxista, poi fra l'altro dici "La tesi minoritaria è che l'intero fascismo poi possa essere considerato una sorta di revisionismo marxista, tesi presentata dai due autori da me citati, ma io parlo strettamente del periodo del Sindacalismo Nazionale (ovvero PRIMA della nascita ufficiale del fascismo) e specifico proprio che questo revisionismo mussoliniano è quindi sfociato in una totale antitesi del marxismo comunista"

quindi alla fine quella è una tua posizione personale e quindi il riferimento è mal posto (oltre che non accettabile)

come già detto era socialista. discusse del socialismo è ampiamente condivisibile anche senza riferimenti, ma essere socialisti non significa essere marxisti e discutere il socialismo non significa fare del revisionismo del marxismo.

ti faccio presente che anche il sito non è accettabile come fonte.

quindi rb di nuovo--Francomemoria (msg) 01:08, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Francomemoria, io capisco le tue posizioni ideologiche, ma non è qui su Wikipedia che puoi fare militanza politica. Qui si fa storia, seriamente e con cognizione di causa.
La fonte citata è un volume perfettamente documentato: Ha una bibliografia di tutto rispetto e un apparato note adeguatissimo. Se non l'hai letto non è colpa mia. Inoltre non ne cito uno solo, ma anche il volume di Settembrini, il cui contributo inizialmente fu inviso a De Felice (per aver dimostrato che Mussolini era stato marxista, cosa che il De Felice dei primi anni Settanta non condivideva) e sul quale lo stesso dovette ricredersi in seguito, segno della bontà del lavoro. Sul sito, non mi pronuncio nemmeno. Devo ricordare su quali siti si basa la "notizia" circa il partigiano Ferruccio Nazionale in "Decima MAS di Borghese"?
Il riferimento è corretto in quanto mentre la presenza di Mussolini fra i marxisti italiani nei primi anni del 1900 è CERTA quello su cui si può discutere è solo ed esclusivamente che anche il Fascismo possa considerasi strictu sensu un revisionismo del marxismo. Cosa che io non ho inserito proprio perchè e la tesi SOLO del libro di Piraino e Fiorito.
Ma che ci si attacchi al fatto che ho scritto "socialista" per dire "a-ha allora non era marxista!" è ridicolo e specioso. Labriola, Balabanov e Turati, allora che erano? Testimoni di Geova forse? Essere socialisti in quegli anni significava ipso facto essere marxisti. Il PSI era un partito socialista MARXISTA. Le scissioni verranno dopo. Inoltre se conoscessi un po' della biografia di Mussolini saresti a conoscenza - per esempio - della sua violentissima polemica con Treves e Turati a proposito del riformismo di costui: in quel caso Mussolini rivestì l'abito del difensore dell'ortodossia marxista rivoluzionaria contro i revisionismo riformista turatiano...!
Ti prego dunque di informarti meglio, documentare le tue argomentazioni in maniera seria e cessare con i rollback selvaggi. --Emanuele Mastrangelo (msg) 02:27, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
(decisamente fuori crono, ma non riesco a star zitto) non e' che tra le cause della scissione di Livorno ci fu anche i desiderio dei marxisti di separarsi dai non marxisti? --Bramfab Discorriamo 19:57, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]
qui quello che fa militanza e anche pubblicità ai propri libri e forse anche a quelli di amici è qualcun altro.

