Discussione:Notaio/Archivio3

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Figli di notai

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Propongo di elimionare tutto il capoverso in cui si riporta che "solo" il 17% dei notai sono figli di notai. Motivo: inattendibilità della fonte (il presidente dell'ordine dei notai) che è evidentemente una delle parti in causa. D'altronde, basta dare un'occhiata qui per constatare come i notai (in attività) con lo stesso cognome abbondino. Figuriamoci se potessimo conoscere anche i cognomi dei loro genitori...
--Aldo1968 (msg) 19:07, 3 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Fgli di notai

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Propongo di togliere tutti i dati riguardanti i figli di notai. Motivo: fonte inattendibile. Basta dare un'occhiata all'elenco dei notai in attività per rendersi conto.
--Aldo1968 (msg) 12:45, 7 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Favorevole a dire che I notai in attività sono 4.554 [in nota link qui] (dati giugno 2010)

CONTRARIO A DIRE CHE E' UN NUMERO CHIUSO (IL NUMERO E' PROGRAMMATO E VARIABILE): Parlare di numero chiuso è palesemente errato, e rispecchia uno dei soliti luoghi comuni che è bene sfatare. La verità è che il numero dei notai è costantemente variato secondo le esigenze così come stabilito dalla legge in particolare dall'art art. 4 legge 16 febbraio 1913 n.89, come modificato e integrato dalla aggiornato dall'art. 2, comma 4-septies, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, nel testo integrato dalla relativa legge di conversione.

A dimostrazione che il numero dei notai non sia chiuso ma programmato e variabile vi riporto solo le ultime modifiche che sono avvenute del numero e delle sedi notarili in Italia:

Da ultimo la tabella delle sedi notarili è stata variata con D.P.R. 24 aprile 1965, n. 697, modificato con D.P.R. 9 maggio 1969 (Gazz. Uff. 13 giugno 1969, n. 147) e con D.P.R. 26 giugno 1970, n. 644 (Gazz. Uff. 11 settembre 1970, n. 230). Successivamente la suddetta tabella è stata sottoposta a revisione con D.P.R. 14 gennaio 1976, n. 5 (Gazz. Uff. 30 gennaio 1976, n. 27, S.O.), con D.P.R. 4 agosto 1986, n. 651 (Gazz. Uff. 14 ottobre 1986, n. 239, S.O.), con D.M. 30 luglio 1997 (Gazz. Uff. 1° ottobre 1997, n. 229, S.O.) - rettificato dal D.M. 13 dicembre 1997 (Gazz. Uff. 15 gennaio 1998, n. 11) e dal D.M. 30 giugno 1998 (Gazz. Uff. 10 luglio 1998, n. 159) - con D.M. 2 aprile 2008 (Gazz. Uff. 3 aprile 2008, n. 79, S.O.), corretto dal D.M. 17 novembre 2008 (Gazz. Uff. 26 novembre 2008, n. 277), e con D.M. 28 aprile 2008 (Gazz. Uff. 2 maggio 2008, n. 102, S.O.) - corretto dal D.M. 6 maggio 2008 (Gazz. Uff. 13 maggio 2008, n. 111), dal D.M. 7 maggio 2008 (Gazz. Uff. 13 maggio 2008, n. 111) e dal D.M. 17 novembre 2008 (Gazz. Uff. 26 novembre 2008, n. 277) - e con D.M. 23 dicembre 2009 (Gazz. Uff. 28 dicembre 2009 n. 300).


L'art art. 4 legge 16 febbraio 1913 n.89, come modificato e integrato dalla aggiornato dall'art. 2, comma 4-septies, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, nel testo integrato dalla relativa legge di conversione espressamente prevede la variabilità del numero dei notai; per comodità dei non giuristi riporto la norma qui di seguito:

"Il numero e la residenza dei notai per ciascun distretto è determinato con decreto del Ministro della giustizia emanato, uditi i Consigli notarili e le Corti d'appello, tenendo conto della popolazione, della quantità degli affari, della estensione del territorio e dei mezzi di comunicazione, e procurando che di regola ad ogni posto notarile corrispondano una popolazione di almeno 7.000 abitanti ed un reddito annuo, determinato sulla media degli ultimi tre anni, di almeno 50.000 euro di onorari professionali repertoriali. 2. La tabella che determina il numero e la residenza dei notai dovrà, udite le Corti d'appello e i Consigli notarili, essere rivista ogni sette anni, e potrà essere modificata parzialmente anche entro un termine più breve, quando ne sia dimostrata l'opportunità." Al fine di dare una vera informazione enciclopedica propongo di CHIARIRE A TUTTI QUELLI CHE NON LO SANNO che il numero dei notai italiani è un numero programmato dalla legge e variabile nel corso degli anni a seconda delle esigenze, così come determinate dalla legge.--Notaio Romolo Romani (msg) 01:14, 10 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Per non dare una informazione pov (da parte mia s'intende) perchè non riportare nella voce accesso le norme di legge sopra evidenziate in grassetto che sono chiarissime anche a un non giurista?--Notaio Romolo Romani (msg) 01:18, 10 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Ha ragione Snowdog. Il numero non è modificabile liberamente. Ma è ugualmente vero che il numero non è fisso (o chiuso che dir si voglia). Numero variabile è pov da parte mia (scusate). Esattamente come parlare di numero chiuso è pov da parte contraria. Diciamo allora, SENZA ESPRIMERE GIUDIZI (chiuso o variabile sono veri e falsi entrambi) che il numero è programmato e determinato dal ministero secondo i criteri stabiliti dalla legge. --Notaio Romolo Romani (msg) 10:47, 10 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Ho integrato l'ultima modifica nella nella voce inserendo una fonte (che mancava) da cui può ricavarsi come è composta la commisione esaminatrice (erano giusti i membri riportati) ed ho precisato da chi è presieduta tale commissione.--Notaio Romolo Romani (msg) 12:38, 10 giu 2010 (CEST)[rispondi]