Discussione:Nazionale di calcio del Laos

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sezione "La formazione di Schaller (2011)"[modifica wikitesto]

La formazione scesa in campo contro la Cina il 23 giugno 2011

Nel febbraio 2011 è stato nominato Commissario tecnico l'austriaco Hans-Peter Schaller, che è quindi succeduto al tecnico laotiano Bounlap Khenkitisack, la cui gestione (2010) aveva fruttato un pareggio e una sconfitta.

Il neo allenatore si è trovato a gestire un gruppo con evidenti carenze a livello tecnico, così ha optato per inserire giovani calciatori su cui lavorare meglio. Il gioco è caratterizzato da lanci lunghi, che più che impostare e far partire un'azione, servono a liberare la propria area "alla cieca". La presenza di così tanti elementi giovani (eccezion fatta per l'attacco) è però la causa di scarsa esperienza a livello internazionale. Il modulo prediletto dal CT è il 4-1-4-1, che si trasforma prontamente in un 4-2-3-1 a partita in corso (con l'abbassamento di una mezzala sulla linea dei mediani) qualora la squadra sia in difficoltà difensiva. Si può dunque procedere ad un'accurata analisi ruolo per ruolo:

  • Difensori: Per la propria linea a quattro, Schaller è solito affidarsi a pochi atleti. Il leader dell'intero pacchetto difensivo è il capitano Saynakhonevieng Phommapanya, jolly che può ricoprire tanto il ruolo di terzino destro che di centrale, preferendo quest'ultima posizione. È il più anziano del quartetto, ed è affiancato da Ketsada Souksavanh, altro elemento carismatico, attento alle chiusure nonché il primo a liberare l'area con i suoi lanci. Sulle fasce sono normalmente schierati Konekham Inthammavong a destra e Moukda Souksavath a sinistra, il primo più intraprendente nel supportare la manovra offensiva, e che quindi gode di più protezione da parte del centrocampo, mentre il secondo decisamente più marcatore. Meno impiegati sono stati i difensori centrali Khamphoumy Hanvilay e Kanya Kounvongsa.
  • Centrocampisti: Per quanto riguarda il centrocampo, Schaller è solito posizionare un calciatore più arretrato, incaricato al lavoro di copertura e di tamponamento sul portatore di palla avversario, e quindi necessariamente dotato di grande resistenza. Il ruolo è di solito ricoperto dal più giovane dell'intero gruppo nazionale, Souliya Syphasay, nato solo nel 1993. Davanti, un quartetto composto da Soukaphone Vongchiengkham e Manolom Phomsouvanh, estrosi esterni brevilinei che devono dare profondità al gioco seppur in maniera diversa (Vongchiengkham si inserisce senza palla; Phomsouvanh è dotato di un ottimo piede che lo rende prolifico in fase realizzativa e in effetti il vero dispensatore di cross della squadra), e Khampheng Sayavutthi e Keoviengphet Liththideth, che occupano gli spazi all'interno del centrocampo. Tuttavia, sono possibili due varianti tattiche: una prevede Lithithideth arretrato in mediana con Syphasay e Sayavutthi dietro la punta (4-2-3-1); un'altra invece è caratterizzata dal totale avanzamento del trequartista come seconda punta, e il conseguente arretramento anche degli esterni (4-4-2). Come alternative, il sostituto naturale di Syphasay è Phatthana Syvilay, mentre spesso è subentrato dalla panchina anche il centrale Kanlaya Sysomvang.


qui in attesa di fonti --Salvo da Palermo dimmelo qui 20:46, 29 lug 2011 (CEST)[rispondi]

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