Discussione:Radicali di sinistra/Archivio aa

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La questione delle somiglianze e delle differenze tra Radicali di sinistra e Radicali Italiani sembra piuttosto sentita, a giudicare da alcuni interventi e dall'urgenza di migliorare e precisare il contenuto dell'articolo. Raccolgo in questo archivio le discussioni sul tema. --Enpi - contattami 21:17, 31 gen 2006 (CET)[rispondi]

Distinzione tra i due partiti radicali[modifica wikitesto]

ciao, ho aggiunto una frase sui radicali di Pannella soltanto per maggiore chiarezza. Immagino che la prima cosa che si chiede chi capita su questa voce senza saperne granché sia: Ma questi sono gli stessi radicali di Pannella o no? Nella formulazione precedente bisognava arrivare al quinto paragrafo per trovare la risposta, e mi sembrava un modo poco pratico di sistemare le informazioni. I Radicali di Sinistra non sono sicuramente molto noti, e secondo me un chiarimento di quel genere (soprattutto adesso che anche l'altro partito radicale si sta alleando con il centro-sinistra) aiuta a evitare la confusione senza obbligare a leggere tutto l'articolo. Se vogliamo cambiarne la forma non ho niente in contrario, ma mi sembra che una precisazione di questo tipo sia necessaria, senza ovviamente che questo comporti alcuna preferenza per l'uno o l'altro dei due partiti o alcun giudizio storico. Tutto qui. Ciao e buon lavoro! --Andrea.gf - (parlami) 14:25, 12 dic 2005 (CET)[rispondi]

I RS non sono gli stessi, ma ad esempio il fondatore è un ex pannelliano. E' per questo che suggerivo di togliere quelle righe. Perché da un lato non sono la stessa cosa, ma dall'altro sono due espressioni parallele di una storia che ha radici comuni. Molti ex pannelliani sono finiti tra i RS (forse a causa dell'ondivagità dei Radicali Italiani che essendo "di sinistra" prima si spostano verso destra e ora di nuovo verso sinistra; IMHO naturalmente).
Il problema che sollevi implcitamente con la tua precisazione è grosso e reale. Quando in Italia si dice "radicali" tutti pensano a Pannella, ma quei radicali sono solo un sottoinsieme, anche se rilevante, dell'esperienza e del mondo radicale in Italia. Da qui il bisogno di precisare per evitare gli equivoci, e la difficoltà di operare una precisazione che sia rispettosa delle sfumature. É un po' anche per questo che volevo togliere le parole: perché altrimenti, detta in quel modo, si ha la sensazione di dover per forza di cose pagare pegno ad un'identità che comunque non ha il monopolio del radicalismo italiano.
Sai come si potrbbe fare? Incorporare la tua precisazione nella seconda frase così: Essi si costituiscono a Bolsena il 25 aprile 2004 come rete di cittadini dai principi libertari, laici ed ecologisti, provenienti da esperienze politiche anarchiche, liberalsocialiste e radicali, eventualmente anche pannelliane, sebbene il partito dei Radicali di sinistra si distingua da quella specifica area. Così chi legge l'apertura sa che RS e pannelliani non sono la stessa cosa, e se continua a leggere scopre anche perché. Che ne dici? 81.211.222.198

Ho capito il punto (e apprezzo moltissimo lo spirito di collaborazione). Tuttavia la storia dei radicali italiani è molto intricata e si presta a forti equivoci per chi non la conosca bene (e io stesso ho appena fatto confusione tra Partito Radicale e Radicali Italiani). :-( Io vorrei qualcosa di più netto, che permetta a colpo d'occhio di capire se la pagina è quella voluta o se si stava cercando qualcos'altro.

Dopo avere consultato un po' le altre voci mi sono convinto che ci sia bisogno di una voce del tipo Partito Radicale (disambigua), in cui scrivere qualcosa del genere (sicuramente ho sbagliato qualche data e forse anche qualche nome, correggimi pure gli errori ma passami il concetto, penso che sarebbe molto utile per chiarire le idee ai lettori):

Nella storia d'Italia numerosi movimenti e partiti politici si sono richiamati al nome di Partito Radicale:

(Ho cercato di evidenziare nella "genealogia" che i Radicali di sinistra si considerano eredi diretti della tradizione radicale antica, e non soltanto di quella di Pannella: se così non è abbastanza chiaro, possiamo cercare una forma più adatta).

Dopodiché scriverei in testa alla voce Radicali di sinistra ma anche alla voce Radicali Italiani e alle altre, qualcosa del genere:

Disambiguazione – Se stai cercando altri partiti radicali, vedi Partito Radicale (disambigua).