la bibliografia è solo parzialmente valida (Settembrini e Nolte) l'altro testo non è ammissibile, due sconosciuti non sono uan fonte valida per quanto possa essere ben fatto il libro, il blog di azione giovani di sulmona ovviamente non è una fonte come anche l'altro sito anonimo, se ci sono siti poco attendibili altrova vai in quelle discussione a farlo presente. no in quanto la militanza nel pci/psi non rende un tale marxista servirebbe una analisi delle posizione espresse, che comuqnue non sarebbe nostro compito, ovviamente è un dato che per settembrini mussolini era marxista e questo è ovviamente indicabile non in quegli anni, e in nessun periodo, e sicuramente non in italia, e ampiamente noto che il psi non era marxista ma questa è un altra storia. uno può essere rivoluzionario e contrastare i riformisti o gli attendisti ma rivoluzionario non è sinonimo di marxista--Francomemoria (msg) 18:16, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Dico, siamo impazziti? si cancellano fonti perchè sarebbe "pubblicità a libri di propri amici"? innanzitutto prima di giudicare un libro, questo VA LETTO. Primo. Secondo, Piraino e Fiorito, fossero o non amici miei (e non lo sono, solo perchè non li conosco) vanno giudicati per quanto scritto e non per le loro eventuali cattive compagnie (cioè me). Terzo, i siti, sono o non oggettivi nel riportare le notizie? chissenefrega se sono o non di parte! sono i loro contenuti a far fede, non la loro coloritura politica. Allora, quando avrai letto i libri - anzichè cancellarli - se ne riparlerà. Questi atteggiamenti sono intollerabili. Quarto, sto leggendo anche Del Noce, appena avrò finito inserirò anche un paio di suoi libri dove sostiene il marxismo di Mussolini e - addirittura - del fascismo. Pensa a inserire fonti nelle sezioni dove mancano, e non a cancellare i riferimenti laddove ci sono solo perchè oggi ti sei svegliato storto. --Emanuele Mastrangelo (msg) 11:41, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]
forse è il caso che ti leggi qualche policy.--Francomemoria (msg) 14:28, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Forse è il caso che ti legga qualche libro di storia.
  1. non vedo dove sta scritto che tu possa decidere arbitrariamente ciò che è fonte e ciò che non lo è. Prima i libri li leggi, poi parli.
  2. Non è opinione di Nolte o Settembrini o Piraino o Fiorito che Mussolini partecipò al dibattito interno al marxismo italiano fra 1910 e 1914 e lo fece da posizioni sindacal-rivoluzionarie. Questo è UN DATO DI FATTO che emerge dalla biografia di Mussolini. La citazione serve semplicemente a fornire ulteriori riferimenti ed approfondimenti per comodità del lettore.
  3. Cessa per piacere di vandalizzare l'unica parte di questa pagina che abbia riferimenti. --Emanuele Mastrangelo ([[Discussioni utente:Emanuele

Mastrangelo|msg]]) 16:31, 18 lug 2008 (CEST)


a) forse vale per te 1) non è arbitrariamente è nel rispetto delle policy e non è necessario leggerlo per vedere se rientra o meno nelle stesse 2) è invece opinione di settembrini e nolte che partecipò al dibattito nel marxismo italiano, che cosa differente dal dibattito interno al socialismo italiano, sindacal rivoluzionario non è sinonimo di marxismo 3)qui il vandalo sei te anche se sei molto furbo--Francomemoria (msg) 14:43, 19 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Amico mio, le regole non te le crei e non te le applichi come ti pare e piace a te e al partito di cui sei emissario. Qui stiamo facendo STORIA non un comizio politico. Trovami un buon motivo (finora non ne ho letti) per eliminare da una bibliografia un testo serio e documentato di cui probabilmente non ti garba titolo e magari copertina (perchè questo è tutto ciò che probabilmente conosci di quel volume), cosa della quale non me ne può fregare di meno: i tuoi gusti, le tue simpatie e le tue antipatie te le tieni per te, e non vieni a sfogarle su un'enciclopedia il cui scopo è aiutare l'utente a farsi un'idea delle cose, e non fuorviarlo, indottrinarlo o fornirgli informazioni parziali, distorte o artatamente confezionate.
Pertanto, Piraino e Fiorito restano finchè non si capisce per quali regole di Wikipedia deve sparire il loro studio.
Secondo punto, non ciurlare nel manico: il dibattito interno al PSI era il dibattito interno al marxismo italiano, perchè il PSI ERA IL PRINCIPALE MOVIMENTO MARXISTA IN ITALIA. Occupati solo di cose di cui sei competente, per favore. Se la verità storica ti fa male, peggio per te: potevi evitare di far militanza politica o sceglierti una militanza in un ambiente che non doveva inventare e mentire per aver ragione a tutti i costi.
Infine - e concludo e spero che la questione si chiuda qui perchè sta diventando ridicola oltre che fastidiosa - se ti fossi almeno preso il disturbo di leggere la voce, anzichè perdere tempo solo a vandalizzarla, avresti visto che appena 15 righe più sopra c'è un certo "sindacalismo rivoluzionario" che è considerato uno dei "revisionismi di sinistra del marxismo". --Emanuele Mastrangelo (msg) 17:03, 19 lug 2008 (CEST)[rispondi]
a/b) http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Reliable_sources , quello che sta usando wikipedia per un comizio sei te, ti ripeto io non entro nel merito del volume, non è necessario.

c) bene abbiamo capito che te sei dell'opinione che il psi era il marxismo, sfortunatamente sono ababstanza note le critiche alle posizioni teoriche e pratiche dello stesso, a scanso di equivoci non sto dicendo che nel psi non c'erano marxisti sto solo dicendo che c'erano anche altre posizioni, e che spesso queste erano maggioritarie. d) concordo smettila di usare wiki per fare propaganda. questa posizione è sicuramente ben diffusa, potremo dire anche mainstream per usare un termine inglese ed ovviamente non l'ho toccata. poi visto che la discussione fra cosa ritengo che fosse mussolini e ciò che ritieni te non ha alcuna importanza non vedo motivo della tua insistenza a volermi convincere.--Francomemoria (msg) 15:18, 21 lug 2008 (CEST)[rispondi]


