Discussione:Nootropo
Frase dubbia e precisazione sull'ubichinone
"Mantenere l'equilibrio neurochimico a livelli ottimali ha i suoi corrispondenti benefici sulle prestazioni cerebrali, permette infatti il miglioramento della resistenza e dell'agilità mentale portandola anche oltre i limiti dell'individuo." Questa frase avrebbe bisogno di fonti, sembra più una delle tante frasi "sul benessere" che si sentono in discussioni generiche tra persone poco esperte. Inoltre la parte finale "portandola [resistenza e agilità mentale] anche oltre i limiti dell'individuo" andrebbe forse eliminata: lascia supporre che l'uso di farmaci o cibi con effetto nootropo permetta di raggiungere un'intelligenza superiore (diventare "geni").
Nella lista di sostanza ad azione nootropa è elencato anche l'ubichinone (coenzima Q), a cui viene attribuita la capacità di trasportare ossigeno attraverso la membrana mitocondriale. In realtà l'ubichinone è un protonoforo, ovvero trasporta protoni (ioni H+) attraverso la membrana mitocondriale. Reagisce invece con le specie radicaliche dell'ossigeno, riducendole e limitando il danno da loro causato, ma non trasporta ossigeno.
L'ipossia non è una malattia[modifica wikitesto]
Per quanto io sappia l'ipossia non è una malattia, bensì una condizione determinata dalla carenza di ossigeno nei tessuti, la quale a sua volta può portare effetti anche gravi, sia temporanei che permanenti. A seconda della gravità di questi effetti, che dipende dall'organo colpito e dalla durata dell'ipossia, si può determinare o meno una patologia. Quest'ultima può essere poi più o meno grave a seconda dell'organo colpito, delle sue condizioni antecedenti l'ipossia e dell'estensione del danno.
Per fare un esempio, il TIA (Attacco Ischemico Transitorio) è determinato da una condizione di ipossia temporanea del cervello, che essendo di breve durata non determina lesione. Nel caso dell'ictus, invece, l'ipossia dura per un tempo più lungo e quindi determina un danno permanente al tessuto cerebrale.
Un altro esempio di situazione determinata dall'ipossia è la sincope vaso-vagale, in cui un improvviso calo pressorio determina un minore afflusso di sangue al cervello. Questo provoca a sua volta una condizione di ipossia, per cui il paziente perde i sensi. Mentre un TIA è però una evenienza clinica seria per cui il paziente deve essere sottoposto a diversi accertamenti e strettamente monitorato in quanto potrebbe essere il preludio dell'ictus, la sincope vaso-vagale è per definizione una condizione clinica benigna che non ha risvolti patologici.
--Dottor Stefino (msg) 15:10, 9 set 2011 (CEST)
Considerazioni finali[modifica wikitesto]
"Quindi se c'è qualcosa di intelligente, nelle smart drugs = droghe intelligenti o nei smart nutrients = nutrienti intelligenti in molti casi è la possibilità di intraprendere ed imporre un lucroso ma soprattutto ampio mercato del poco o nulla utile (salvo ovviamente gravi pochissimi documentati casi), ma del molto conveniente (dal punto di vista economico di chi lo pratica)."
Queste considazioni finali sono da considerarsi frutto di un pensiero personale che non aggiungono valore alcuno alla voce in questione. Personalmente propenderei per una eliminazione di questo ultimo paragrafo.
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