C'è poi anche un altro problema da risolvere: se ho capito bene, la storia del Partito Radicale fino al fascismo è rivendicata sia dai Radicali Italiani sia dai Radicali di sinistra, quindi il fatto di inserirla in una delle due voci e non nell'altra potrebbe essere considerato di parte (non sto cercando di difendere i Radicali di Pannella, che tra l'altro non mi stanno per niente simpatici; sto cercando di difendere il NPOV).
La soluzione più corretta mi sembrerebbe travasare quella parte in una nuova voce del tipo Partito Radicale storico (o qualcosa del genere), lasciare nella voce Radicali di sinistra soltanto una breve sintesi del contenuto attuale, anteponendo il richiamo

Lo stesso argomento in dettaglio: Partito Radicale storico.

, e inserire lo stesso richiamo anche all'inizio della storia dei Radicali Italiani, in un paragrafo iniziale da chiamare "Origini" (o qualcosa di simile).

Cosa ne pensi? Ci stiamo avvicinando a una soluzione? :-)
ciao --Andrea.gf - (parlami) 16:51, 12 dic 2005 (CET)[rispondi]

Guarda, si può fare, ma secondo me non c'è bisogno di penare :). Avevo scritto "Partito Radicale Storico" semplicemente per chiarezza. In effetti in Italia c'è un solo Partito Radicale, che nel dopoguerra si apre a ventaglio. Esistono anche i Quaderni Radicali del Movimento Federativo Radicale, ad esempio ed i Riformatori Liberali (i radicali pannelliani rimasti con Berlusconi). Da quel che so, la storia è quella che ho indicato: il PR fino al fascismo, poi la rifondazione e le varie diaspore negli anni. Il PR transnazionale di Pannella oggi non è un partito italiano, ma una Organizazione Non Governativa con sede in Italia, New York, Mosca e Baku (credo), mentre i Radicali Italiani si sono fusi nello SDI (a proposito, nel tuo schema: RI dal 2001 al 2005; nel 2005 i RI si fondono con lo SDI).
Per dare continuità all'esperienza radicale a sinistra e per non confluire a destra, e credo anche per sfuggire a 'sto bailamme :-), i RS si sono costituiti in partito richiamandosi direttamente alle origini. Secondo me, una semplice specificazione all'inizio basta e avanza, se temi che il lettore possa confondersi. Invece se si cerca una lista di partiti radicali, quella già c'è, nella pagina Categoria:Partiti politici italiani (presente).
Quanto al fatto che io ho inserito qui la storia del PR di Cavallotti, non mi sembra ci sia nessuna violazione del NPOV. Tale partito è richiamato direttamente non da me, che non sono RS, ma dai RS stessi esplicitamente nei loro documenti, e quindi riferisco oggettivamente di una posizione terza. Inoltre riconosco ai pannelliani la loro parte nella storia e non levo loro nulla. Né ciò impedisce che vengano aggiunti dei riferimenti al PR di Cavallotti nelle voci dedicate ai molti gruppi pannelliani, cosa che però nessuno di quegli autori ha sentito il bisogno di fare, come se su quel passato non fosse più necessario insistere.
Comunque effettivamente avevo intenzione di scrivere due ulteriori voci, una dedicata a Cavallotti, ed una all'Estrema, cioè al (suo) partito radicale nel parlamento di quegli anni, come voci indipendenti alle quali anche le voci sui gruppi pannelliani possano essere linkati. Ciò però, nei prossimi giorni.
E comunque, Wikipedia è tutta sotto GFDL, e dal mio punto di vista la voce è completa e non mi lega più psicologicamente, quindi sentiti libero, di preparare una pagina di disambiguazione e di linkare questa a quella. In quel caso però sui RI non saprei dirti: tecnicamente oggi esiste la Rosa nel Pugno e loro hanno cessato le attività indipendenti. In teoria almeno credo che addirittura dovrebbero andare sotto i partiti del passato, e così nella pagina di dismbiguazione ci finirebbero solo il PR transnazionale (se lo consideriamo un partito) ed i RS. Però il sito internet dei RI ad esempio è ancora attivo. Anche del PR non si sa cosa succederà. Sembra che Pannella voglia rilanciarlo e cambiargli nome. Se mi permetti, sono troppo confusionari per i miei gusti, e lo fanno in modo da creare problemi indiretti all'identità degli altri. Egemonismo il loro, ma questo è ovviamente solo il mio parere. :) 81.211.222.198
PS - ho riletto la tua aggiunta e mi sono accorto che avevo frainteso, scusami. Il "da non confondersi con" si riferisce ai RS, non al PR di Cavallotti. Cioè il PR di Pannella non si deve confondere con i RS. Così è assolutamente giusto. Mi sembrava -scusami ancora- che tu non volessi confondere Pannella e Cavallotti, il che non sarebbe stato corretto. OK così (ho dato un'aggiustatina minimissima). 81.211.222.198
ciao, in effetti mi era venuto il dubbio che ci fosse un equivoco (la mia formulazione della frase era molto ambigua), ma non ho pensato di chiarirlo. Per fortuna l'hai fatto tu. :-) Per quanto mi riguarda va benissimo come l'hai scritto adesso.
