Discussione:Rapporto Jäger

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Cosa manca[modifica wikitesto]

Il cosiddetto "Rapporto Jäger" scritto dalla SS-Standartenführer Karl Jäger è una di quelle voci che dimostra senza ombra di dubbio che "una parte" dello sterminio, quella che Patrick Desbois avrebbe chiamato Holocaust by bullets" ad opera delle Einsatzgruppen (e precisamente la 3) è uno sterminio innegabile nonostante tutte le capriole che i negazionisti possano fare.
Il rapporto completo è contenuto anche in un libro tradotto in italiano ovvero questo da pag. 40 a pag. 49.
Un vero capolavoro ad opera di Ernst Klee, Willi Dreßen, Volker Rieß.
Il rapporto a mio avviso va analizzato anche nelle note che lo zelante Jäger generosamente non risparmia, dove il proposito dello sterminio degli ebrei è ben descritto, e dove «emergono di tanto in tanto, nonostante il meticoloso ricorso al linguaggio cifrato, quelle che Pressac [ Jean-Claude Pressac ma anche Marcello Pezzetti] definisce bavures (sbavature) o bevués (abbagli), in pratica dei lapsus della burocrazia sfuggiti al piano di occultamento dei crimini nazisti», vedi inizio pag.44 qui (come p.e. la nota del 29.10.41 a Kauen nel foglio 5 (ripulitura del ghetto degli ebr. superflui) o nel foglio 8 (Considero le operazioni contro gli ebrei, per quanto riguarda l'EK 3, sostanzialmente concluse) E per quanto riguardava invece i lavoratori ebrei rimanenti (sempre nel foglio 8ː Sono del parere che si inizi subito con la sterilizzazione dei lavoratori ebrei maschi per evitare ogni procreazione. Se tuttavia un'ebrea rimanesse incinta, va liquidata). Di questi "fiorellini" nel rapporto ce ne sono diversi.
Per cui il mio parere è quella di ampliare la voce con le asserzioni che il criminale Jäger ci ha voluto generosamente "regalare" ː)--Fcarbonara (msg) 19:39, 2 lug 2021 (CEST)[rispondi]