Discussione:Marcello Cini

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L'ultimo paragrafo di questa voce descrive l'attuale dibattito come una "discussione tra i sostenitori nella "libertà laica" tout court e i sostenitori del diritto del Pontefice a presenziare, e parlare, in un consesso accademico". Trovo che non sia una descrizione accurata, in quanto l'oggetto della discussione non e` il diritto del Pontefice di parlare all'universita`, ma l'opportunita` di invitarlo all'inaugurazione dell'anno accademico. Mi sembra evidente che la liberta` di parola di una persona non implichi l'obbligo, da parte di altre persone, di invitarlo "a casa loro". (Altrimenti dovrebbero invitare anche me :) ). In base alle stesse considerazioni, trovo fuori luogo la citazione di Voltaire. 131.114.9.221Andrea Domenici

Sono d'accordo che la libertà di parola non implichi l'obbligo di invitare. La questione qui è diversa: l'invito era stato già fatto, e sono state alterate le condizioni ambientali in modo tale che il Papa non potesse più presenziare alla cerimonia. Di fatto è stato impedito ad una persona (e va bene che si parla del Papa) di parlare con scuse pretestuose tipo: lui può parlare altrove, può parlare sempre, avrebbe parlato contro la scienza, ecc ...
Di fatto gli si è impedito di parlare.
Ergo, Voltaire non è fuori luogo affatto, a meno fare dei distinguo assai discutibili.
Caro collega, il punto è un altro: citare la censura è strumentale. Qui si voleva altresì stabilire il principio che contestare è legittimo, non si è impedito a chicchessia di parlare. Quando Ahmadinejad ha fatto la sua conferenza in America ed è andato a dire che da loro non esistono gay, è stato sonoramente fischiato e deriso, ma non gli è stato impedito di dire le sue amenità in libertà. Quindi, se uno non accetta il contraddittorio, può andare a parlare a casa sua. Se va a casa d'altri, sta alle regole degli altri. Chiamasi democrazia. Sergio † BC™ (Kитеммуорть!) 18:46, 17 gen 2008 (CET)[rispondi]

Appunto: Ahmadinejad ci è andato alla conferenza in America, e poi è stato fischiato. Non avrei detto nulla se il Papa, durante il suo discorso, fosse stato fischiato. Il punto è che non ci è potuto andare.

Non e` vero che non ci e` potuto andare. Non e` voluto andare. C'e` una bella differenza. Nessuno lo ha minacciato, l'invito non e` stato ritirato, ma non ha voluto essere presente, anche se a distanza, alle manifestazioni di protesta. E` una scelta piu' che legittima, ma e` una scelta sua, non e` un'imposizione da parte dei suoi critici. 131.114.9.221 Andrea Domenici


Maggiori informazioni[modifica wikitesto]

In riferimento ai fatti della Sapienza, mi sembra indispensabile che in questa voce si aggiunga almeno un link esterno al testo della lettera scritta da Cini, e successivamente sostenuta dai 67 docenti. Qualcuno ha a disposizione un simile link?

--Zio tom78 16:56, 23 gen 2008 (CET)[rispondi]

Lettera aperta al Rettore de L'Università La Sapienza di Roma (14 novembre 2007)[modifica wikitesto]

http://www.sinistra-democratica.it/libert-diritti-etica/libert-0 questa è la lettera "incriminata", se qualcuno desidera inserire il link nella voce...

Il link alla lettera non è valido... (a me dice pagina non trovata) Siddanz (msg) 20:09, 16 giu 2008 (CEST)[rispondi]