Discussione:Margherita Marescotti

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Spostare a Margherita Pugliani?[modifica wikitesto]

Pingo voi [@ Beatrice.dagnino, Valesonz, Yiyi, Jaqen] in quanto ci avete lavorato o fatto modifiche. Le fonti più autorevoli la indicano come Margherita Pugliani: nella pagina sul suocero Giorgio nella Treccani (la sua dote viene investita nella tipografia e fu attiva come tipografa, motivo di enciclopedicità e di questa pagina, in proprio), su JSTOR e sul libro Early Music History: Studies in Medieval and Early Modern Music. A questo punto propongo di spostare la voce da Margherita Marescotti a Margherita Pugliani. --Camelia (msg) 13:11, 18 mar 2021 (CET)[rispondi]

Più che altro, unirei la voce alla pagina del suocero (o del marito) visto che il primo era il tipografo famoso, mentre il secondo avrà pubblicato più libri. La dote veniva dal lavoro dei genitori e un solo libro edito non la rende sicuramente enciclopedica. Per il nome, va visto con quale nome ha pubblicato il libro, perché quella è l'unico elemento di notorietà. --Ruthven (msg) 14:12, 19 mar 2021 (CET)[rispondi]

Non possiamo aggiungere la voce di Margherita a quella del marito perché stiamo lavorando su un progetto specificatamente volto a dare enfasi alle donne tipografe --Valesonz (msg) 17:26, 20 mar 2021 (CET)--Valesonz (msg) 17:26, 20 mar 2021 (CET)[rispondi]

Un solo libro? Valutare una biografia del '600 con i criteri di oggi non è sempre una buona idea. E scrivere la biografia del suocero non impedisce di avere la biografia della nuora, se anche essa rilevante. E a quanto leggo qui, lo è. Perciò suggerirei di scrivere anche la biografia di Giorgio Marescotti ed eventualmente arricchire questa con informazioni rilasciate nel doi 10.2307/2863365 dell'University of Chicago Press per conto della Renaissance Society of America intitolato Women in the Book Trade in Italy, 1475-1620 (il file è scaricabile in cambio di un semplice like, io ho trovato 35 riferimenti a Margherita). Dove leggo che la richiesta di Margherita Pugliani costituisce anche uno scambio epistolare tra Filippo Giunti e Belisario Vinta: "A brief examination of Margherita's requests for privileges shows the difficulties under which a printer's heirs - especially female ones - operated. Significantly, Modesto di Filippo di Bernardo Giunta anticipates Margherita's problems in a letter to Belisario Vinta". Nelle fonti inoltre viene riportato che quello che viene pubblicato dopo la morte di Cristofano, cioè anche da parte di Margherita Pugliani, riporta la dicitura "Appresso gl'Heredi di Cristofano Mariscotti MDC XIII". Perciò difficile, se non impossibile dire che sia solo un libro. Si parla anche di pamphlet per l'amministrazione fiorentina: Success also depended on the renewal of preexisting privileges: Clara Giolito de' Ferrari, Paola Blado, and Margherita Marescotti kept their businesses intact - if only briefly - largely through printing official edicts and pamphlets for the Gonzaga dukes, the papacy, and the Florentine government respectively, pag. 533). La pagina di Giorgio sulla Treccani inoltre, la intitola al capo famiglia, ma fa un miscuglio, perché mette insieme un po' tutti i membri, parlando spesso di M., ma intendendo Cristofano e rendendo poco chiaro il ruolo di ognuno. --Camelia (msg) 23:27, 21 mar 2021 (CET)[rispondi]
Margherita vedova donna fu di Cristofano di Giorgio Marescotti franzese libraio e stampatore di V.A.S. la ringrazia dell'elemosina, che un anno fa gli concesse quando li piacque farli grazia che altrui stampatori in Firenze, non potessero stampare per dua anni Bandi, legge, lettere, Patenti, bullettini, et altro che occorre a suoi magistrati, fuori della bottega e stamperia solita, accio potessi sgravarsi dal peso d'una fanciulla lasciatali da detto suo marito [...] La Supplica che si voglia contentare, di prorogarli, per quel tempo che piacera a V.A.S. la medesima faculta di fare stampare in quella bottega e sito solito lei e non altri detti Bandi e altro per servizio de' sua magistrati, che del tutto, ne terra obbligo perpetuo, con obbligo di pregarli dalla maesta di Dio continua felicita. L'Auditore Antella dice quelche gli occorre Belisario Vinta 22 maggio 1613 (pag. 537 del doi), perciò Margerita stampò per due anni tutti gli atti del governo fiorentino. --Camelia (msg) 23:49, 21 mar 2021 (CET)[rispondi]