Discussione:Micofenolato mofetile

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Voce uniche o separate[modifica wikitesto]

Ciao.

Non ho pensato proprio a inserire un commento nel portale medicina. Sopratutto perché il mio interesse nel MPA nasce, non dei suo ruolo come farmaco, ma delle sue proprietà biologiche e biochimiche, nonchè dalla storia della sua scoperta (vd. Bartolomeo Gosio.)

Se è vero che nell'articolo originale si scrive per esteso sul micofenolato mofetil, e perché l'articolo nasce in un primo tempo di una traduzione della pagina in inglese. L'errore e mio. Avrei dovuto sostituire il nome del derivato per quello del principio attivo.

Tuttavia, visto la modifica fatta, considero che:

  1. sia un errore tener due voce separate (Acido micofenolico/Micofenolato mofetil).
  2. genere confusione e ridondanza.
  3. sia concettualmente sbagliato.

Il principio attivo e quello che e responsabile degli effetti per uso medico del farmaco. È verosimile che qualsiasi altra forma del principio attivo abbia le stesse indicazioni e gli stessi effetti del Acido micofenolico, anche se la farmacocinetica e la bio-disponibilità venisse a variare.

Perciò, il mio consiglio sarebbe di:

  1. tornare alla versione precedente.
  2. creare una sezione medica (e.g. Uso clinico).
  3. creare un reindirizzo da Micofenolato mofetil verso Acido micofenolico.
  4. indicare in questa voce le varie forme in uso clinico (che in realtà sarebbero già elencati all'inizio dell'articolo.
  5. assicurarsi che nella voce, l'uso ed effetti farmacologici si applicano a tutte le forme del farmaco, e non solo a una.

In un futuro non troppo lontano vorrei includere qualche informazione su i mecanismi biochimici dell'Acido micofenolico. Integrando tutte le informazioni nella stessa voce permetterebbe di capire meglio il suo ruolo nella farmacopea.

Aspetto commenti prima di proseguire con le modifiche sulla voce.

--FaberIecuris (msg) 15:13, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ho molte perplessità su quanto mi dici. Sicuramente hai ragione quando affermi che il principio attivo a livello cellulare è unico e che quindi, almeno dal punto di vista farmacodinamico (non da quello farmacocinetico) i due preparati si equivalgono; tuttavia è consuetudine su wikipedia privilegiare l'aspetto clinico, di più immediata comprensione ed utilità, rispetto a quello biochimico dei farmaci (che va comunque trattato per dare completezza e serietà alla voce). Io credo che il lettore medio voglia sapere in primo luogo "cos'è" il Cell Cept o il Myfortic (ecco, ho dovuto purtroppo citare due nomi commerciali), a cosa serve, quali sono i possibili effetti avversi ecc. e solo successivamente approfondire i meccanismi d'azione a livello enzimatico. Credo quindi che una voce unica, sebbene teoricamente corretta, possa generare confusione. Inoltre, come sicuramente saprai, gli articoli pubblicati sugli effetti clinici di un farmaco derivano sempre da studi condotti su una molecola in particolare (quindi, in questo caso, o il micofenolato sodico o il MMF) e non è affatto detto che i risultati si applichino ad entrambi. In conclusione, sarei anche favorevole a riunire le due voci, purché nella trattazione sia ben chiara la distinzione tra le due molecole. In tal caso sì, chiamerei la voce finale "Acido micofenolico" lasciando "Micofenolato mofetile" come redirect, ma non ritengo che sia l'ideale. --Mari (msg) 18:23, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Premesso che non sono un grande esperto di WikiPedia, solo un utente medio che vuole contribuire un pò. Premesso che non so ne pretendo conoscere le guide editoriali di WikiPedia, se ce ne sono.

Contribuisco in misura di quello che posso, controllando e paragonando con quello che trovo. Contribuisco in funzione di quello che vorrei trovare se fosse io a ricercare l'informazione.

Sono d'accordo che spesso l'utente ricerca in WikiPedia che cosa è un farmaco, e qual'è la sua utilità. Però da questo avvertimento, WikiPedia sconsiglia l'uso di questo sito come fonte d'informazione medica. Perciò, mi sembra un miglior approccio il mantenere le informazioni sul farmaco a livelli molto generali, rinviando l'utente a siti più affidabili (FDA, AIFA, EMEA) e consigliando di ricercare il parere del medico o del farmacista.

In quanto riguarda gli studi clinici... certamente quelli studi usano un farmaco o l'altro per valutare gli effetti. Tuttavia, le differenze tra un derivato e l'altro possono venire tratte che da confronti diretti tra i due derivati. Altrimenti---e nel caso del Acido micofenolico non può essere più esplicito---è il principio attivo che determina l'indicazione per l'uso. Ribadisco, ci possono essere variazioni, e queste variazioni potrebbero avere degli effetti tali da giustificare l'uso di un derivato o dell'altro. Per esempio, un derivato disponibile in forma attiva troppo velocemente dopo l'assunzione potrebbe avere degli effetti negativi sul paziente. Ma con lo stesso principio attivo si attende ottenere gli stessi risultati. Tant'è vero che il trial clinici iniziali si fanno con il principio attivo, non con i derivati. Ecco perché ci sono i farmaci generici, o perché il MMF, MPA e l'MPS vengono tutti usati come immunosoppressori nel trapianto di rene.

Pur conoscendo assai bene l'uso dei vari derivati di Acido micofenolico, non mi sembra che l'utente che sono io (molto interessato nel MPA) si aspetta di trovare le curve comparative di farmacodinamica della detta molecola. Se dovesse fare una ricerca su questi argomenti, sicuramente non la baserei su WikiPedia.