Non intendevo dire che la parte scritta da te fosse NPOV, ma solo che mi sembrerebbe più corretto riferire inserire un riferimento alla tradizione radicale anche nella voce sui RI, magari lo faccio io.
Quanto alla confusione attuale, sono d'accordo con te... ma non è questo l'importante. Ti ringrazio per le correzioni: proverò a riscrivere la mia pagina di disambigua nel modo più chiaro e oggettivo possibile e prima di inserirla chiederò il tuo parere su questa pagina, visto che sei sicuramente più documentato di me. :-)
Ancora un dubbio: nel 2005, tanto per aumentare la confusione... alcuni ex radicali (Taradash, Della Vedova...) hanno dato vita a un nuovo partito che pur non avendo la parola "radicale" nel nome si richiama esplicitamente a quella tradizione, ed è alleato con il centro-destra. Forse per completezza bisognerebbe fare un cenno anche a loro. Si potrebbero aggiungere nella parte sulla Rosa nel Pugno due parole su questa nuova scissione. ciao Andrea.gf - (parlami) 21:20, 12 dic 2005 (CET)[rispondi]
Della Vedova e Taradash non hanno accettato che Radicali Italiani interrompesse la linea di sostanziale appoggio esterno alla CDL per passare con lo SDI e Prodi. Quindi sono fuoriusciti per rimanere nella CDL.
Il solo pericolo è che cominci a scrivere, e poi la geografia delle organizazioni pannelliane cambia annullando tutta la tua fatica. Se vuoi provare, le suddivisioni le farei grossomodo così:
  • Partito Radicale (1877 fino al fascismo)
  • Anni del regime nazifascista: Giustizia e Libertà e Partito d'Azione
  • Rifondazione del Partito Radicale (1955 fino al 1989)
Area pannelliana estero:
  • Partito Radicale Transnazionale (partito? ONG?) dal 1989 ad oggi
  • Nonviolent Radical Party (questo potrebbe essere il nuovo nome del nuovo soggetto che sostituirà il Partito Radicale transnazionale, il quale a sua volta ha sostituito il Partito Radicale del dopoguerra)
Area pannelliana in italia negli anni '90
Radicali non pannelliani in italia:
* Radicali di sinistra
* Movimento Federativo Radicale
Pannelliani, ma forse non radicali (non usano il termine)
* Riformatori Liberali (che però sono ricordati in Radicali Italiani#La diaspora radicale... Radicali di destra?
Quel che rende tutto difficile è che le varie denominazioni pannelliane, se leggi le voci, vengono usate in maniera intercambiabile e come sinonimo anche di "radicali" (il che non è esatto) e di "Partito Radicale" (quello transnazionale, il che non dovrebbe essere esatto); inoltre la dizione "Partito Radicale" se non si specifica "transnazionale" confligge con il nome del Partito di Cavallotti, pur tecnicamente essendo l'attuale PRT una ONG non esclusivamente italiana :-)).
E' per questo che mi sono dedicato ai Radicali di sinistra (che ammetto di trovare anche molto simpatici): presentano una linearità in diacronia che rende semplice trattarne. Sono pure loro Radicali di derivazione del PR di Cavallotti, stanno a sinistra come quelli, e non cambiano continuamente nome.
Come dicevo la mia voce la considero completa, ora si capisce anche bene, e poi tutta questa discussione è davvero interessante IMHO e aiuta il lettore a farsi un'idea. Ho aggiunto la sezione storica su consiglio di alcuni RS che altrimenti sentivano la voce sbilanciata sui pannelliani, e come accennavo non temo per il NPOV, peché naturalmente le stesse cose possono essere integrate anche nelle voci dei soggetti pannelliani. In seguito scriverò un testo su Cavallotti ed uno sull'Estrema, così "l'opera" sarà completa.
Però se tu riesci a creare un indice nel quale riordini i pannelliani (io non avrei tempo; Internet mi distrae troppo da altri compiti importanti), e nel quale contestualizzi anche i RS, indubbiamente avrai compiuto un'impresa. Eventualmente per il Partito Radicale storico potresti linkare la mia futura pagina sull'Estrema. Mi chiedo solo se il gioco valga la candela, vista la volatilità della geografia politica pannelliana. Non sarebbe forse più semplice che i lettori -come hai fatto tu- si facciano un giro e cerchino di leggere e capire? O forse potresti aspettare un po': vedere come finisce con la Rosa nel Pugno, e quale sarà il nuovo nome del PRT. Poi nella pagina di disambigua dovresti mettere solo le strutture pannelliane realmente attive, che sono in numero minore del totale. 81.211.222.198

Contributi non costruttivi[modifica wikitesto]

http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Radicali_di_sinistra&action=history

"I Radicali di sinistra sono un piccolissimo partito italiano che afferma di continuare la tradizione del Partito Radicale italiano di Felice Cavallotti. Questo partito, da non confondersi con i radicali di Marco Pannella forza di maggiori tradizioni e molto più cospicuo patrimonio di voti, si costituisce a Bolsena il 25 aprile 2004 come rete di cittadini dai principi libertari, laici ed ecologisti, provenienti da esperienze politiche radicali, anarchiche e liberalsocialiste."