Non ho parole... O meglio sì. Mi chiedo con quanta protervia continuerai a sostenere una così patente NEGAZIONE DELLA REALTA'. Non perdo più tempo a spiegarti le cose. Tanto, così come ti rifiuti di leggere un libro verso il quale ti sei incaponito per puro spirito di partito, sarebbe inutile anche cercare di farti capire l'evidenza dei fatti. Non ho mai visto un atteggiamento così stalinista da quando andavo al liceo! Sfortunatamente per te - tuttavia - non stiamo in Oceania di Orwell e non esistono i "buchi della memoria". Non si può cancellare una foto o una relazione del PSI per eliminare Mussolini da quel contesto, facendolo poi riapparire magicamente dieci anni dopo come "braccio armato della reazione agraria"... Il fatto che egli sia stato socialista, MARXISTA, e che abbia partecipato dalle sue posizioni al dibattito interno al marxismo italiano fino all'espulsione dal PSI è un DATO DI FATTO, non un'opinione di qualche storico. E' puro materiale d'anagrafe e da verbale di congresso.

Questo per il fatto. Per la fonte, cito le tue tanto idolatrate regole, su cui c'è poco da cavillare: "Le pubblicazioni attendibili sono quelle con una struttura definita che consente il controllo delle informazioni e le revisioni editoriali. L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un matematico ben conosciuto non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia." Il volume - che rappresenta un'antologia commentata di testi dell'autore oggetto del contestato passo, è un volume scientifico, definitivo, perfettamente dotato di bibliografia e riferimenti in nota, ed ha la prefazione di un tal James Gregor, che insegna non proprio al CEPU ma a Berkeley... http://en.wikipedia.org/wiki/A._James_Gregor. Dunque, intanto RB immediato delle cose che hai inserito, e che non vuoi intendere quanto siano SBAGLIATE, poi direi che de hoc satis. --Emanuele Mastrangelo (msg) 18:30, 21 lug 2008 (CEST)[rispondi]

"Wikipedia articles should use reliable, third-party, published sources. Reliable sources are credible published materials with a reliable publication process; their authors are generally regarded as trustworthy or authoritative in relation to the subject at hand" da dove si evince che i due autori sono autorevoli in quella materia? sono due perfetti sconosciuti, la casa editrice se non sbaglio fa anche autopubblicazioni, tu paghi loro pubblicano. sicuramente un testo del gregor sarebbe adatto come fonte ma questo non lo è.--Francomemoria (msg) 15:23, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Innanzitutto rivendico il rollback di mezz'ora fa, che ho fatto dal computer di un amico (Il Grande Fratello Ti Guarda!).
Secondo poi, un volume con la prefazione di un professore di BERKELEY - e non del CEPU - è un testo autorevole OVUNQUE e per CHIUNQUE, tranne ovviamente chi cerca pretestuose motivazioni per operare negazionismo di parte. --Emanuele Mastrangelo (msg) 17:33, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]


Preferisco non entrare nel merito della discussionne, mi limito semplicemente a puntualizzare che ad attribuire autorevolezza al testo in questione penso dovrebbe bastare il parere di due docenti universitari di chiara fama internazionale, specialisti nello studio del fascismo. Il primo A. James Gregor insegna come già detto a Berkeley, il secondo Roger Griffin ad Oxford. Per conoscere il loro giudizio al riguardo, senza nemmeno chiamare in causa la prefazione, basta semplicemente leggere quanto é contenuto nel retrocopertina dello stesso testo:


"Una antologia molto utile per qualsiasi studioso interessato ad una competente sintesi inerente il fondamento razionale del fascismo. Essa riunisce in un unico testo documenti attualmente molto difficili da reperire.”

A.J. Gregor - University of California, Berkeley


“L’identità fascista” costituisce una felice novità nel panorama degli studi inerenti le fonti storiche primarie, accessibile ad una nuova generazione di studiosi finalmente stimolati dagli storici ad applicare in modo efficace “empatia metodologica” nella comprensione del fascismo. Grazie a tale raccolta di documenti emerge come il fascismo non possa essere ridotto a semplice Mussolinismo né ad una parentesi nell’ascesa del nazionalismo liberale, tanto meno ad uno sfogo reazionario del capitalismo. Piuttosto può essere chiaramente riconosciuto come un movimento di mobilitazione delle masse animato da un sincero fervore ideologico con un progetto rivoluzionario di trasformazione socio-culturale e politico-economica dell’Italia nell’ambito di una modernità alternativa. Per questa ragione la sacralizzazione della politica, il ducismo ed il totalitarismo sotto Mussolini non possono essere considerati espressione di controllo sociale né una forma di lavaggio del cervello di massa, ma di un progetto, per quanto difettoso e mal elaborato, finalizzato a costruire dal punto di vista sociale una nuova comunità nazionale ed un “Uomo nuovo”.

