Discussione:Maestro bizantino del Crocifisso di Pisa

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Siccome non sono sicuro di quello che sto per dire scrivo in discussione… magari come spunto da riprendere da me previo approfondimento o da chi vuole. L’interesse dell’opera non sta solo nell’iconografia, il primo Christus Patiens occidentale che abbiamo… anche se, primo spunto, forse di più che di Patiens, si dovrebbe parlare di Dormiens: il Cristo è già morto, non è raffigurato nel doloroso atto del trapasso (Patiens) , ma è “sereno” in croce, già morto ma in attesa di risorgere… credo che sia un’iconografia specificamente legata al sabato Santo… comunque un altro motivo di interesse sta nel fatto che, per quanto ne so, la grande croce dipinta è un tipo di opera estranea all’arte bizantina… e credo esclusiva (almeno nel XII-XIII sec.) dell’Italia centrale … Quindi ad un artista bizantino (probabilmente rifugiato a Pisa dopo il sacco crociato) sarebbe stato commissionato qualcosa per lui del tutto nuovo e diverso dalla sua tradizione… insomma, se le cose stanno così, a me sembra una contaminazione (per usare un termine moderno) davvero molto interessante--195.110.149.155 (msg) 17:36, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]

Mah, più che divagare restarei sulle ipotesi documentate. --OPVS SAILCI 18:52, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]