Mi sembra che questa revisione (cfr. cronologia 14:01, 20 gen 2006 151.92.176.5), con il suo approccio comparativo e le lodi alla forza elettorale della RnP suoni estremamente POV, soprattutto in condsiderazione del fatto che il paese è praticamente in campagna elettorale. Rimuovo le parole che qui risultano in grassetto. 83.176.9.214

IL FATTO CHE SIANO UN PICCOLISSIMO PARTITO E' UN FATTO. CHE I RADICALI DI PANNELLA ABBIANO il 2% DEI VOTI UN ALTRO FATTO. LA VERSIONE PRECEDENTE E' BIASED IN QUANTO NEGA LE DIMENSIONI REALI DEL PARTITO
Tutto può essere un fatto. Ho visto ad esempio che gac ti aveva già reverted per i fatti che avevi aggiunto al Partito Pensionati. Sarebbe un fatto anche che per cercare di superare lo sbarramento i pannelliani si sono dovuti fondere con i socialisti dello SDI, mentre i DS sono molto più numericamente consistenti di loro (anche Forza Italia lo è, come molti altri gruppi italiani). Questo non è scritto in nessun articolo su quell'area politica - giustamente - perché la cosa non è rilevante e a nessuno verrebbe in mente che gli autori delle voci sui pannelliani stiano cercando di nascondere alcunché. La tua nota invece rende biased in chiave filopannelliana questo che era un articolo imparziale.
Anche il tono dubitativo che deriva dall'uso di "afferma" suona POV. Si sottintende che i Radicali di Sinistra affermano senza essere ciò che affermano? Capisco che possano non piacerti, ma questo non ti autorizza a processi alle intenzioni. Io almeno non mi sentirei autorizzato, ed infatti "afferma" non lo avevo usato.
Ti consiglio di mettere da parte il tuo sprito missionario, di prendere una qualsiasi enciclopedia, e di vedere come sono scritte le voci. In altenativa leggi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Manuale_di_stile e anche qui http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Come_scrivere_un_articolo .
Di conseguenza, a causa del testo del primo paragrafo, ritengo di marcare come "di parte" le righe iniziali e implicitamnte tutta la voce."Enpi" 83.176.9.214 14:48, 23 gen 2006 (CET)[rispondi]

Ieri 16.01.06 tra le 19.40 e le 19.41 questa pagina è stata di nuovo vandalizzata attraverso la sostituzione del testo della sezione "La costituzione dei Radicali di sinistra" con un paragrafo spurio, estremamente inesatto ed atto a fornire un'informazione errata sull'argomento di cui si tratta. Ho appena curato un rollback manuale. Chiederei a tutti cosa pensano dell'eventualità di bloccare per qualche tempo in scrittura questa voce. "Enpi" 83.176.9.214

Intervento di anonimo[modifica wikitesto]

Copio da una voce creata ad hoc ma in modo errato --Jacopo (msg) 15:27, 23 gen 2006 (CET)[rispondi]

"I Radicali di sinistra sono un piccolissimo partito italiano che afferma di continuare la tradizione del Partito Radicale italiano di Felice Cavallotti. Questo partito, da non confondersi con i radicali di Marco Pannella forza di maggiori tradizioni e più cospicuo patrimonio di voti, si costituisce a Bolsena il 25 aprile 2004 come rete di cittadini dai principi libertari, laici ed ecologisti, provenienti da esperienze politiche radicali, anarchiche e liberalsocialiste."

Mi sembra che questa revisione (cfr. originariamente la cronologia 14:01, 20 gen 2006 151.92.176.5), con il suo approccio comparativo e le lodi alla forza elettorale della RnP suoni estremamente POV. Di conseguenza avevo provveduto a rimuovere l'integrazione.

Il commento è stato reintrodotto dal suo autore, che sostiene questi essere fatti. Sarebbe un fatto allora anche che per cercare di superare lo sbarramento i pannelliani si sono dovuti fondere con i socialisti dello SDI, mentre i DS sono molto più numericamente consistenti di loro (anche Forza Italia lo è, come molti altri gruppi italiani). Questo non è scritto in nessun articolo su quell'area politica - giustamente - perché la cosa non è rilevante e a nessuno verrebbe in mente che gli autori delle voci sui pannelliani stiano cercando di nascondere alcunché."