Ma aldilà di queste considerazioni molto specifiche, c'è un altro aspetto della vicenda: l'Acido micofenolico non è solo immunosoppressore: e stato scoperto come antibiotico (da Bartolomeo Gosio, come antibiotico contro il bacillo dell'antrace), ha delle proprietà cito-statiche/antiproliferative, ha delle proprietà antivirali... Insomma, e una molecola con mille e una faccia.

Tutte queste caratteristiche cliniche meno note nascono delle sue proprietà biochimiche.

Comunque sia, sono d'accordo che il derivato estere, il derivato sodico e il principio attivo devono venir chiaramente distinti. Ma la dove gli effetti nascono del principio attivo, la voce dovrebbe essere unica.

MPA, MPS e MMF sono tutti immunosoppressori per il medesimo meccanismo d'inibizione dell'IMPDH, e anche per l'interferenza che questo farmaco ha sulla glicosilazione. Le variazioni tra i derivati (e gli studi clinici comparativi) si concentrano su la biodisponibilità del principio attivo, e nel minimizzare la "fatica" per l'eliminazione (poiché nel caso dei trapiantati di fegato in particolare, ma anche nel trapianto di rene, i pazienti soffrono spesso di nefropatie varie, e di insufficienza renale.)

Secondo me, rimane la soluzione migliore di tenere le voce unite. Altrimenti verranno fuori dei doppioni inevitabili, poiché l'uso del MMF o del MPS si basano su quelli del MPA. --FaberIecuris (msg) 11:03, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]

Acido micofenolico/Micofenolato mofetil[modifica wikitesto]

Come riportato nella discussione della pagina, la scorporazione del testo della voce Acido micofenolico non mi sembra del tutto giustificata. Il Micofenolato mofetil e una molecola derivata dall'Acido micofenolico. L'Acido micofenolico è il principio attivo, del quale derivano le proprietà del Micofenolato mofetil.

Bisogna considerare altri due punti:

  1. il Micofenolato mofetil non è l'unico derivato dell'Acido micofenolico attualmente in uso; gli altri hanno caratteristiche sovrapponibili al MMF, nato da essere in pratica forme diverse dello stesso principio attivo
  2. il Micofenolato mofetil è un profarmaco, cioè un derivato del principio attivo modificato per poter essere trasformato nel principio attivo dopo assunzione

Come indicato nella discussione della voce Acido micofenolico, mi sembra più adeguato mantenere insieme le varie voci (i.e. Acido micofenolico, Micofenolato sodico, Micofenolato mofetil), mantenere nella voce del principio attivo (i.e. Acido micofenolico) ciò che accomuna i vari derivati, e creare eventualmente delle sezioni o voci separate per gli elementi che sono specifici a ciascun derivato. --FaberIecuris (msg) 13:48, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]

Salve,

scusa, ci siamo capiti male.

Se non ho risposto nella tua pagina è semplicemente perché gli ultimi scambi l'avevamo fatti sulla mia. In realtà abbiamo sbagliato entrambi perché la discussione dovevamo averla sulla pagina della voce in merito. Un altro punto nel quale mi pare di non essere stato molto chiaro: non è affatto il mio scopo di fare una voce mirata esclusivamente sulla biochimica del MPA.

La mia proposta era di illustrare come gli effetti del MPA e i suoi derivati hanno delle base biochimiche comuni (cioè, rispondere banalmente alla domanda "Come funziona?", che mi sembra pertinente per una enciclopedia grande pubblico.)

La mia prima versione era una bozza, tradotta della voce inglese, senza aggiunte ne modifiche. Ho rispecchiato la voce originale, per poi costruirci sopra. Non è affatto la voce che vorrei vedere, ma consideravo fosse sicuramente meglio del vuoto che c'era. Comunque, sono d'accordo che la voce originale non era molto chiara.

Come scritto prima, mi piacerebbe poter ripristinare la voce Acido micofenolico verso livelli di qualità più accettabili. Se sei d'accordo, procederei a:

  1. riunificare le voci
  2. creare il rinvio di MMF verso MPA
  3. generare le sezioni (pensavo ad una struttura del tipo en:Morphine)

Copio la risposta e trasferisco le discussioni alla voce Acido micofenolico.

A presto.--FaberIecuris (msg) 18:14, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

In teoria, come ti dicevo, sono d'accordo con te: unico principio attivo => unica voce. Anzi, direi che questa è la prassi corretta. I problemi, però, sorgono nel passaggio dalla teoria alla pratica: ok, per incipit possiamo usare quello di Acido micofenolico, i paragrafi farmacodinamica e farmacocinetica li prendiamo da Micofenolato mofetile, e dopo? I paragrafi più "clinici" (indicazioni, eventi avversi, ecc.) delle due voci sono basati su fonti diverse; gli articoli riportano studi clinici effettuati con l'una o con l'altra delle preparazioni farmaceutiche. Quindi la soluzione migliore mi sembra, arrivati a questo punto (cioè alla parte clinica) creare due macrosezioni, una per MPS e l'altra per MMS, ciascuna con le sottosezioni "Indicazioni", "Effetti avversi", "Posologia" ecc. Verrebbe fuori una bella voce, anche se forse servono ancora altre fonti per riempire i vuoti, soprattutto per quanto riguarda il MPS. La procedura di unione è molto delicata e va sempre segnalata in pagina di discussione con l'apposito template. Te la senti di procedere? Altrimenti lo farò io appena avrò il tempo e la calma necessaria. --Mari (msg) 18:45, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo sul piano dell'articolo. Anch'io sono un po' stracarico di lavoro, ma appena trovo un paio di minuti avvio il tutto. A presto.--FaberIecuris (msg) 18:33, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]