Roger Griffin - Oxford Brookes University

Cordialmente Marco Piraino

il problema da me posto, non è nella bontà del testo in oggetto, in cui ovviamente non posso mettere bocca non avendolo, ma sul fatto che le fonti dovrebbero essere scritte da noti studiosi della materia e sfortunatamente al momento i due autori non lo sono, ovviamente posso loro augurare che questo sia solo un inizio e che fra qualche anno il problema non si ponga. ma visto pure che mi sono stufato di continuare a rb lascerò il testo di piraino e fiorito.--Francomemoria (msg) 17:17, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]
L'eliminazione dei due siti è pure pretestuosa, ovviamente, ma non inficia granchè la bibliografia, visto e considerato che i siti sono qualcosa di evanescente, che oggi c'è e domani boh. Tuttavia crea un interessante precedente: ovvero che un sito possa essere considerato una NON-fonte nel momento in cui vi sia un "legittimo" sospetto di "orientamento ideologico". Non sono affatto d'accordo su questa possibilità - per me sono i contenuti che contano e non le tessere di partito - ma questa cosa avrà certamente conseguenze, e penso - ad esempio - a tutto il dibattito sul partigiano Ferruccio Nazionale nella pagina sulla Decima MAS "di Borghese"...--Emanuele Mastrangelo (msg) 18:37, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]
non ha niente a che vedere con la posizione politica dei siti, ma come per le opere cartacee devono essere scritti da studiosi autorevoli del settore o essere in un qualche modo fonte primaria, e i siti da te riportati non lo sono.--82.57.168.23 (msg) 22:03, 23 lug 2008 (CEST)ero io--Francomemoria (msg) 17:22, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Altrove è stato fatto passare come "fonte" anche un sito di una scuola media che asseriva le cose più fantasiose... figuriamoci. Toccherebbe cominciare a dare un'aggiustata pure a tutti quei siti che copiano wikipedia. E' inammissibile che un sito che per il 90% è fatto con pezzi qui e là di Wiki poi possa essere citato in nota proprio qui! Comunque, il repulisti l'abbiamo cominciato, e lo porteremo a termine!--Emanuele Mastrangelo (msg) 23:07, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]
quello che succede altrove si discute altrove, nessun ripulisti, rispetto delle policy anche se con una certa elasticità che se no anche fiorito e piraino sarebbero da levare--Francomemoria (msg) 17:22, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
La policy è uguale per tutte le voci.--Emanuele Mastrangelo (msg) 18:10, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
vuoi dire che ti sei deciso e vuoi togliere il testo di fiorito e piraino?--Francomemoria (msg) 19:35, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]
No, affatto. Su quello si è discusso abbastanza. Voglio dire solo che occorre cominciare a far sparire un sacco di "fonti" (virgolette d'obbligo) tipo siti internet che ricopiano le pagine da wikipedia, aggiungono quattro stronzate di pugno loro, non verificate nè verificabili, e pretendono d'essere "il Verbo Incarnato" solo per motivi di blasone. Chi ha orecchie per intendere, intenda. --Emanuele Mastrangelo (msg) 21:00, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]
praticamente dici che la policy va rispettata solo quando fa comodo a te--Francomemoria (msg) 13:06, 26 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Questo lo dici tu. Io sto solo dicendo che un'interpretazione "a maglie larghe" è quello che finora ho visto si è seguito nelle pagine di cui mi occupo. Una cosa che mi ha spinto a tollerare come fonti delle cose assolutamente ridicole (tipo ricerche di terza media pubblicate online). Però - visto e considerato quanto mi hai spiegato sopra - è evidente che occorra un'interpretazione più restrittiva erga omnes. Dunque, ogni sito internet che non abbia una verificabilità o peggio che abbia sezioni copiate da wiki, dovrà essere attentamente vagliato prima che possa constare di fonte accettabile. Il che soprattutto vorrà dire che l'attenzione particolare riservata a certi siti solo perchè politicamente protetti non sarà più vincolante.--Emanuele Mastrangelo (msg) 14:57, 26 lug 2008 (CEST)[rispondi]

insisti a restringere il campo delle policy a ciò che ti fa comodo, il libro nella discussione qui, il tuo e molti altri indicati in varie parti di wikipedia non rispettono la policy--Francomemoria (msg) 16:58, 26 lug 2008 (CEST)[rispondi]
  1. ^ Marco Piraino e Stefano Fiorito "L'identità fascista" (Book, 2008)