Sono "l'anonimo" che ha introdotto il riferimento comparativo. Se dentro la voce Radicali di Sinistra non ci fosse per 3/4 del testo un riferimento al PARTITO RADICALE, fondato nel 1955 da Pannella etc etc. non ci sarebbe bisogno di precisare che i radicali di sinistra non sono una costola di questo partito; essi sono un gruppetto di x persone, con un sito, che non partecipano a nessuna elezione importante, che non rientrano nei dibattiti nazionali (vedi es. Panebianco sul corriere della sera) etc etc. Dire ad esempio che i radicali di sinistra sono nell'unione è un non fatto, in quanto in nessuna riunione dell'Unione si è mai visto (nè è stato invitato) Fabrizio Cianci. Si noti che non ho nulla contro di essi, ma è fondamentale non distorcere la verità.

mi sembra implicito in questo tuo approccio un giudizio di merito: "i RS non sono veri radicali", atteggiamento che mi è noto. Però loro affermano di esserlo, e non sta a Wikipedia sindacare quell'affermazione. Il modo in cui hai introdotto la tua integrazione la fa suonare sbilanciata. E se i riferimenti agli altri radicali venissero rimossi, qualcun altro verrebbe ugualmente a dire che la voce è sbilanciata. Il fatto che non abbiano partecipato sin qui ad elezioni è irrilevante. Hanno comunque contribuito all'elezione di un loro rappresentante al PE. Neanche i pannelliani parteciperanno alle elezioni. Lo farà la Rosa nel Pugno e RI non solo non ha mai partecipato ad elezioni, ma non è neppure un partito (è un movimento), e se lo fosse andrebbe messo tra quelli del passato, visto che è confluito nellA RnP. Questo non sei andato a scriverlo nella voce sui RI, perché? Il tuo modo di raddrizzare presunte distorsioni altrui è sottilmente propagandistico, lasciamelo dire.
Comunque ecco fatto. Ho rimosso il riferimento ai "radicali di Marco Pannella" (a proposito, era stato introdotto in uno spirito diverso da quello che pensi... leggi il dibattito qui sopra) e l'ho sostituito con un più generico riferimento alla "componente radicale della RnP". Ho anche precisato nel corpo del testo che l'appoggio alla sinistra è esterno. Nel senso che loro lo offrono. Spero così ti sembri più equilibrato. 81.211.246.132 16:20, 28 gen 2006 (CET)[rispondi]
Carissimo, vedo che hai anche rimosso il link al sito dei Radicali di Sinistra dalla voce su Radicali Italiani, ma non quelli ad altri movimenti esterni all'area pannelliana, quali il MFR/Quaderni Radicali. Hai anche lasciato il link ai Riformatori Liberali:
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Radicali_Italiani&diff=2029208&oldid=1999499
Che sia stato tu, anche se questa volta non ti firmi, risulta dalla cronologia di questa pagina di discussione, da te visitata alle 18.34 del 26/01/06 e da te lasciata in direzione della voce sui Radicali Italiani alle 18.37
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Contributions&target=151.92.176.3
io credo pche ci si possa chiedere perché ti accanisci tanto solo con questa pagina o con i sito dei RS. Questa, mio caro, non è una pagina dei RS, ma sui RS se non lo hai capito. Il tuo comportamento a me appare censorio. E credo, non solo a me. Comunque se non sei convinto marca di nuovo la pagina come di parte. Io l'avviso l'ho tolto dopo avere accolto le tue critiche nell'ultima revisione. "Enpi" 81.211.246.132 02:04, 29 gen 2006 (CET)[rispondi]

Cose ancora da fare[modifica wikitesto]

  • Arrivare finalmente ad un testo neutrale; in particolare questo può essere fatto smettendo di confondere i "radicali di sinistra" con i "radicali", con cui non hanno niente a che fare. Fabrizio Cianci non risulta essere mai stato tra i dirigenti del partito radicale, nè dei vari gruppi radicali emanazione di questo...
    • Sul portavoce dei RS ci sarebbe questo link: http://www.radicalidisinistra.it/2005/candidati.htm#cianci Se lo ritieni inesatto, puoi andare addirittura a scriverlo nella pagina di discussione su Fabrizio Cianci. Per il resto, nessuno confonde i radicali di sinistra con i radicali di Pannella, tant'è che più sotto critichi questa pagina proprio perché sottolinea la differenza nominando troppo l'altro partito. Deciditi :-) Sei tu -credo- che tendi a fare processi alle intenzioni. Wikipedia è una enciclopedia. Se esiste un partito che si chiama Radicali di Sinistra, non posso chiamarlo Pinco Pallino perché a te non piace. Vai a protestare con loro perché cambino nome, o vagli a spegare che non possono usare il termine radicali per i motivi che a te sembrano ragionevoli. Poi potrai aggiornare questa voce. Lasciatelo dire, il tuo fino ad ora sembra un tentativo di negare o attribuire patenti di identità politica più o meno "vera" a delle persone sfruttando a tale scopo una voce di Wikipedia, il che è assolutamente inaccettabile. 81.211.246.132 02:26, 29 gen 2006 (CET)[rispondi]
  • Approntare una bibliografia
  • Cominciar a pensare a delle traduzioni della voce.

