Discussione:Nobile (titolo)

Sposto in discussione in quanto a mio parere andrebbe spiegata la cosa nella pagina sulla nobiltà e non su tutte le pagine dei titoli nobiliari. MM (msg) 22:08, 12 dic 2006 (CET)

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La Repubblica Italiana, non riconoscendo i titoli nobiliari, nel 1947 ha abrogato la regolamentazione della Cosulta Araldica con la norma transitoria e finale n. 14 della Costituzione. Le funzioni della ex Consulta Araldica hanno continuato a essere svolte da alcune associazioni private nobiliari, tra cui il "Corpo della Nobiltà Italiana" (CNI), il "Collegio Araldico" (che pubblica il Libro d'Oro della Nobiltà Italiana), il "Corpo della Nobiltà Europea" (CNE) (che pubblica L'Albo d"oro delle famiglie Nobili e Notabili Europee) ed altre. Le regolamentazioni relative ai titoli nobiliari non hanno effetti civili e rappresentano una curiosità storica. ----

• Sono perfettamente d'accordo. Ho inserito il capoverso nelal voce nobiltà. [Ticket OTRS #200910610014411] 22:17, 12 dic 2006 (CET)

Ho sentito dire che, in casi particolari, un cittadino ha diritto di cambiare il proprio cognome. Tuttavia non e` possibile assumere cognomi di famiglie nobili. Ad esempio io non potrei cambiare il mio nome in Guido Savoia. E` vero? --Gildos 01:49, 13 dic 2006 (CET)

• Francamente non conosco bene la legislazione. Io sapevo che il cognome si può cambiare solo per ben giustificate e gravi ragione, per esempio se un congome infamante o simili. Comunque si tratta di una procedura molto lunga e complessa che, fino a qualche tempo fa, richiedeva adirittura un decreto del Presidente della Repubblica e che oggi credo richieda un PRovvedimento del Ministro di Grazia e Giustizia. In altre parole credo che non si possa assolitamente cambiare il cognome perchè "non piace". Quanto poi all'eventuale cambio con un cognome nobile, mi pare che non si possano comunque cambiare con cognomi ritenuti storici e dunque solitamente con cognomi di storiche famiglei nobili.

Ciao

Marco

E` strano perche`: se alcuni cognomi appartenuti a famiglie storiche nobili non possono essere utilizzati, allora non e` del tutto vero che la Repubblica non riconosce in alcun modo i titoli nobiliari. --Gildos 23:24, 13 dic 2006 (CET)

Ha i centrato il problema. Infatti non è per niente vero. Prima di tutto perchè la Repubblica Italiana consente che il Predicato nobiliare venga "cognomizzato", ovvero divenga uffiicialmente parte del cognome all'anagrafe (il "di Montezemolo" (erano marchesi di Montezemolo) per esempio, del Presidente di Confindustria o il "di Santa Margherita" nostro (la famiglia era dei Principi di Santa Margherita).

Del resto in Italia la XIV Disposizione Transitoria della Costituzione, come dice il suo nome, è una norma "transitoria" che come molte cose "provvisorie" in Italia è rimasta "provvisoria" da oltre mezzo secolo!

E comunque il titlo nobiliare così come il cognome e lo stemma di una famiglia vengono comunque tutelati dalla legislazione repubblicana in quanto ricadono sotto la protezione del "Diritto al Nome" [Ticket OTRS #200910610014411] 23:51, 13 dic 2006 (CET)

Bisognerebbe puntualizzare nella voce Nobiltà, non sono dettagli di poco conto. --Gildos 00:14, 14 dic 2006 (CET)

Tolto -coem parimenti sto facendo per le altre voci simili- perché senza fonti, e del resto come discusso nella pagina di discussione di Corpo della Nobiltà Italiana (nella cui voce si dice chiaramente che non ha alcun ruolo ufficiale, non può quindi sostituire la Consulta araldica, che invece lo aveva) (p.s. senza fonti anche l'abrograzione della regolamentazione della Cosulta Araldica, si veda la discussione nella relativa pagina di discussione) --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 00:15, 8 ago 2008 (CEST)

Oltre al Regno d'Italia

Come titolo specifico c'è stato solo nel Regno d'Italia o anche altrove (con uguali o differenti caratteristiche?).

Ad esempio nei regni preunitari italiani? In altre nazioni? --5.170.59.249 (msg) 11:06, 13 apr 2015 (CEST)