Altro...

Spiegazione dell modifiche apportate da Marcozzo[modifica wikitesto]

Felice Cavallotti e Partito Radicale: proprio analizzando le pagine indicate qui sotto nella sezione omonima, risulta che il riferimento ideale dei Radicali di Sinistra è più ampio e comprende (ovviamente) anche e soprattutto il PR negli anni dal 55 al 70.

Storia del PR: l'ho migliorata rendendo più aderente alla storia (i radicali è dal 99 che non appoggiano la Casa delle Libertà)

Marcozzo, vedo la tua aspirazione a sottolineare il fatto che i Radicali di sinistra sono un partito piccolo. Ho anche notato che hai la tendenza a rimuovere i riferimenti a questa voce dalla pagina sui Radicali Italiani
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Radicali_Italiani&diff=prev&oldid=2087278
cosa che peraltro è già avvenuta anche in en:Italian Radicals ad opera di un utente che probabilmente non sarai tu. Queste cose, unite al tono dei tuoi passati interventi e di quelli attuali, dà la sensazione che tu abbia scambiato qeusta pagina per un forum pannelliano. Questa voce non è un forum, questa voce non è un palco per comizi, e se continui chiederò che il tuo nick ed il tuo IP vengano aggiunti tra gli utenti problematici. Naturalmente i tuoi interventi sono benvenuti, ma prima leggiti il manuale di stile di Wikipedia. Ciao. Enpi - contattami 14:22, 2 feb 2006 (CET)[rispondi]
caissimo Enpi, quella che amo è la verità, piano piano la pagina sta convergendo verso la verità. Una enciclopedia deve dire la verità, mi pare che tutti i miei interventi siano in quest'ottica. Se uno che non sa niente legge la voce sui radicali di sinistra adesso probabilmente una idea giusta se la fa, prima no. Quanto alla tua minaccia, mi fa veramente specie; nel caso farò la stessa cosa nei tuoi confronti, perchè mi pare che spesso sei atto a vandalizzare contributi aggiuntivi e costruttivi. Marcozzo
Rileggendoti con maggiore attenzione, hai persino censurato la figura e la scelta del Parri. Enpi - contattami 14:30, 2 feb 2006 (CET)[rispondi]
Non ho censurato Parri. Semplicemente Parri non è mai stato radicale, quindi è irrilevante la sua citazione. Parri ha tutta la mia stima ed ammirazione. Ce ne fossero stati tanti come lui. Ma non c'entrava nulla la sua citazione nel contesto di questo articolo.
Parri non andrebbe espunto visto che è una figura dell'Azionismo. Parlare di radicali senza accennare alla Sinistra indipendente sarebbe come parlare di antiproibizionisti senza nominare Taradash. Certo si può fare, ma mi appare incompleto. Comunque, senti, quel che penso della scientificità di una voce enciclopedica credo risulti dalle cose che ho dovuto precisare (e sì che questo non è un forum). In un'enciclopedoia occorre nominare tutto, ed anche selezionare con attenzione lo stile nello scrivere. IMHO tu scrivi in maniera apologetica e le tue correzioni sono anche selettive. Comunque la cosa non mi riguarda più, lascio questa voce alle cure del resto dei Wikipediani. Terminerò della roba che sto scrivendo sul partito radicale storico (niente paura: Cavallotti e l'Estrema al tempo di Crispi; nulla che possa fare ombra ai RI ed alla loro maggiore consistenza elettorale). Dopodiché mi occuperò di linguistica. Ciao Enpi - contattami 18:16, 2 feb 2006 (CET)[rispondi]

Marcozzo, ho ripristinato il link alla sottosezione che illustra la natura della convergnza SDI-RI che tu descrivi come una alleanza. Ritengo che il tuo uso di "alleanza" sia improprio. Chi segue le cose radicali sa che non di alleanza intende trattarsi, e ciò alla luce di ripetute dichiarazioni di persone autorevoli della dirigenza pannelliana. Certamente non sei tenuto a saperlo o documentarti ascoltando Radio Radicale, mi permetto dunque di sottoporti le seguenti fonti primarie, sia per quella che è la lettera delle citazioni, sia per quel che riguarda il tono generale dei documenti che ti indico.

"per questo, mi auguro che questo nostro Congresso voglia [...] dire il nostro sì, anche formale, alla nascita di un nuovo soggetto politico"

"Il Comitato di Coordinamento [...] costituisce [..] l'Associazione Politica denominata "La Rosa nel Pugno"

Credo che il tuo accentuare la natura di "alleanza" del patto intercorso sia frutto di una valutazione (che ti dirò di condividere) della strumentalità della posizione corrente dei pannelliani. Se le cose non dovessero andare, i due soggetti potranno tornare a dividersi. Però, ne converrai, allo stato questa è una ipotesi, mentre i fatti ufficialmente dichiarati dalle fonti primarie dicono altro.
Plaudo invece alla tua decisione di accettare sostanzialmente la versione riformulata da Felisoupus della tua interpolazione. Nella nuova formulazione, il tono comparativo delle tue parole risulta molto attenuato.

Da ultimo ti prego di riflettere sul fatto che nel darmi del vandalo ometti di ricordare a te stesso che ho sempre giustificato il motivo dei miei revert.

Relativamente alla "fusione", è chiaro che questa possa essere un outcome dell'attuale processo di alleanza. Ma per "fusione" in italiano si intende la creazione di una nuova entità con conseguente sciogliemento delle parti. Nel caso della rosa del pugno, al momento le 4 componenti (Radicali italiani, SDI, giovani socialisti e Luca Coscioni) non si sono sciolte. Non è peraltro detto che si scioglieranno, perchè poi magari la forma scelta sarà una federazione di partiti.

Ti invito a venire a continuare questa discussione nel mio account. Basterà che clicchi su "contattami" e verrai reindirizzato nel mio spazio di discussione personale. Ciao Enpi - contattami 22:48, 2 feb 2006 (CET)[rispondi]

Felice Cavallotti[modifica wikitesto]

Marcozzo, Felice Cavallotti e la rivendicazione della tradizione del Partito Radicale storico da parte dei RS li ho desunti proprio dal loro sito. Wikipedia è una fonte di secondo o terzo ordine, come naturalmente saprai, ed è tenuta ad elencare le posizioni delle fonti primarie senza sottoscriverle, quindi ho intenzione di reintegrare quella parte di testo che hai editato, se non ti dispiace.

Felice Cavallotti e la nascita del Partito radicale
http://www.radicalidisinistra.it/atelier.php?codice=11
Da Cavallotti, a Pannunzio, ai Radicali di sinistra: una nuova generazione politica per una nuova politica
http://www.radicalidisinistra.it/atelier.php?codice=20

Noto che questa voce ha un grande successo, con moltissima gente che la visita e sente il bisogno di migliorarla perché vengano evitate confusioni con i pannelliani. In effetti, la parte sui pannelliani a causa delle continue precisazioni sta crescendo a dismisura. Vedrò di i prossimi giorni di accorciarla salvando le informazioni essenziali. Chi è interessato ai Radicali Italiani dovrebbe primariamnte documentarsi leggendo quelle voci. --Enpi - contattami 20:17, 31 gen 2006 (CET)[rispondi]

Gli anni del dopoguerra[modifica wikitesto]

La sezione su Il Partito Radicale negli anni del dopoguerra sta crescendo a dismisura a causa delle aggiunte e delle precisazioni che vi sono confluite per evitare confusioni tra la voce sui Radicali di sinistra e le voci relative a soggetti politici riconducibili all'area pannelliana.

Al contempo, altri utenti hanno rimosso molti link a questa voce dalle voci dedicate a quei soggetti politici. Poiché di tutta evidenza alcuni ritengono di poter essere indotti in errore durante la lettura, e poiché in ogni caso chi vuole leggere voci relative ai soggetti radicali pannelliani non ha bisogno di passare da questo articolo, dedicato ad altro, riduco le dimensioni della sezione in questione al minimo indispensabile, lasciando solo un riferimento -dovuto- anche alla storia di quei radicali. Ciò per evitare che poi questa voce paradossalmente non venga tacciata di censura. Un'enciclopedia che non voglia essere definita sovietica non può lasciare fuori nulla e nessuno né tollera che le idee vengano espunte, bensì le rappresenta con fredda e scientifica imparzialità.

Per maggior correttezza deposito qui nella pagina di discussione anche il testo con la revisione corrente del paragrafo in ogetto, in modo che il lettore possa verificare come nulla di essenziale sia stato omesso nella nuova revisione. Ciò è particolarmente importante, poiché questo articolo è dedicato ad un partito politico, e quindi non solo deve essere, ma anche apparire al di là di ogni dubbio imparziale.

Il Partito Radicale negli anni del dopoguerra

Nel 1955 il radicalismo italiano si riorganizza sotto la denominazione di Partito
Radicale dei Liberali e Democratici Italiani (PRLDI), attraverso una scissione
dell'ala sinistra del Partito Liberale Italiano, avendo fra i suoi fondatori Guido
Calogero, Giovanni Ferrara, Marco Pannella, Mario Pannunzio, Leopoldo Piccardi,
Ernesto Rossi, Eugenio Scalfari, Paolo Ungari, Leo Valiani. Negli anni '70 e negli
anni '80 sotto la guida di Marco Pannella esso si rende promotore insieme ad altri
partiti di sinistra di importanti riforme politiche per l'Italia del tempo, quali 
l'introduzione del divorzio, l'aborto, per non dimenticare la riforma del codice di 
famiglia, e la riforma della psichiatria, o ispirandosi al pensiero gandhiano di Aldo 
Capitini l'obiezione di coscienza.

Altri ex "azionisti", come Parri danno vita in quegli stessi anni al gruppo
parlamentare della Sinistra Indipendente, oppure scelgono di continuare la propria 
battaglia politica e sociale laica – spesso come indipendenti – nel PRI o nei partiti 
maggiori della sinistra (il PCI e il PSI), sebbene sempre tenendo ferma la loro 
distanza dal comunismo ideologico.

Nell'Agosto del 1980 si verifica la scissione della componente del Partito Radicale 
facente capo all'ex-Segretario Giuseppe Rippa, che si costituisce nel Movimento 
Federativo Radicale; di rilievo negli anni '80 è, inoltre, anche la scissione della 
componente verde del partito.

Nel 1989 il Partito Radicale si trasforma in ONG transnazionale attiva a livello ONU e 
cessa le proprie attività in Italia.

Negli anni successivi il mondo radicale italiano si riorganizza per continuare a 
portare avanti le attività sino a quel momento proprie del PR, vivendo una serie di 
ristrutturazioni che si rispecchiano in continue variazioni nel nome adottato (Lista 
Marco Pannella, Movimento dei Club Pannella-Riformatori, Lista Bonino). A partire dalla 
seconda metà degli anni '90 i radicali guidati in Italia da Marco Pannella si 
avvicinano idealmente, per quanto criticamente, alle istanze liberiste di destra dei 
governi Berlusconi; dal 2001 adottano il nome di Radicali Italiani assumendo una 
posizione di opposizione sia della Casa della Libertà che del Centro Sinistra. Nel 
novembre 2005 i Radicali Italiani si fondono con i socialisti dello SDI, arrivando alla 
creazione di un nuovo soggetto politico denominato Rosa nel Pugno, ed entrando in modo 
ufficiale nell'Unione. Una parte dei Radicali Italiani esce dal partito per entrare 
stabilmente con il nome di Riformatori Liberali nella Casa delle Libertà guidata da 
Silvio Berlusconi. La Rosa nel Pugno richiama la propria derivazione anche radicale 
tramite uno degli aggettivi riportati dal proprio simbolo, esso stesso notissimo logo 
del Partito Radicale nell'Italia degli anni '70 e degli anni '80.

Come si vede, la revisione corrente non si dilunga più sulle questioni interne dell'area radicale riconducibile al pensiero ed all'influenza di Marco Pannella, limitandosi a citarne i soggetti e le tendenze politiche più importanti. Il lettore desideroso di maggiori informazioni è rinviato agli articoli su quei soggetti, che dispongono anche di rinvii incrociati tra di loro e di ricche raccolte di collegamenti ai siti di area pannelliana. --Enpi - contattami 01:02, 1 feb 2006 (CET)[rispondi]

Appoggio esterno[modifica wikitesto]

A questo punto è evidente il bisogno di precisare con grandissima attenzione ciò che era già desumibile dall'articolo, e da qualche giorno anche dal box sinottico in basso. Soprattutto è evidente il bisogno di farlo solo in relazione a questa pagina. Ad oggi, in nessun caso negli altri articoli dedicati ai partiti che danno appoggio all'Unione:

viene ricordata con tanta evidenza nelle rispettive schede riassuntive la precisazione che quei soggetti prstano un "aiuto esterno". Mi chiedo il perché di tanta esattezza mirata, e se di conseguenza essa sia opportuna. Usarne in questi termini mette a rischio l'immagine di imparzialità dell'articolo in caso di lettura comparativa, sembrando voler sminuire i Radicali di sinistra attraverso un trattamento singolo e speciale non riservato ad altri, il che esula dagli scopi di una pagina di Wikipedia. Raccomanderei di ripristinare la scheda alla versione precedente, che mi appare più neutra. Ciao a tutti Enpi - contattami 01:12, 9 feb 2006 (CET)[rispondi]

... mettere le cose in vista[modifica wikitesto]

Ho trovato solo stamattina questa voce, e per caso... vi invito a non produrre più 2 o 3 pagine di archivi sulla stessa discussione, perché l'unico risultato è che si perdano di vista. Comunque ora ho aggiunto i vari suggerimenti alla voce Radicalismo(manca ancora la definizione: volontari?). Quello che è più strano è che avevo fatto quasi le stesse identiche scelte da solo. o.O Ciao a tutti. Utente:Felisopus